Capitolo 20

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Pov Carlos

Nel tardo pomeriggio torniamo a casa di Charles, l'aria è tesa, soprattutto ora che Cloe si trova da sola a passeggiare sotto casa <<ci spieghi cosa è successo?>> mi siedo, di fronte alla coppia, sullo sgabello della penisola

<<c'entra Daniel>> sussurro borbottando mentre gioco con l'elastico al mio polso

<<continua>> mi sprona Charles

<<mi urta che in qualche modo si trovano sempre. Mi urta quando lei ride a crepapelle in presenza di Daniel. Mi urta la loro conoscenza che non riesco a decifrare. E' capitato già, alla cena che abbiamo fatto tutti insieme in Arabia, vederli parlare aveva smosso qualcosa dentro la mia pancia che mi faceva sentire un adolescente in preda alla gelosia. Oggi è successa la stessa cosa ma è diverso, ora siamo una coppia e quando prima l'ho vista abbracciata a lui ho sentito direttamente il petto bruciare>> mi prendo una piccola pausa <<non mi è mai capitata come situazione, non riuscivo a controllarmi e le ho detto di non dovermi parlare perchè ero nervoso e non volevo farmi vedere così ne da lei ne in giro>>

<<partiamo dal presupposto che essere geloso, nella giusta dose, è normale, vuol dire che provi vero interesse nei suoi confronti>>

<<quello che a me viene da pensare è che tu abbia una gran paura di perderla ed entrambi siete arrivati ad un punto in cui avete un gran sentimento da esternare>> interviene Alexandra attirando la mia attenzione su di lei <<è così? Hai paura di perderla?>> annuisco lentamente

<<se la vedo in compagnia di un altro ragazzo sento ogni certezza sgretolare e ogni insicurezza venire a galla, come se una semplice conversazione con un altro ragazzo la potesse allontanare facendole cambiare idea su di me>> è difficile che io mi apra così tanto ma sento il bisogno di pareri altrui e di esternare questi miei stati d'animo a me nuovi che all'età di quasi trent'anni devo imparare a comprendere e regolare

<<ho chiesto a Cloe se vi amaste, ha risposto di non saperlo. Non conosce l'amore, ha avuto in vita sua soltanto una mezza relazione a 18 anni. Tu hai già avuto in passato una relazione di tre anni che hai detto essere stata importante, quindi tu conosci l'amore meglio di lei. Io credo che tra voi il sentimento superi il semplice piacersi, per lei è nuovo ma per te no, perciò falle capire l'amore e aiutatevi a vicenda perchè tra voi sono sicura che già ci sia ma chi per un motivo e chi per un altro tenete questo gran sentimento nascosto>> non so niente del suo passato come lei non sa niente del mio. Forse è il caso che cominciamo a scavare anche su questi aspetti così da poter comprendere meglio cosa si cela dietro ognuno di noi. Rimango colpito dal discorso di Alexandra, è una ragazza profonda e perspicace, non credo di poterle dare torto sulla questione dei sentimenti: tra me e Cloe c'è un legame che va oltre il semplice piacersi o alla semplice chimica attrattiva, è qualcosa che quando ci guardiamo negli occhi non solo ci fa perdere al loro interno ma fa anche sembrare che la nostra conoscenza sia questione di anni e non di mesi. E' un sentimento che risveglia il Carlos bambino e questa cosa mi piace da impazzire

<<grazie>> mi limito a dire <<vado a cercarla>> informo i miei amici dirigendomi a passo svelto verso la porta. Scendo frettolosamente le scale e in poco tempo mi ritrovo per strada. Senza perdere tempo, sapendo che le piace il mare, mi dirigo spedito verso quest'ultimo. Monaco alla fine è piccola, non devo sforzarmi tanto che la trovo seduta sul muretto davanti la spiaggia. Il mio cuore comincia a battere sempre più velocemente mentre mi avvicino alla sua figura, che sentendo dei passi gira la testa riconoscendomi <<disturbo?>>

<<mai>> sussurra accennando un sorriso. E' un momento nuovo quello che stiamo vivendo, non è mai successo di allontanarci l'uno dall'altra per chiuderci in noi stessi e credo sia anche la prima volta che l'ho fatta rimanere male spingendola metaforicamente lontana da me in un momento di mia debolezza. Mi siedo accanto a lei, lasciando poco spazio a separarci. Le lancio un'occhiata e poi la copio guardando il mare sorpreso da me stesso nell'aver paura di parlarle, se avesse cambiato punto di vista sul mio conto?  Penso..

Tutto nasce dal nulla|| Carlos Sainz Where stories live. Discover now