Chapter 4.~Do you remember?~

6 0 0
                                    

Ormai il sole era calato da qualche minuto ed una leggera brezza fresca scompigliava i capelli del corvino che era seduto sui gradini della Villa di Jimin,a Busan,aveva giurato che nn ci avrebbe mai più fatto ritorno eppure era lì,seduto sui gradini di un immensa Villa,dove aveva passato maggior parte della sua infanzia con i fratelli Park,infatti Jungkook ricordava che i suoi genitori erano sempre in viaggio per lavoro insieme ai coniugi Park,per ciò i tre puntualmente rimanevano da soli insieme alle tate,ora però il corvino era perso nei suoi pensieri,finiva sempre così,tornava a Busan e si perdeva nei ricordi che lo devastavano.

«kook..»,il biondo che fino un attimo fa era alle sue spalle mentre lo guardava tristemente,si sedette accanto a lui, per un paio di minuti il corvino nn disse nulla,contemplò il vuoto rivivendo diverse scene del passato,dopo il suo lungo e rigoroso silenzio sospirò ed iniziò a parlare,«Jiminshi..ricordi quando giocavamo a nascondino..il suo sorriso mi rendeva felice..mi faceva stare bene..ricordo ancora qual era il suo nascondiglio preferito,trai i fiori nella serra della zia EunJin..»,il biondo sospirò amareggiato e lo ascoltò,sapeva che aveva bisogno di parlare di lei per stare bene,anche se il più delle volte ci stava solo male,«ricordi quando pensavamo di averla persa ma in realtà si era solo addormentata nella serra di fiori..fummo degli idioti all'epoca..a volte mi pento di averla conosciuta..nn pensavo sarebbe finita così come era iniziata..se quella sera nn avessi baciato Yoora davanti a lei ora magari lei sarebbe ancora qui..tra noi..con te con i tuoi genitori e..avrei tanto voluto dirle almeno una volta che mi era sempre piaciuta..eppure ogni volta mi bloccavo..avevo paura..lo sempre vista come una sorellina,come una migliore amica,la mia migliore amica,ma dopo l'incidente tutto è cambiato..compreso il mondo..come se avesse percepito di aver perso l'angelo terreno..quello che si traveste da bambina con un vestitino azzurro delle ballerine e dei calzettini con il fiocchetto bianchi,dal profumo unico,ad un sorriso magico e una risata piena di allegria..era il mio angelo custode..ora per colpa di una fottuta cazzata che ho fatto io lei nn c'è più..Hyung...»,il corvino lo guardò con gli occhi lucidi e rossi.

Jimin lo guardo allo stesso modo,il più piccolo sospirò affranto,«è colpa mia..scusa..nn avrei mai dovuto baciare un'altra davanti a lei sapendo dei suoi sentimenti..è tutta colpa mia se la macchina ha sbandato e il suo corpo è volato nel fiume..le ho insegnato io a guidare in quel modo..mi dispiace Hyung..lo uccisa io..nn me lo perdonerò mai..ti ho portato via la tua sorellina..sono una fottuta merda!»,si auto incolpo,a Jimin scesero le lacrime,nn aveva mai pensato che fosse colpa del più piccolo,per lui chi aveva colpa era solo la sua sorellina che quella notte aveva guidato in modo spericolato senza rendersene conto aveva perso il controllo della situazione,«kook..nn dirlo mai più,lei se fosse stata qui te ne avrebbe suonate di mille colori,nn è affatto colpa tua nn ti ho mai incolpato di nulla,lei quella sera aveva anche bevuto ma il troppo stress le aveva sbandato il cervello..jk..nn dirlo mai più,che sia chiaro nn sarò clemente la prossima volta,è successo perché doveva succedere,nn importa la colpa di chi sia stata la colpa, alla fine era ubriaca..avrebbe comunque fatto una delle sue cazzate..»,sospirò il biondo.

Jimin conosceva la sua sorellina,sapeva che anche se nn fosse successo il fatto del bacio lei avrebbe comunque fatto qualcosa di spericolato,sapevano tutti che Mi-Cha era una ragazza che nn aveva limiti,era l'opposto di Hana,la sorellina di Tae,ora che collegava le cose Jimin pensava che la vaga somiglianza con Mi-Cha fosse dovuta al fatto che magari era proprio lei,però aveva scartato anche quella possibilità,Hana assomigliava totalmente a Taehyung e aveva lo stesso sorriso rettangolare del rosso per ciò aveva scartato l'idea che fosse ancora viva,però nn riusciva a capacitarsi della vaga somiglianza con Mi-Cha,da quanto ricordava la sorella nn le somigliava molto,anzi per nulla,jimin sin da quando la prima volta la vide entrare con il padre aveva già notato la nn somiglianza ne con il padre ne con lui e nn con la madre,ma era piccolo cosa ne poteva sapere lui.

Crescendo però qualche tratto suo lo riconosceva ma nn del tutto,Mi-Cha nn assomigliava molto al fratello,sapeva che i suoi genitori gli stavano nascondendo qualcosa ma nn sapeva cosa di preciso,aveva smesso di indagare su quel fatto già dal quattordicesimo compleanno della sorella,ma ora aveva come l'impressione che doveva tornare a cercare,doveva trovare delle risposte e anche al più presto,per quanto riguardava Jungkook lui questo fatto nn lo aveva nemmeno notato,il che era strano,ma Jungkook in cuor suo ma anche perché glielo avevano detto i suoi genitori sapeva già,e il motivo era uno,solo che Jimin ancora nn aveva capito il perché,voleva delle risposte e al più presto possibile.

I due rimasero lì,all'aperto,a guardare quell'enorme giardino che ormai nn aveva più vita,i colori spenti rispecchiavano le loro emozioni,si sentivano persi in quel buio,era come se la notte li avesse inghiottiti,era il giorno dopo la festa di compleanno della piccola Kim,infatti quel giorno in quel momento Mi-Cha compieva 23 anni,15 maggio 1999,quanto volava il tempo,per loro tre il tempo nn era mai stato un problema,che fosse stata sera,inverno,estate,primavera nn importava,avevano tutto il tempo del mondo per godersi ogni singola cosa,ora però sembrava che il tempo fosse stata l'unica cosa che avevano perso,qualcosa che li aveva regalato si ricordi,ma aveva creato anche molto dolore,forse proprio per questo Jungkook controllava sempre l'ora,aveva paura che in quel breve lasso di tempo avrebbe potuto perde un'altra persona importante.

Per questo Jimin era così ossessionato dal ricordarsi perfettamente a memoria ogni cosa che succedeva ad ogni ora,per questo i due avevano un intera collezione di orologi costosi di marca,ormai la loro era una cosa irremovibile,l'ora e i momenti belli erano le uniche cose che li tenevano in vita,nn capivano esattamente perché di questa loro decisione di ricordarsi ogni cosa che succedeva ad ogni orario ma sicuramente una cosa la sapevano,più il tempo passava e più i ricodi facevano male,le loro ferite nn erano mai state medicate,o almeno hanno provato a medicarle ma nulla,erano come due cadaveri che camminavano senza esprimere le loro emozioni,questa era una cosa che a Jimin faceva imbestialire,loro nn erano così.

Ma il destino ha portato via ai due un pezzo importante del loro cuore che anche se ricucito perdeva sangue su sangue,era una ferita troppo profonda,ma ormai nn erano più in grado di fare nulla,avrebbero vissuto con quell'angoscia per sempre,un dolore che si sarebbero portati dietro fino alla morte,ormai dentro di loro nn c'era più alcun tipo di segno vitale,vivevano tanto per vivere,mangiavano tanto per mangiare,ma solo loro sapevano come ci si sentiva,due cadaveri che camminavano nulla di più.

Autrice ✍️
Annyeonghaseyo yeoleobun!
Come va stelline?
Io diciamo che potrebbe andare meglio,comunque anche questo capito lo abbiamo concluso,come avete notato nel capitolo precedente è venuta fuori anche la collana con il ciondolo,che vi lascerò qui giù,secondo voi come finirà? e no,il mistero che cela la famiglia Park è mooolto grande,leggendo più avanti capirete,ora vi lascio,a presto,muha!

Autrice ✍️Annyeonghaseyo yeoleobun! Come va stelline?Io diciamo che potrebbe andare meglio,comunque anche questo capito lo abbiamo concluso,come avete notato nel capitolo precedente è venuta fuori anche la collana con il ciondolo,che vi lascerò qu...

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Ecco qua la nostra collana con il famosissimo ciondolo che tornerà a farci compagnia molto spesso,ora però vado bye 😘

Lost..Where stories live. Discover now