③-𝐌𝐈𝐍𝐀𝐂𝐂𝐈𝐀 𝐓𝐄𝐂𝐍𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐂𝐀

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Il fischio del treno annunciò il proprio arrivo in stazione, seguito dallo sferragliare dei freni. Nonostante l'ora, il luogo era colmo di persone, tra chi era appena arrivato e chi invece era pronto ad andarsene.
Dalla locomotiva scesero in numerosi, tra cui una giovane ragazza di nome Emma Fitzgerald.
Armata di bagagli e di tanta curiosità, la castana dagli occhi del medesimo colore si avventurò tra la folla alla ricerca del fratello, il quale era ovviamente in ritardo.
La sua ricerca fortunatamente non durò a lungo, infatti ben presto riconobbe un volto familiare in mezzo a tutta quella gente.

Jeremy: Te l'avevo detto, no? Undici spaccate, o quasi...

Esordì col fiatone mentre si apprestava a raggiungerla, segno che aveva corso parecchio appena percheggiata l'automobile.
In seguito i due fratelli ritrovati si abbracciarono in preda alla gioia, erano passati solo tre mesi, ma per loro sembravano anni.

Emma: Cavolo, avevi proprio ragione, si respira un'aria del tutto nuova rispetto a New York. Sono davvero felice di essere finalmente quì.

Jeremy: Bel posto, eh? Devi vedere com'è durante l'estate, un vero paradiso per chi vuole ricominciare da zero.

Emma: Immagino avrò molto da imparare allora.

Jeremy: Già, dobbiammo farci una bella chiacchierata io e te, non sai quanto mi sei mancata. Purtroppo però ora mi è impossibile, devo subito recarmi al mio nuovo lavoro.

Emma: Fai il turno di notte?

Jeremy: Sì, non ho trovato di meglio, inoltre devo un grosso favore ad un mio amico...

Emma: Che favore?

Jeremy: Nulla, una bazzecola tra amici. Forza sali in macchina ora, ti accompagno prima a casa, immagino sarai affamata.

Emma: Mentirei se dicessi il contrario, è stata una giornata davvero pesante.

Jeremy: Spero allora che gli hamburger che ho ordinato ti tirino un po' su.

Emma: Hamburger? Cosa diavolo stiamo facendo ancora quì allora?
Il primo che arriva in macchina guida!

Esordì la ragazza euforica affrettando il passo verso il veicolo, Jeremy la osservò scuotendo la testa.

Jeremy: Tanto non ha nemmeno la patente...

Detto ciò si affrettò a raggiungerla nella competizione e, dopo aver discusso su chi fosse arrivato primo, i due fratelli partirono per l'appartamento.

--==Freddy Fazbear's Pizza 2.0==--
-Ore 11:16 p.m.-

Il vento faceva ondeggiare leggermente il sagomato dell'orso Freddy posto accanto all'entrata, parzialmente celato dalla penombra notturna.
Uno strano silenzio avvolgeva la pizzeria, quasi come se una volta priva dei suoi clienti, lo fosse anche della sua linfa vitale.
Jeremy smise di osservare l'edificio e scese dall'auto per raggiungerlo.

Jeremy: Dannazione, questo posto mette i brividi...

Commentò tra sè e sè iniziando a domandarsi se fosse stata davvero una buona idea immischiarsi di nuovo in quella faccenda.
Ovviamente la risposta era negativa, ma in cuor suo sapeva che era la cosa giusta da fare, così si lasciò alle spalle i dubbi ed entrò in pizzeria, dove venne subito accolto a braccia aperte da Richard.

FNaF 2 - AUTOMOPHOBIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora