La matita✏️

65 1 0
                                    

Crush:

t/n pov's:

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

t/n pov's:

Era la settima sera che io e Ari tornavamo a quel locale.E non perchè avesse qualcosa di più rispetto al vecchio locale che frequentavamo,eh.

Ma la mia cara amica Ari era follemente innamorata di un ragazzo che aveva visto lì la prima sera che ci eravamo state.

E da allora continuavamo ad andarci.Lei per vedere il suo amoroso.Io sotto sequestro di persona da parte di Ari.

Era più una discoteca che un locale,ma in questo caso poco cambia.

Io non lo avevo mai visto a questo ragazzo,ma conoscendo i gusti della mia amica ero certa fosse una sottospecie di progetto fallito dell'area 51.

《Ma dov'è?Non è che ha cambiato locale?》disse Ari,girando freneticamente la cannuccia nel drink per la tensione.

《Bho》feci io,guardandomi in torno.Ma tanto non lo conoscevo,anche se lo avessi visto...

Quando mi saltò all'occhio un ragazzo in mezzo alla folla.Era bruno di pelle,molto abbronzato.

1 e ottanta circa,forse qualcosina di più.Dalle braccia della t-shirt nera si intravedevano le braccia muscolose sotto.

Gli occhi verde smeraldo brillavano nascosti da ciuffi ribelli di capelli marroni,ricci/mossi.

La mascella perfettamente squadrata e lo rendeva ancora più bello.

Incrociammo lo sguardo.《Ma dove guardi?》mi chiese Ari,guardando nella mia stessa direzione.

《Ehi,ehi!Chi è quel bel manzone?Lo conosci?》mi chiese,scrutando il ragazzo.
《Me lo stavo chiedendo anche io...》dissi pensierosa.Aveva un'area familiare.

《Chiedigli il numero!》esclamò Ari,afferrandomi il polso.《Mh..non so.》dissi arrossendo timidamente.

Mi voltai per guardarlo di nuovo.《Ma dove è andato?》dissi,quasi delusa.

《Ari!》una voce maschile mi chiamò da dietro.

Ma era un film?Perchè quello era un tipico cliché da commedia romantica.

Il ragazzo che stavo cercando con lo sguardi era dietro di me.《Ehm...Ci conosciamo?》gli chiesi.

Guardai Ari,nella speranza che lei mi potesse tirare fuori da quella situazione imbarazzante.
Ma lei si limitò a fare un ghigno poco raccomandabile.

《Io vado in bagno,torno subito!》esclamò, alzandosi dalla sedia.Volevo imprecare in dieci lingue diverse contro di lei.Ma lo faceva apposta per rovinarmi la vita?

《Ops!》esclamò,dando uno spintone al ragazzo facendolo finire su di me.Io la uccido a questa,pensai.

《Ah!Che sbadata!Ok,ora vado,ciao ciao!》ci salutò,ridacchiando.

《Posso offrirti da bere?》chiese.La t/n di tutti i giorni avrebbe detto che non si dovevano accettare drink dagli sconosciuti.

Ma la t/n cotta del ragazzo che le sta offrendo da bere avrebbe detto di sì.E quel giorno ero la seconda t/n.

Annuii e gli sorrisi.Lui mi sorrise a sua volta, sfoggiando un largo sorriso sul quel volto perfetto.

《Ci conosciamo,per caso?》gli riposi la domanda.《Ma come?Non ti ricordi di me?》chiese,quasi divertito dalla mia espressione dubbiosa.

Se ti conoscessi di certo non mi sarei dimenticata di te,pensai.Scossi il capo, continuando a fissare le sue labbra.

《Sono Hunter!》esclamò,come se fosse una cosa ovvia.《Hunter?Non conosco nessun ragazzo con questo nom-》mi bloccai.

Effettivamente ne conoscevo uno.Andavamo alle elementari insieme.Eravamo amici.

Aveva gli occhi verdi come i suoi e gli stessi capelli.Erano più corti,allora,più ricci che mossi.

Era magro e minuto,un bambino grazioso diciamo (comunque un cbcr eh).

Poi a causa del lavoro del padre,si era dovuto trasferire via.E da allora non avevo avuto più sue notizie.Mark Lewis.

《Oh,certo!Tu venivi con me alle elementari!》esclamai,mentre tutto mi tornava in mente.
《Vedo che ti sei ricordata!》disse,sorridendo.

《Sei cambiato molto...》osservai,parlando più a me stessa che a lui.《Tu sei rimasta quella di una volta.》fece lui,mentre il suo volto si dipingeva di un sorriso smaglainte.Era un complimento?

《Ah,bhe grazie!》dissi ridendo nervosamente.
Rimanemmo a fissarci per un pò,lanciandoci sguardi e sorrisi nervosi.《Sono qui per un motivo...》iniziò lui.《Ovvero?》chiesi.

《Devo ridarti una cosa...》farfugliò lui, cercando qualcosa nella tasca del pantalone.

Speriamo un anello di matrimonio,pensai.
Ma ovviamente non fu così.

Estrasse una matita gialla rigata da strisce nere con alla fine una gomma rosa un pò consumata.Me la porse.

Lo guardai perplessa.《Ehmm....Una matita?》feci,rigirandomi la matita fra le dita per esaminarla.

《Non ricordi?》domandò,quasi deluso da quella mia dimenticanza.
《Cosa...dovrei ricordare?》chiesi.Di che diavolo stava parlando?

《Questa matita me l'avevi prestata tu...non ricordi?》disse.Iniziai a ricollegare i pezzi amn mano.《Avevo chiesto una matita ma nessuno me la voleva prestare dato che...bhe,si,non ero proprio un bello spettacolo allora fra acne e brufoli dappertutto!》rise imbarazzato.

《Per non parlare di quegli occhiali che avevo!》sorrise,cercando il mio sguardo con gli occhi penetranti.

Arrossii e sentii le guance prender fuoco.
Sorrisi anche io,non sapendo bene cosa dire.
《Tu però me l'hai prestata.Quindi ecco a te la tua matita!》disse,indicando con un cenno del capo quest'ultima,fra le mie mani.

《Oh,ecco...Figurati,non s-serviva ma grazie!》dissi impacciata,distogliendo lo sguardo da quegli specchi verdi.

Magari avessi avuto io quegli occhi,pensai.

《Bhe,che dire,ci sentiamo!Ecco,se vuoi farmi uno squillo...》mi porse un post-it con sopra scritto un numero.Il suo numero.

《Grazie,lo farò senz'altro!》dissi,mettendomi il biglietto nella borsa.

Mi salutò con un abbraccio,strinegndomi a sè con le sue braccia.Sentii l'odore di muschio misto a menta avvolgermi.Una fragranza così...buona

Sotto la t-shirt aderente sentii i muscoli contrarsi,forse anche lui era a disagio come me,in quel momento.

☆Angolo mongospastici☆
903 parole ci sta dai🙌
(pensavo di meno damn👹)
Uno più bono dell'altro sti cristi comunque eh solo al paese mio (una collinetta in culo al mondo dimenticata da dio) non ci stanno sti bei uaglioni...👽👀

film mentali per disperate🙌😼😼Where stories live. Discover now