«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23

26. Con il cuore

Dormire dopo ciò che avevo raccontato a Christian era diventato impossibile, cadevo ripetutamente nei ricordi che facevano male.
Nonostante ciò dopo una doccia gelata sono già in cammino verso gli studios per la registrazione dell'inedito, a Lorella è piaciuto molto.
Anche questo, indirettamente, era dedicato a Davide.
-Molto bene, brava- commenta la mia prof.
La ringrazio, sono orgogliosa di me e del mio lavoro.
Torno in casetta dove corro a cercare Christian.
-Ei- sorride scombinandomi i capelli.
Ora sapeva la mia storia
-Ho finito l'inedito- esclamo felice.
-Sei fantastica- commenta.
-Smettila Chri- ridacchio tirandogli un pugno affettuoso sulla spalla.
-Tu comunque fai male, non ti rendi conto- borbotta fingendosi addolorato.
-Dove sta? Ti muovi che dobbiamo cucinare!- esclama Kumo tirandomi per il cappuccio della felpa.
-Ma dai stavamo parlando- mi lamento seguendolo dietro il bancone della cucina.
Prendo la pentola ed inizio a scaldare l'acqua mentre Tiziano mi fissa con sguardo malizioso.
-Che c'è?- chiedo.
-Che c'è tra te e Mida?- domanda lui.
-Nulla- rispondo ovvia, ma anche io so che non è così.
-E io sono un ballerino di danza classica- dice ridendo.
-E smettetela- sospiro prima di cambiare discorso.
Aiuto il mio amico a cucinare e dopo aver pranzato noto Christian steso sul divano con le cuffie.
Ora vado a rompergli le scatole
-Ciao! Che stai facendo?- urlo per spaventarlo.
-Tu sei scema non lo fare mai più- borbotta.
-Ma non ho fatto niente- rispondo ridendo mentre mi fa segno di stendermi affianco a lui.
-Così- dice abbracciandomi.
-Non mi piace tutto questo contatto fisico sinceramente- dico.
-Ma piace a me- risponde.
-Cosa ti piace Christian?- interviene Ayle passando lì davanti.
-mi piacerebbe se ti stessi un po' zitto- rispondo io.
-Vaffanculo- borbotta il ragazzo lasciando la stanza.
Io scoppio a ridere insieme a Christian.
-A che ora hai lezione?- mi chiede lui.
-Tra poco-
-Quindi non puoi più stare così con me?- piagnucola.
-No, ciao Chri- sorrido lasciandolo lì prima di andare a lezione.
Solo amici.
Certo.
Per quanto ancora può andare avanti questa storia?
Ogni tanto l'idea di almeno provare ad essere qualcosa insieme a lui mi balena in testa, poi penso al carattere che ho, al rapporto che abbiamo costruito e mi rendo conto che essi non combaciano.
Mi rendo conto che lui non mi merita
-Le barre della scorsa puntata erano molto belle- commenta la vocal coach.
-Grazie mille, non è stato facile cantarle- mormoro.
I ricordi della conversazione di ieri me li sento ancora addosso.
Provo le cover assegnate per la puntata e l'inedito il quale, se tutto va bene, dovrei cantare in settimana.
Raggiungo la sala relax e rimango stupita trovandoci Malìa, Ayle, Petit e Mida.
-Gara inediti- dice il primo ed io annuisco.
-Buona fortuna- sorrido scompigliando i capelli a Christian.

-Petit che stai facendo?- domando al mio amico vedendolo spalmare della nutella su una fetta di pane.
-Dai Beatrice almeno tu- piagnucola.
Il cantante aveva deciso da qualche giorno di mettersi a dieta, ma non stava rispettando per nulla i limiti che si era imposto.
-Non esiste- ridacchio prendendogli la fetta di pane dalle mani per dargli un morso.
-Cioè non solo me la vieti, te la magni pure?-
-Grazie mille è buonissimo- ridacchio recuperando il mio computer.
L'orario in cui c'è concesso usare i telefoni è arrivato perciò ne approfitto per rispondere ad alcuni messaggi dei fans.
@mida.mp3
mi vieni a fare compagnia?
Sorrido aprendo il messaggio.
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la stanza rossa dove trovo Christian appoggiato allo stipite della porta.
-Dimmi- dico sorridente.
-Mi annoio-
-E annoiati da solo- rispondo sarcastica prima di essere presa di peso e lanciata sul letto.
-Tu sei scemo, io l'ho sempre detto- esclamo.
Lancio un urlo quando mi si butta praticamente addosso.
-Dai Christian smettila- piagnucolo mentre lui ride.
-Sei perfetta- sussurra guardandomi negli occhi. Io mi copro gli occhi con il braccio per evitare di diventare carta pesta sotto il suo sguardo.
-Posso?- chiede poi ed io immediatamente intuisco a cosa si riferisce.
Si Christian, puoi
Non rispondo, ma me lo legge addosso e così immediatamente posa le sue labbra sulle mie.
Il bacio dura poco, ma è bello da morire.
Bacia con una delicatezza indescrivibile a parole.
-Scemo- sorrido distogliendo lo sguardo.
-Occhi verdi- sussurra, poi mi prende il mento con la mano e mi bacia di nuovo.
Questa volta è più approfondito, questa volta ogni fibra del mio corpo urla il suo nome.
Basta bugie, ne ho raccontate tante.
Su Davide, sull'incidente e su di me, per una volta voglio essere onesta.
Voglio ascoltare il mio cuore.
E il mio cuore sta urlando "Christian" in ogni modo.

spazio autrice
hello! finalmente abbiamo avuto l'attesissimo bacio!
io sono stra in ansia per domani🍀🍀🍀🍀
a presto💗