𝐹𝐼𝑁𝐸 ⚘ 𝑀𝐼𝐷𝐴

287 14 0
                                    

mi sono a corta che da qualche giorno Christian è strano, come se fosse giù di morale.

Ho provato a parlare con lui di questa cosa, magari pensando che sfogarsi e parlare di quello che gli passa per la testa potesse aiutarlo a stare meglio ma da parte sua trovavo sempre un muro, impossibile da superare.

quindi ho pensato che la cosa migliore fosse lasciarlo da solo e aspettare che fosse lui stesso, non appena si fosse sentito pronto a parlarmene, se ne aveva bisogno.

Così sono passati due giorni, durante i quali abbiamo parlato poco e niente quasi, forse, per necessità.

"Possiamo parlare un attimo?"

È seduto, da solo, sulle gradinate e mi blocca non appena mi vede passare.

Mi fermo davanti e lui e capisco dal suo volto e dalla sua espressione che quello che deve dirmi, non è niente di buono.

"penso che tu te ne sia accorta che sono stato poco bene in questi giorni."

"certo che me ne sono accorta."

"mi dispiace se sono stato freddo nei tuoi confronti e se non ti ho parlato di quello che stava succedendo."

"ho provato a parlarti più volte ma tu non ne hai voluto sapere, se non impari a comunicare non puoi stare con me."

Lo vedo annuire e mi sale il magone perché capisco che vi stiamo lasciando e che non sia solo un discorso per fare pace.

"lo so e hai ragione. ma volevo chiarire adesso la situazione."

Rimango in piedi davanti a lui, in ascolto.

"in questi giorni ho pensato molto, per questo sono stato diverso nei tuoi confronti e pensando e ripensando mi sono reso conto che non sto bene e che penso di aver bisogno del tempo per me stesso."

Anche io mi ero accorta che c'era qualcosa di ben più profondo rispetto a quello che stava dimostrando eppure non mi espattavo questo risultato.

"d'accordo capisco, e se pensi che questa sia la cosa migliore per te a me va bene."

Mi guarda e mi rivolge un leggero sorriso, gli sorrido anche io ma nei miei occhi si formano le lacrime.

"Non pensare che io non abbia dei sentimenti per te." Aggiunge

"Lo so, non l'ho mai messo in dubbio."

Ci guardiamo per qualche secondo e poi decido di andare in camera mia, lui non mi chiama per rimanere ed io non mi giro per riguardarlo.

Certe relazione alla fine vanno così, e la maggior parte delle volte non è colpa di nessuno.

il lieto fine non è assicurato.

loving  ֶָ֢  amici Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora