Capitolo 28 (La Scatola Delle Prove)

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Claire e Alex avevano cenato insieme. Claire aveva notato che Alex era taciturna, più del solito. Mentre rimetteva a posto non riuscì a non pensare a quello che era successo fra loro. Al bacio che si erano date. All'espressione di Alex quando si era  staccata da lei. Aveva ricordato qualcosa? Voleva parlarle ma vide che si era messa di nuovo a lavoro. Non riusciva mai a staccare del tutto.  Si mise a lavare i piatti e dopo la raggiunse in soggiorno. La vide alla finestra, aveva lo sguardo perso nel buio della notte, ma non sembra stesse guardando veramente fuori. Piuttosto che avesse la mente altrove.

Alex era alla finestra. Aveva mangiato poco. Non aveva molta fame. E poi aveva un pensiero fisso. Il bacio. Era come se le avesse svegliato dei ricordi dormienti. Come se avesse rimosso una parte di vita che stesse cercando di tornare a galla. Si sentiva confusa. Ciò che provava, lo provava per la dottoressa che aveva baciato o per un'altra persona che magari le assomigliava? E chi era quella ragazza misteriosa? E se fossero la stessa persona? Era forse quello che voleva. Quello che le suggeriva il cuore. Forse si erano già incontrate, ma perché non ricordava nulla?

"sei pensierosa stasera. Cosa ti turba così tanto?" domandò e poi chiese ancora "è per quello che è successo tra noi? Alex se quel bacio ti ha turbata, mi dispiace. Ti giuro che non ricapiterà" sapeva che doveva parlarle, confessare tutto. Ma aveva paura. Si stavano avvicinando e se la verità le avesse allontanate?

"non hai fatto nulla, che non volessi fare anche io, doc" ammise ad alta voce e si voltò verso di lei.

Claire rimase stordita da quella confessione. Era tutto vero o stava sognando? Anche lei voleva baciarmi?

Si fissarono intensamente negli occhi.

"scusami. Non avrei dovuto dirlo." disse Alex abbassando lo sguardo.

Claire la raggiunse "no, Alex. Non scusarti" le prese la mano nella sua. Intrecció le dita. "è bello volersi bene."

"È complicato doc" si sentiva confusa sui sentimenti che provava.

"È sempre complicato. Un passo alla volta" le fece una carezza sul viso. "io sono qui" appoggiò la fronte alla sua. Questa volta non vado da nessuna parte. Non ti perdo di nuovo.

Alex fissó le sue labbra, forse se assaporo di nuovo quelle labbra, se la bacio di nuovo posso ricordare ancora. Era giusto farlo?

Ma quando stava per annullare quel minimo di distanza fra loro...le squilló il telefono. Claire sospirò a pochi passi dalla sua bocca "vai" le disse.

Alex si inumidí le labbra "scusa" disse dispiaciuta e si allontanó. Rispose, ascoltó e poi chiuse la chiamata. "era Nath. La scientifica conferma che l'impronta sull'impermeabile è piccola, un 35, uno stivaletto da donna."

"bene. Questo conferma ancora di più la tua teoria. Adesso hai più elementi. E sono sicura che prima o poi riuscirai a metterli insieme. Manca poco. Me lo sento." sorrise "un passo alla volta" disse di nuovo.

Alex notó quanta fiducia riponeva in lei quella donna e non riusciva a capacitarsi del perché? Cosa aveva fatto per meritarsi tutto questo?

Più tardi...

Mentre Alex rivedeva il caso. Claire cercava un passa tempo, si mise ad osservare il soggiorno, a casa della detective si stava ambientando sempre di più. Era come l'aveva lasciata tre anni fa. Ma una cosa nuova c'era, una grande libreria. Con tanti libri, tutti dello stesso scrittore James Patterson. "deve piacerti davvero molto questo scrittore"

"sì è così. So che anche a te piace leggere. Sono thriller. Puoi prenderne qualcuno se vuoi"

"magari più in là. Per adesso voglio terminare quello della mia scrittrice preferita. Tess Gerritsen. Lei scrive medical-thriller."

A young...brilliant... Detective Место, где живут истории. Откройте их для себя