Tra gli scaffali👀

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Crush:

t/n pov's:

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t/n pov's:

-al supermercato-

Controllai di sfuggita un ultima volta la lista della spesa che tenevo fra le mani.

Latte c'è.Zucchero?Pure.Mancava solo la farina il lievito.

Mi guardai intorno cercando la farina con lo sguardo.Eccola.

Feci per avvicinarmi e scegliere il tipo.La presi.
O almeno ci provai.

La tirai verso di me,quando improvvisamente essa si ritrasse.Ma che cazzo,pensai confusa.

La ripresi e la portai verso di me,ma quest'ultima tirò me dall'altra parte.

Schiacciai la faccia sullo scaffale,tremolante a causa del peso che stavo applicando.

《Eh,volevi!》esclamai soddisfatta appena riuscii a prenderla.《Peccato,era l'ultimo pacco rimasto...》sentii una voce maschile dall'altra parte dello scaffale.

Guardai oltre il buco dove pochi istanti prima vi era l'ultimo pacco di farina.

Incontrai due zaffiri blu dall'altra parte.Gli occhi del ragazzo dall'altra parte mi fecero correre un brivido lungo la schiena.

Lui non sbattè ciglio.Feci per distanziarmi imbarazzata,continuando a tenere lo sguardo fisso sui suoi occhi,i quali mi seguirono con lo sguardo.

《Ehm...C'è altra farina di la.》indicai un punto a caso delo scaffale al ragazzo.《Già,ma a me serviva quella.》disse con tono fermo e determinato,facendo un cenno con gli occhi al pacco che avevo in mano.

《Ah,ecco...Anche a me serve quella che serve a te.》spiegai sorridendo imbarazzata.《Già, sennò non l'avresti presa.》mi fece notare.

《Giusta osservazione.》risi nervosamente.
《Come ti chiami?》mi chiese.

《Ehm...T/n.Tu?》domandai a mia volta.《Cody Davis.》rispose.《Ah,bel nome.》dissi,per spezzare il silenzio imbarazzante che venne a formarsi subito dopo.

《Grazie.Ti va di farti vedere per intero oppure continuiamo a parlare da un buco?》chiese.《Oh,d'accordo...》dissi un pò insicura sul da farsi.

《Faccio il giro,aspettami lì.》disse Cody, sparendo dalla mia vista.Un secondo dopo eccolo lì,che veniva verso di me.

《Da quanto tempo.》feci sarcastica.《Troppo, direi.》concordò.Avrà avuto qualche anno più di me.

Aveva la mascella scolpita,per definita,e ciò lo rendeva dannatamente virile.

Il petto muscoloso era fasciato da una camicia nera.Non potei non notare i due bottoni sbottonati in cima.

Era abbronzato,anche se eravamo a Febbraio lui dava...come dire?Le vibes estive.

Il capelli ribelli coprivano la fronte perfettamente liscia,senza la minima traccia di acne.

Mi incantati a guardare le labbra carnose,fin quando quest'ultime non si schiusero per parlare e porre fine a quel silenzio imbarazzato.

《Sei del posto?》chiese.《Sì,abito qua vicino.
E tu?》domandai.

Per un attimo mi persi nelle sue iridi profonde, color oceano.Abissaili.

《Anche io.Strano,non ti ho mai vista in zona.》disse.《No,neanche io.》concordai con la sua affermazione scuotendo il capo.

《Come mai ti serviva la farina?》chiese.《Una torta,niente di che.》dissi io.《Buona.Sai cucinare?》

《Se vuoi morire avvelenato puoi provare.》lo invitai.Lui sorrise.《Dico sul serio!Dovrebbero farti una lavanda gastrica dopo aver mangiato una delle mie torte!》scherzai.

Le sue labbra si piegarono in un ghigno divertito.《Hai degli occhi molto...》lucenti, unici,incantevoli,stupendi,splendidi,affascinanti,
meravigliosi,sublimi...《...belli》conclusi.

《Grazie.Anche i tuoi sono molto profondi. Belli.》disse.Sapevo che lo diceva solo per sembrare educato.

Erano dei semplici occhi marroni,cosa avevano di particolare?O forse no?Forse si era davvero soffermato a guardare i miei occhi.

Magari gli piacevano davvero.Era sincero forse.Un flebile grazie uscì dalle mie labbra.

Lui sorrise.《Vorrei averli come i tuoi.》disse, guardandomi dritta negli occhi,proiettando così nell'anticamera del mio cervello il miglior film mentale che abbia mai fatto.

《Ma che dici,sono normali...》mormorai arrossendo lievemente.《No,sono profondi.
Sono...taglienti.》disse infine.

Sentii il fuoco sulle mie guance divampare in un incendio.Non ero una da accettare complimenti e se un ragazzo mi avesse fermata e mi avesse detto quello che adesso Cody mi stava dicendo,probabilmente gli avrei dato un calcio nelle palle dandogli dello stupratore molesto che fa complimenti ambigui alle ragazze indifese.

Ma lui era diverso.Lo diceva con sincerità.La voce roca e profonda dal timbro graffiato penetrò nelle mie orecchie pulsanti di imbarazzo.

《Cooooo!》una voce piccola e dolce richiamò la nostra attenzione.Una bambino ci corse incontro.

Per un attimo pensai che mi avesse tipo scambiata per sua madre,ma poi capii che cercava Cody.

《Chi è lei?》fece un cenno verso di me aggrappandosi alla gamba del ragazzo che fino a poco fa aveva tutte le attenzioni su di me e che ora mi stava completamente ignorando.

《Una ragazza che ho appena conosciuto.》disse,prendendo il bambino in braccio.《Tommy,lei è t/n.T/n,lui è Tommy,mio fratello minore.》spiegò,presentandoci a vicenda.

Salutai il bambino con un sorriso ma lui mi guardò con sguardo diffidente.Mugugnò qualcosa sotto voce,probabilmente una critica su di me.Piccolo stronzetto,pensai.

《Ho sonno,Co...》mormorò il bambino, poggiando la testa sulla spalla del fratello.
Come vorrei essere in lui...

《Ok,Tom,andiamo.》disse Cody.Proprio quando stava per voltarmi le spalle,mi porse un foglietto.

Lo aprii.Un numero?IL SUO NUMERO?!

《Ma...Non ci conosciamo!》esclamai mentre lui già stava andando via.

Si voltò un attimo volta.《Già,infatti voglio conoscerti!》

☆Angolino autrice☆
Questo Cody mi sa di bono potenziato👀🙃
Non che fino a mo siano stati brutti eh..😐
Ma lui mi sta particolarmente simp
(a tommy vorrei cavare gli occhi con un cucchiaio mi sta troppo sul cazzo💀👽)

film mentali per disperate🙌😼😼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora