~storm~

Capitolo 7

~CON TE HO IMPARATO IL TERMINE~
~MANCARSI~
~PERDERSI DAVVERO SENZA~
~RITROVARSI~
Come Nelle Canzoni
"Dove stracazzo l'hai presa?" si infuria
"Dove stracazzo l'ho presa? Sei serio?"
"Quanto pensi che ci abbia sofferto io?
Non la vedo da cinque anni , cinque anni che la cerco in lungo e in largo , ho passato notti in bianco a unire informazioni perchè non mi sono mai arresa , per me lei non è MAI MORTA" Urlo come una pazza presa dai singhiozzi , traballo all'indietro e Haidan mi tiene ferma
"Mi dispiace , io l'ho fatto per te.
Sono anni che ti osservo in silenzio ho sempre voluto conoscere la ragazza tanto amata da mia sorella ma non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi.
Ma quando mio padre si è messo con tua madre ho pensato di buttarmi"
"E ci sei riuscito?" chiedo titubante
"Sì , ci sono riuscito" afferma convinto con un sorriso che gli attraversa il volto.

Mi abbraccia , mi abbraccia forte.
Sento il suo respiro caldo sul mio collo.
È la prima vera emozione che gli vedo esternare.

Sento il suo cuore battere.
Batte all'impazzata.
In automatico mi accocolo al suo petto
Lui quasi distinto mi accarezza la schiena.
E io mi rilasso sotto al suo tocco.
Lo sento tremare.
Facendo aumentare le mie lacrime.

"Non piangere" mi asciuga le lacrime
"Anche tu , non piangere" lo prego
"Io? Io non sto piangendo" scherza
Ridiamo insieme.
"Sai non mi stai poi così antipatica" ri-scherza

"Hey ragazzi ma che fate così mogi?" chiede DJ arrivando all'improvviso
Strabuzzo gli occhi
"Che cosa hai in faccia?" domando schifata
"È una maschera al fango" la mostra fiero di se
"Bleah" fa un verso Haidan
DJ va via indignato

"Dobbiamo intensificare le ricerche di Miss nessuno. Passo e chiudo" dichiaro
Parlando al microfono
"Hai scoperto qualcosa?" chiede Trent
"Non posso parlare , Trent" lui risponde con un "ok"

"Scusa so che è una tua decisione ma credo che da sola non la troverai"
"Quindi?" chiedo
"Vorrei aiutarti" dice convinto
"Sei sicuro?" chiedo
"Al mille per mille"
"Allora mi darai tutto l'aiuto che vuoi darmi" dico
"Ci posso provare" allaccia un braccio alla mia vita e inizia a camminare portandomi con sé

Qualcuno lo chiama , penso un suo amico , lui si scusa con me e va a parlare con quel ragazzo.

Un rumore attira la mia attenzione , e correre via alla ricerca del colpevole.
Un rumore?
Non un semplice rumore ma uno sparo.

Il panico si propaga
"Trent , Trent allarme rosso uno sparo"
"Hai visto da dove veniva il rumore?"
"C'è tanta gente e.e.e.
Oddio! C'è un ragazzo per terra" corto verso di lui.
Mi prende un colpo.
Lui non è un semplice ragazzo....
È Cayden.

"Cay guardami"
"Ok è tutto apposto"
Guardo dove è stato colpito.
Ha il costato sinistro perforato.
Vicino alla milza.
Perde molto sangue.
Gli tolgo la felpa e la premo contro al suo costato.
Placando il sangue.
Tiro un urlo anzì due: chiamate un ambulanza-e-Haidan!

Gli sposto il viso "Guardami!" esclamo
La felpa è diventata rossa sangue così
Mi tolgo il vestito , rimanendo in costume.
Tolgo anche le catene per non fargli male e premo il vestito sulla sua felpa.

Mi guardo intorno , a una decina di metri da me c'è Haidan che arriva correndo.
"La camicia" urlo , lui me la lancia
E premo quella sopra la felpa e il vestito.
Vedo da dietro di lui arrivare dei paramedici.

Accarezzo i capelli di Cayden, è così tranquillo da sembrarmi un bambino.
Mi guarda sorridente.
"Ti fa tanto male?" chiedo dolcemente
"Un-un po-pochino" sussurra
"Sei forte Cay"