What matters most (ITA)

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Russell studiò il campo diurno, prendendo nota del suo stato organizzato e pulito, grazie a lui, ovviamente. Con un blocco per appunti in mano come al solito, strinse gli occhi sull'ultima voce scritta della sua lista.

"Due controlli durante il giorno." Disse a se stesso, cancellandolo con una matita e inserendo un segno di spunta proprio accanto ad esso.

"Whew..." Sentendosi sollevato con se stesso, emise un sospiro esasperato e cadde sul cuscino sotto di lui. Russell dovette ammettere a se stesso: anche se gli piaceva assumere il ruolo di responsabile delle attività degli animali domestici e di loro organizzatore personale, lo stancava lo stesso. Doveva farlo? No, non esattamente; ma valeva sempre la pena mantenere il lavoro se ciò significava che il Littlest Pet Shop manteneva un senso di organizzazione e ordine.

"Ora che questo è fatto," il riccio allargò le braccia ed emise un forte sbadiglio prima di prendere un libro di buone dimensioni vicino al lato del suo cuscino. "È ora di prendermi un po' di tempo per me ."

Voltando la copertina sulla pagina intitolata a grandi lettere in grassetto " Capitolo Uno" , Russell iniziò a leggere.

" Psst! Russell!"

... Ovviamente.

"SÌ?" chiese Russell con voce monotona, senza nemmeno preoccuparsi di guardare nella direzione del cane viola che veniva verso di lui.

"Russell, tesoro, odio interromperti..."

L'hai appena fatto ... pensò Russell tra sé, facendo attenzione a non dirlo ad alta voce.

"Ma ho davvero, davvero bisogno di parlarti. Per favore?" Lo guardò con occhi grandi e imploranti, il tipo di sguardo che lanciava sempre quando voleva qualcosa.

Russell aggrottò le sopracciglia e si strofinò la tempia, trovando piuttosto difficile rifiutare la supplica di Zoe e non volendo essere cattivo se lo avesse fatto. A malincuore, ha ceduto.

"...OK. Va bene. Che ne dici, Zoe?

"Uhm, in realtà preferirei che ci occupassimo di questa faccenda in privato."

Russell alzò un sopracciglio con sospetto. "Perché?"

"Tesoro, sarei più disponibile a parlare se facessimo le cose in questo modo..."

Decise di accettarlo, diventando più preoccupato che infastidito.

"Va bene. Suono degli idranti OK?"

"Per me va bene."

I due si diressero verso l'idrante appartato nell'angolo proprio dietro la finestra sul retro. Era la zona in cui andare ogni volta che uno degli animali domestici o un essere umano voleva stare da solo. Come è stato il caso di Blythe, della signora Twombly e molto spesso di Penny Ling.

Ora, al momento c'erano solo Zoe e Russell.

"Vuoi spiegarmi adesso, Zoe?" chiese Russell, con preoccupazione mista a un pizzico di fastidio.

"Beh..." Zoe si morse il labbro, strofinando timidamente la zampa contro il suo fianco. Russell ha colto fin troppo bene il suo linguaggio del corpo.

"Non dirmi..."

"Sì... mi scuso, tesoro."

Russell sembrava pronto a strangolare lo spaniel proprio in quel momento mentre i suoi occhi si restringevano e la preoccupazione scompariva. " Ugh... avrei dovuto sapere che sarebbe successo! Questa è tipo, quanto, la seconda volta? Davvero, Zoe?"

"Mi dispiace, Russell! Davvero, lo sono!" La sua timidezza si sciolse improvvisamente, l'irritazione e il senso di colpa si fecero strada attraverso il suo tono scoraggiato. "Ma in quale altro modo posso vederti senza alcuna interferenza da parte degli altri?"

LPS Translating EpisodesWhere stories live. Discover now