CHISSÀ SE RIUSCIRÒ A DIMOSTRATI CHI SONO *Faster//Bnkr44*

Capitolo 6

Esco da bunker con Andrea che mi segue e cominciamo a incamminarci senza parlare.
A:No, è di qua.
Io: cosa?
A: dobbiamo andare da questa parte.
Io: oh, giusto
A: e smettila di pensare a Marco.
Io: Non sto pensando a Marco.
A: non ti credo.
Io: immaginavo
A: no, dobbiamo girare a destra.
Io: ah, okay
A: sei qui da poco?
Io: si vede così tanto?
A: si.
Ci mettiamo entrambi a ridere e dopo poco arriviamo al mc dove prendiamo da mangiare e ricominciamo  a parlare fino a quando non ritorniamo davanti al bunker.
A: Okay, ora ti lascio tornare dal tuo Marco - mi dice Andrea mentre Jack comincia a correrci incontro per prendersi da mangiare.
Io: Non mi piace Marco.
A: Però adesso vai da lui, no?
Io: No, non vado da lui. Vado da... da Pietro.
A: non mi hai convinto, sai.
Io: non so cosa farci- dico mentre mi dirigo verso Pietro.
A: no aspetta... mi sono sbagliato.
Io mi giro e lo guardo.
Io:?
A: a te non piace Marco.
Io: finalmente lo hai capito.
A: Esatto, come ho fatto ad essere così stupido. Visto che è stato Marco che è venuto da te vuol dire che a lui piaci tu, ma non il contrario. Inaftti in realtà a te piace Pietro perché vuoi andare da lui.
Io: Aspetta, no.
A: si è così.
Io: Tu non stai bene- dico ridendo per poi chiedere a Duccio, che nel frattempo stava passando lì ,che problemi ha Andrea.
D: lui è così, prima o poi ti abituerai pure tu- dice con una faccia disperata.
A: ma tu lo sapevi che a lei piace Pietro?
Io: non è vero
A: si invece, hai detto che ora vai da lui.
D: beh, non ha nient'altro da fare, Ghera ha detto che l'università comincia settimana prossima.
Io: oh, finalmente uno che capisce- dico mentre lo abbraccio.
A: Beh, visto che non hai nulla da fare , e visto che dici che Pietro non ti piace , perché non stai con me invece che con lui?
Io: se lo faccio la smetti di dire che mi piace Pietro?
D: e Marco.
Io: esatto, e marco?
A: va bene, vieni.
Io: si arrivo - dico tirando un respiro di sollievo  e sentendo Duccio ridere mente dice qualcosa sottovoce che però non capisco.