33. Quanta fatica, ogni volta...

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-Scusa Trixy, puoi raggiungere la sala otto? C'è Lorella che ti deve parlare- dice la conduttrice tramite l'interfono della casetta.
-Si, mi preparo un secondo e vado- rispondo correndo in camera.
È mattina ed io mi sono appena svegliata perciò sono ancora in pigiama e stavo giusto facendo colazione. Infilo un jeans e una felpa, sistemo i capelli alla meglio e mi avvio verso gli studios.
Quando entro in sala la prof non è raggiante come al suo solito, non mi sorride.
E io lì capisco tutto
-Beatrice io ti ho convocata qui perchè voglio parlarti di una cosa- comincia.
-Partiamo con il dire che non sei qui per la posizione in classifica perchè a me la tua esibizione è piaciuta- dice ed io tiro un sospiro di sollievo.
-Ti leggo però un foglio che mi hanno dato Antonella e Agnese, le vocal coach-
Oh merda
-7 gennaio quindici minuti di ritardo, 10 gennaio venti, 15 gennaio assente, 18 gennaio assente, 23 gennaio venti minuti di ritardo...e gli altri non li leggo nemmeno- legge Lorella.
-Che sta succedendo Beatrice?- domanda.
-Lo so è che...non è un periodo bellissimo diciamo- provo a giustificarmi.
Che ne possono sapere gli altri
-Mi sono dedicata all'inedito ed erroneamente ho trascurato le altre cose- mormoro.
-Ho capito, ma non è che per fare una cosa lasci perdere tutte le altre. Tu sei in una scuola Beatrice, hai bisogno di disciplina- dice cambiando tono.
-Hai la maglia con te?- chiede.
Non è possibile
-In sala relax- mormoro.
-Valla a prendere per favore-
In silenzio e mordendomi le labbra per non piangere arrivo in sala relax e recupero la felpa. Poi torno da Lorella.
-Questa per ora rimane con me, intanto ti prepari per la puntata e io deciderò il da farsi- conclude.
-Va bene...scusa- mormoro uscendo dalla sala.
In sala relax ci sono Ayle e Lucia, provo ad ignorarli chiudendomi in bagno.
Nessuno doveva vedermi piangere
-Che è successo?- chiede Lucia entrando.
-Mi ha levato la maglia Lucy- a quel punto scoppio lasciandomi andare nelle sue braccia che non tardano a stringermi.
-Amore, tutto si aggiusta- sussurra lei lasciandomi una carezza tra i capelli.
-Che succede?- interviene anche Ayle.
-Non ho la maglia- mormoro.
-Sei bravissima, la riavrai. Ne sono certo- dice.
La mia amica mi da una bottiglietta d'acqua e prova a rassicurarmi dicendo che Lorella crede tanto in me e che devo spaccare come sempre in puntata e riavrò la maglia. Asciugate le lacrime torno in casetta, cerco Christian con gli occhi e non lo trovo.
Io ho bisogno di lui
-È a lezione, fra un po' torna. Tu perchè stai così?- mi chiede Sofia.
-Lorella mi ha tolto la maglia- rispondo prima di andare in camera mia e chiudermi di nuovo in bagno.
-Amore, vuoi parlare?- chiede Sarah fuori dalla porta.
-No- rispondo.
Se ci fosse Christian
-Ti lascio sola, se hai bisogno sono in cucina- dice la mia amica allontanandosi.
Perchè non riesco mai a dare abbastanza?
Apro l'armadio e prendo la felpa che avevo rubato a Christian qualche giorno fa, mi serve il suo profumo adesso.

Mida's pov
-Chri, c'è Bea in camera. Lorella le ha tolto la maglia e lei è disperata- mi dice Sarah non appena rientro in casetta.
Lorella le ha tolto la maglia?
Chissà come sta.
Busso e come risposta ottengo un "Sarah non adesso".
-Non sono Sarah- dico.
-Se sei Christian entra- risponde lei e così apro la porta.
È stesa a pancia in giù con un cuscino sul viso, devo inventarmi qualcosa perchè di vederla così io non ne ho la minima voglia.
Ha la mia felpa addosso
-Cucc che è successo?- chiedo stendendomi affianco a lei e scostandole il cuscino dalla faccia.
-Mi ha tolto la maglia- risponde così io le asciugo una lacrima dal volto e la stringo in un abbraccio.
"Mi prenderò cura io di te"
Mai scelta frase più appropriata.
-Perchè ti ha tolto la felpa?- chiedo.
-Perchè ho saltato delle lezioni o ho fatto ritardo- risponde.
Probabilmente se le chiedessi il perchè non mi risponderebbe, ma io provo a farlo lo stesso.
-Perchè?-
Un attimo di silenzio, poi la sua risposta.
-Ci sono volte in cui non riesco ad alzarmi neanche dal letto. Figurati cantare-
Mi si spezza il cuore e allora la stringo ancora più forte.
-Troppi ricordi e troppe cose brutte- aggiunge.
So a cosa si riferisce. So quanto le fa male, quanto i ricordi le tolgano tutto.
-Non devi farti annientare dal passato però, devi imparare a scacciarlo dalla tua mente prima che ti prenda tutto. Io ci sono sempre per te, se tu vuoi sfogare con me fallo, se vuoi farti asciugare le lacrime fallo, non ti giudicherò mai Beatrice, come potrei?- dico per tentare di rassicurarla.
La prima volta che l'ho vista ho notato un tatuaggio sull'avambraccio sinistro.
"Babe ur fragile"
Per poco non le ho riso in faccia, ho pensato a come una come lei che squadra male tutti potesse essere anche fragile.
mi sono ricreduto subito, ho capito che se l'è tatuato perchè è la verità quando è entrata in casetta piangendo tra le mie braccia. Lì ho capito che era tutta apparenza, che dietro ai tacchi, al trucco e agli sguardi c'era una ragazza che meritava di essere aggiustata e lo farò ogni giorno fino a che nulla le farà più paura.

«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23Where stories live. Discover now