Capitolo 4

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~IL MIO CUORE È PIENO DI CICATRICI~
Papaya
Quando ho visto Dan con i pugni stretti lungo i fianchi e lo sguardo infuocato ho iniziato a tremare.
Ma va sempre peggio da quanto lo sto seguendo fuori dal locale.
"Tu -mi punta il dito contro- cosa stai facendo?" sbotta
"Io , assolutamente nulla.
Piuttosto tu cosa stai cercando di fare?"
domando
Dei ragazzi ci passano accanto e iniziano a fare commenti sul mio fisico , cosa che fa innervosire ancora di più Haidan.
"Eh copriti" ri-sbotta spostando la stoffa del vestito per coprirmi la coscia.
"Io te l'avevo detto , non dovevi metterti questo vestito.
Cosa del 'Toglitelo subito' non capisci?"
Prosegue
"Pensavo fosse un complimento!" esclamo facendo la finta tonta
"Beh non lo era" continua
"Me ne vado , bye"
"Sei odiosa" si innervosisce ma io continuo per la mia strada e rientro nel locale.

Un ragazzo mi tira una spallata è bello molto bello ma non quando Haidan
Perché mi ritrovoa paragonare tutti a lui lo conosco pochissimo.
"Sta più attenta" borbotta stizzito
"Se fossi nei tuoi panni starei zitto" rispondo con non-chalance
Lui annuisce per poi continuare a camminare.

Mi ritrovo al centro della pista a ballare con Holmes mentre lui cerca qualcuno di interessante.
Purtroppo non ci è tenuto sapere se qualche 'cattivo della storia' partecipa alle nostre serate , solitamente contiamo sul fatto che siano persone di cui sappiamo già i segreti.

Mi scosto in modo da avere il corridoio di fronte , osservo le due ragazze sulle gambe di Haidan e in automatico sbuffo sonoramente.

La devo smettere , ORA.

Continuo a ballare per molto tempo e Rayan scatta foto a gente mentre io sussurro le loro caratteristiche a Jennie tramite l'apparecchio simile a un microfono che ho infilato in un'orecchio.

Torno a casa sfinita dopo ore e ore a spiare individui , cantare , ballare e bere drink.
E ovviamente ho fatto anche il mio spettacolo scegliendo dei ragazzi a caso e preparandogli cocktail senza chiedergli niente.

Rimugino sui dettagli della mia serata e mi addormento.

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Guardo l'orario è mezzogiorno e io sono ancora sdraiata sul letto ma non devo preoccuparmi oggi e come tutti i giorni dopo le nostre serate teniamo chiuso.

Indosso un vestitino beige e ci abbino una cintura marrone come i texani.
Mi pettino e mi trucco leggermente solo per non sembrare uno zombie che cammina.

Scendo le scale e arrivo in cucina
Mi fermo all'istante
"Tu chi cazzo sei? E cosa ci fai in casa mia?" domando urlando al ragazzo che dorme beatamente sul divano.
Apre gli occhi di scatto e si gira nella mia direzione , ora che lo guardo bene mi sembra di averlo già visto.
"Stai calma rompicoglioni" esclama con la voce ancora impastata dal sonno.
"Devo ripetermi?" sbotto irritata
Si alza e squadra la mia figura da capo a piedi e penso mi abbia riconosciuta.
"Oddio dovevo essere a casa di Dan non della proprietaria della festa" borbotta massaggiandosi le tempie , rivelando giusta la mia ipotesi.
Collego
Lui é il ragazzo che mi è venuto addosso ieri sera mentre tornavo dentro dopo aver parlato con Haidan e lui cercava Dan ora e anche ieri.
"Mi dispiace deluderti me la tue affermazioni sono entrambe corrette" o almeno in parte penso tra me e me.
Lui sgrana i suoi bellissimi e agghiaccianti occhi blu come il ghiaccio
"In-in che senso?" chiede titubante
"Ooo vedo che vi siete conosciuti , meglio mi evito le presentazioni" arriva dal corridoio Dan
"In realtà non ho ben capito" ribatte il ragazzo in piedi.
"Lei è la mia quasi sorellastra Lily e questa è casa sua" dice
"Oh-Oh" ripete il ragazzo di cui non so ancora il nome , lui capisce la mia domanda e si presenta
"Cayden , sono Cayden" annuncia scontroso.
Non do corda a loro due e vado in cucina
Decido di preparare la colazione (principalmente per Liam ma anche per gli altri due).

Dopo aver fatto ben tre piatti pieni di pancake chiamo Liam obbligano a venire a fare colazione.
Sì , per fare colazione è un po' tardi ma non si rifiutano mai i miei pancake.

Lancio uno sguardo a Cayden e Dan e gli faccio capire che si possono aggiungere per mangiare.

Mi sono lasciata due pancake da parte ora che i ragazzi hanno finito posso provare a mangiarli.
Un boccone , due , tre , quattro......
Ci sono riuscita con le lacrime agli occhi mi alzo esitante e batto le mani
Batto le mani perché finalmente sono riuscita a finire un pasto
Batto le mani perché i miei pensieri non erano focalizzati su di lui
Batto le mani perché ce l'ho fatta.

I Dan , Cayden e Liam mi guardano interdetti.
Ma a mio fratello ci vuole poco per capire.
Si alza in piedi e salta , salta come un bambino il giorno di natale.
Si avvicina e mi batte il cinque.

Veniamo interrotti dalla suoneria del mio telefono.
È Holmes , rispondo.
"Rayan è successo qualcosa?" chiedo preoccupata mettendo il viva voce
"No , ho una bella notizia da darti"
"Oo , spara" esclamo
"L'abbiamo trovato" dice sicuro
"L'abb-iamo tro-trovato?" ribatto triste
"Sì piccola , sì"
Annuisco e gli chiudo la chiamata in faccia.

Prendo la borsa e mi dirigo verso la nostra 'auto officina' , scelgo la macchina più veloce che abbiamo.

Arrivo al locale ed entro come un razzo mi lancio su quel ragazzo che ho aspettato tanto , non penso a quanto mi abbia fatto soffrire ma a quanto mi è mancato , a quanto mi è mancato il mio Dylan.
Lui ricambia la stretta stritolandomi tutta.
"Quando sei tornato?" domando
"Da qualche settimana ma dovevo stare nascosto e poi alla tua serata Rayan mi ha visto e l'ho supplicato affinché non te lo dicesse prima di oggi" conclude
Strabuzzo gli occhi "Allora andiamo da mamma Sia" chiede e io annuisco ancora sorpresa dal fatto che fosse alla mia serata.

Scendiamo dalla macchina e lui con naturalezza mi prende per mano , apro la porta della 'auto officina' dove abbiamo lasciato il veicolo ed entriamo.

Proprio come pensavo mia mamma sta cucinando mentre Haidan e Cayden giocano alla play.
Sono tutti girati così decido di far finta di niente "Ciao mamma , ciao ragazzi" escalamo
Cayden si gira nella mia direzione e alla vista della mia mano incrociato a quella di Dylan inizia a tossire.
Così tutti si girano verso di noi , mia mamma piange , piange a dirotto
"O mio dio , vieni qui tesoro"
Dylan non se lo fa ripetere due volte che è già tra le sue braccia
"Mamma Sia mi sei mancata tanto" dice il mio Dyl.
"Anche tu tesoro mio" risponde mia madre si staccano a causa di Cayden che continua a tossire ma visto che il suo amico non si gira gli tira un cazzotto anche parecchio forte , teniamolo a mente mi dice la mia coscienza.
"Aaai" mugugna Dan "Ti ha fatto male?" mi allarmo ma lui non mi risponde così sbuffo , mi avvicino a Cayden e gli sussurro "Devi migliorare il tuo montante" e poi sghignazzo
"Non è vero" quasi grida "Oh sì che è vero" rispondo facendolo arrendere
"Dyl andiamo di sopra" dico ma quel soprattutto fa spuntare un sorriso sulle sue labbra e fa voltare un ragazzo
"Amico?" domanda Haidan , Dylan lo riconosce "Cosa ci fai tu qui?"
"Ci vivo" risponde Dan
"Mi sono perso qualcosa" esclama Dyl
"Sì , molte cose" gli do corda e gli faccio segno di seguirmi su , lui annuisce.

To be contued



~storm~Where stories live. Discover now