⑤-𝐀𝐂𝐂𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐍𝐄𝐆𝐀𝐓𝐎

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Nel frattempo Mike era in cammino verso la pizzeria, impaziente di sfruttare la pista che gli aveva fornito Jeremy.
Essendo però appena giunto l'orario di apertura, non sarebbe stata abbastanza affollata da permettergli di mescolarsi nella confusione e girare indisturbato, pertanto doveva giocarsela d'astuzia.

Mike: Cosa starà tramando questa volta?

Pensò appena giunto a pochi metri dall'entrata principale: come sempre le domande erano ben più numerose delle risposte... risposte che forse avrebbe ottenuto tramite qualunque cosa fosse rinchiusa nella Parts/Services.
Schmidt era quindi pronto per entrare nell'edificio, ma in quel momento la sua attenzione fu attirata dallo strano comportamento di una ragazza nelle vicinanze.
Era lì immobile a fissare l'entrata, con alcune scartoffie tra le mani, mentre sembrava alquanto agitata dato che parlava tra sè e sè.

Mike: Ehm... so che non sono affari miei, ma... è tutto ok?

??: No che non lo è!

Sbuffò nervosa, come se volesse scaricare tutta la sua tensione in quella frase. Mike fece allora un passo indietro mettendo le mani avanti, mentre lei si scusò per il tono sgarbato.

??: Non è proprio la migliore delle giornate, ma grazie per l'interesse. Piacere comunque, Emma.

Mike: Mike, piacere mio... vedo che sei un tipetto nervoso.

Emma: Scusami ancora, è che ero immersa tra i miei pensieri mentre l'ansia mi divorava dall'interno...

Rispose indicando nervosamente l'edificio, dicendo che stava cercando di farsi coraggio per entrare.

Mike: Cavolo, capisco che la pizza quì non sia il massimo, ma non immaginavo che addirittura entrare per ordinarne una potesse causare attacchi di panico.

Ridacchiò assieme a lei, in seguito la ragazza spiegò che non era lì per mangiare, bensì per trovare un posto di lavoro come cameriera, ma la paura di essere rifiutata l'aveva colta proprio a pochi passi dalla pizzeria.

Mike: Perchè non passi un altro giorno? Il tempo di metabolizzare la cosa e passa la paura.

Emma: Non posso, io... io ho fatto una promessa.

Mike: Già, conosco questa sensazione...

Pensò il ragazzo tra sè e sè, mentre Emma gli spiegò che non poteva permettersi di ritardare un giorno in più, le occorreva un lavoro alla svelta per aiutare suo fratello.

Mike: È davvero un bel pensiero, inoltre fai bene. Non c'è niente di più gratificante che guadagnarsi da vivere con le proprie forze.

Emma: Puoi dirlo forte. Non vedo l'ora di entrare in un bar ed ordinare un espresso italiano con i miei soldi.

Mike: Uhm ok, strana iniziativa, ma pur sempre un'iniziativa. Che aspetti allora? Vai lì dentro ed inizia la tua scalata verso l'espresso!

Emma: Apprezzo molto le tue parole, ma mi manca il coraggio, non ho mai fatto un colloquio di lavoro...

Mike: Come se quì si facesse chissà quale colloquio... fidati, parliamo di Freddy Fazbear's Pizza! Quì fanno entrare cani e porci senza un minimo di esperienza. Dubito si faranno scappare una ragazza volenterosa e di bella presenza come te.

FNaF 2 - AUTOMOPHOBIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora