Capitolo 18

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Dopo averlo sistemato sul mio letto  mi sono diretta verso la porta per uscire. Di sicuro non mi metto a dormire insieme a lui.
A: Aurora
Io: dimmi Andrea
A: resti con me
Io: no, vado a dormire di là.
A: ho paura da solo
Io: dai smettila. - dico spegnendo la luce e chiudendomi la porta alle spalle.
Dopo poco tempo che mi sonoero seduta sul divano sento dei passi e appena mi giro vedo Andrea che si dirige verso di me nonostante a fatica riesca a rimanere in piedi.
A questo pungo mi sono alzata e l'ho riportato in camera mia ma Andrea ricomincia a insistere e aa fine mi distendo affianco a lui.
Lui subito comincia ad abbracciarmi e a darmi dei baci sul collo.
Io: Andrea, no. - gli dico allontanandolo un po' da me.
A: dai.
Io: no, non voglio.
A: ma io ti amo.
Io: no, sei solo ubriaco.
A: dai solo uno.
Io: se non la smetti torno di là e ti lascio qui da solo.
A questo punto Andrea si ferma anche se continua a dirmi che vuole stare con me e che mi ama per poi dopo un po' ricominciare a darmi dei baci sul collo.
A una certa però cedo e allora cominciamo a baciarci.
Lui prova a sfilarmi la maglia ma a quel punto io lo fermo e lo bacio di nuovo. Dopo una mezzoretta ci stacchiamo e mi metto a dormire con lui abbracciato a me.
Quando alla mattina dopoi sveglio mi giro verso Andrea e noto che lui non c'è così comincio a cercarlo per tutta casa con scarsi risultati fino a quando Nicola non mi dice nulla che in realtà  era andato via di corsa già da tempo.
Effettivamente avrei dovuto aspettarmelo da uno come lui.

CHISSÀ SE RIUSCIRÒ A DIMOSTRATI CHI SONO *Faster//Bnkr44*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora