83. But it's golden

66 3 0
                                    

Stamattina dopo ore interminabili e stancanti di lezione Maria ci ha convocati sulle gradinate per annunciarci un progetto proposto da Alfonso Signorini. Essendo che proprio lui dirigerà "La boheme" di Giacomo Puccini all'arena di Verona ci ha chiesto di partecipare rivisitando l'opera. Io, Sarah e Marisol abbiamo deciso di stare in gruppo insieme e da domani mattina cominceremo a lavorarci su.
Questa settimana ci stiamo legando tutti un po' di più e la paura di poter uscire aumenta di ora in ora. Il caldo è arrivato in casetta perciò ogni sera spostiamo il tavolo in giardino per cenare tutti insieme.
Il fatto che tra poco tutto questo finirà però non mi spaventa, anzi, mi da' la carica per godermi ogni momento a pieno.
-A cosa stai pensando?- chiede Christian sedendosi accanto a me sul divano.
-Nulla di che- rispondo facendo spallucce.
-Va bene, perchè qui machiavellici ci siamo entrambi- continua facendomi ridere.
-Di là c'è la torta al cioccolato, se la vuoi- dice ed io annuisco seguendolo all'interno della casetta.
-Mi avvelenate?- chiedo a Sarah e a Marisol che hanno preparato la torta in questione.
-Dipende- risponde la ballerina ed io le faccio il terzo dito.
-Domani dobbiamo iniziare a lavorare alla roba di Signorini- continua Sarah.
-Io non ho la più pallida idea di cosa fare- sbuffo.
-Ci inventeremo qualcosa- fa spallucce Marisol.
-Raga raga raga!- esclama Petit entrando in cucina.
-Che succede?- chiedo divertita.
-Praticamente avete presente che ho registrato il videoclip di "Mammamì" e Holden quello di "Solo stanotte"?- domanda ed io e le mie amiche annuiamo.
-Dobbiamo andare agli studios e ce lo faranno vedere in anteprima, un vero e proprio red carpet!- esclama.
-Voi ragazza trovate i vestiti fuori- aggiunge e basta un secondo per farci correre come delle dannate.
Nel giardino sul retro è posta una rella contente vestiti eleganti e scarpe con il tacco.
-Me posso mette quello de Sarah?- domanda Holden facendoci ridere.
Prendo un vestitino argentato monospalla e un paio di tacchi dello stesso colore e corro in camera.
Dopo sei mesi ci stiamo eccitando per così poco...
Sarah insiste per farmi la piastra ed io insisto per riempirle gli occhi di brillantini.
-Siete pronte?- chiede Christian bussando alla porta della stanza azzurra.
-Chri...la maglia con lo scontrino? seriamente?- chiedo sarcastica.
-A me non me ne frega un cazzo- risponde.
-Tu però sei bellissima- aggiunge lasciandomi un bacio a stampo.
-Andiamo- si intromette Sarah.
Raggiungiamo gli studios ed imbocchiamo un corridoio buio alla fine del quale c'è davvero un tappeto rosso con tanto di transenne e foto di Holden e Petit sullo sfondo.
-Dobbiamo sfilare?- chiedo. Prendo a braccetto Sarah e Marisol e cominciamo a camminare a grandi falcate sulla stoffa rossa.
-Posso tradurre i pensieri di Christian?- domanda Holden.
-E io posso tradurre quelli di Joseph?- continuo io e il mio amico mi risponde con il terzo dito. Io lo vedo come guarda Sarah.
Christian sfila insieme a Dustin con indosso la giacca di pelle e gli occhiali da sole.
Dio, è perfetto
Lascio i pensieri impuri per dopo e raggiungo gli altri sul tappeto per improvvisare una sfilata tutti insieme. I cameraman ci scattano anche diverse foto e, finita la "sfilata", entriamo nello studio dove prima registravamo il pomeridiano.
Troviamo sette sgabelli e delle ciotole di patatine poste su un tavolo. Ne prendo un po' e inizio a mangiare non appena il video di "Solo stanotte" appare sullo schermo.
-Ma solo stanotte, tutta la notte!- grido cantando le parole del brano del mio amico.
Finito il video nella stanza risuona un caloroso applauso e il ragazzo comincia a ringraziare tutti gli addetti alla produzione concludendo con un "vi voglio bene".
-E a noi? Non ci vuoi bene?- chiede Marisol.
-Certo che ve voglio bene- risponde il cantante facendoci sorridere.
È passato mille volte come il viziato di turno, lo stronzo, l'egoista e invece ha un cuore gigante e sono felice che mi abbia permesso di vederlo.
Dopo il suo video viene mandato quello di Petit con tanto di backstage, Marisol lo guarda con occhi innamorati mentre noi altri cantiamo la canzone.
Anche Petit ringrazia la produzione e tutti noi poco prima che parta la vera e propria festa.
-Uffa però, io volevo bere- dico avvicinandomi ai cocktail analcolici.
-Appena usciamo da qua ci andiamo a fare un bel gin tonic- risponde Holden ed io gli batto il cinque.
Do un sorso al drink con il ghiaccio che sa tanto di succo di fragola e scoppio a ridere vedendo Christian atteggiarsi come se fosse in una vera e propria discoteca.
-Tu sei il tipico milanese cresciuto a pane e discoteche?- chiedo sarcastica.
-Può darsi...e tu sei la tipica pariolina con lo spritz insieme alle amiche?- continua lui.
-Può darsi- riprendo la sua risposta prima di rubargli gli occhiali da sole.
-Ma erano il pezzo forte dell'outfit!- esclama.
-Ora non più, tieniti la tua maglia con lo scontrino- ridacchio cominciando a ballare sulla musica reggeton insieme a Sarah e Marisol.
Anche Holden e Mida ballano facendomi scompisciare dalle risate, appena usciti di qui la prima cosa che farò sarà portarmeli tutti in discoteca a fare serata.
-Ci siamo esaltati per il succo alla pesca ragazzi, cosa faremo usciti di qui- dico ridendo.
-Dio lo sa!- risponde Holden ed io scuoto la testa ridendo.
La serata continua e un mare di bicchieri finiscono sparsi, io trovo il primo posto a sedere libero e mi ci fiondo a causa del dolore recato dai tacchi.
-Che dolore- mi lamento sedendomi su uno sgabello.
-Io non capisco perchè voi femmine vi ostinate a mettere quelle robe anche se fanno male...non ha senso!- esclama Holden e in effetti a pensarci non ha tutti i torti.
-Ho capito, andiamo- sospira il mio ragazzo prendendomi in braccio.
-Ma sei pazzo? Vuoi portarmi fino in casetta così?- domando confusa.
-Ti fanno male i piedi? Andiamo allora- risponde.
-Dio Christian, te la brucio questa maglietta- borbotto.
-Cos'ha che non va?- chiede.
-C'è uno scontrino della Coop disegnato Mida, uno scontrino- insisto facendolo ridere.
-Scusa, fidanzata super stilosa-
arrivati davanti al cancelletto della casetta mi mette giù ed io sbadiglio per la stanchezza.
-Io vado a dormire Chri, buonanotte- dico.
-Notte, ricordati che domani devo farti sentire una cosa- risponde ed io lo fisso confusa.
Ci sono cose di Christian che nonostante tutto io non riesco ancora a capire.
Lascio la curiosità in secondo piano e mi infilo sotto le coperte prima di cadere in un sonno profondo.

spazio autrice
hello! spero vi piaccia il capitolo perchè è uno di quelli che mi sono divertita maggiormente a scrivere.
ormai ci stiamo avvicinando alla fine🥲 non pensiamoci adesso però, intanto ci vediamo al prossimo capitolo💗

«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23Where stories live. Discover now