60. Il meno possibile

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Ad uno ad uno stiamo commentando la puntata appena registrata. Arrivato il mio turno faccio mente locale sui pareri ricevuti per esprimere il mio parere.
-Io sono molto felice di com'è andata. Mi hanno fatto i complimenti sulla voce, sulla personalità e davvero sono molto felice e orgogliosa- dico.
-Sofia tu cosa pensi?- domanda la conduttrice alla mia amica la quale oggi non è stata schierata.
-Sicuramente loro avranno avuto i loro schemi per cui non mi hanno schierata, però è stato brutto più che altro per i miei genitori- mormora.
Le carezzo la spalla, sono certa che alla prossima puntata brillerà su quel palco.
Maria chiude il collegamento e cominciamo a sparpagliarci per tutta la casetta.
-Maschera viso?- propone Sarah ed io alzo un pollice in sù.
Corro in cucina a recuperare un pacco di biscotti e torno in camera dalle mie amiche.
-Impressioni sulla puntata?- chiede Marisol.
-Christian è un bastardo- rispondo.
-Per il bracciale dici?- interviene Sofia.
-Non so come fa ad averlo e soprattutto prima della puntata mi si è avvicinato dicendomi "buona fortuna". Io vorrei solo essere lasciata in pace- racconto.
-Non ti ha staccato gli occhi di dosso per tutta la puntata, secondo me sente ancora
qualcosa- continua la ballerina.
-L'ha trattata di merda, lascia perdere- dice Sarah.
l'amico tuo e l'amica mia che dicono "fa niente"
ma intanto sono giorni che diluvia e che non smette
-Gli sto scrivendo una canzone- ammetto.
-Insieme alle barre di oggi?- domanda Marisol.
-Si, ed è la prima volta da quando sto qui dentro che sento il bisogno di scrivere- mormoro.
-Voi vi amate ancora- sorride Sofia.
-No! Basta! Dimentichiamoci di Christian e parliamo di quanto siamo state superlative!- esclama Sarah fulminando la ballerina con lo sguardo.
Mentre le nostre facce sono ricoperte di maschere per il viso qualcuno bussa alla porta: Giovanni.
-Raga voi mi dovete fare una cosa- dice.
-Mi dovete fare la ceretta alle braccia- continua ad io scoppio a ridere.
-Non esiste proprio, non voglio essere responsabile di un omicidio- rispondo.
-Ma fa così male?- domanda preoccupato.
-L'inferno- interviene Marisol.
-Io sono un uomo forte, fatemela- continua sedendosi sul mio letto.
-Una io, una Sofi e una Sarah. Tre insieme- dico ridendo.
-Pronto Gio'?- domando per prepararmi a tirare via la striscia.
Il ballerino urla e noi scoppiamo a ridere.
-Non eri un uomo forte tu?-
-Beatrice tu sei una brutta persona-
Il ballerino continua ad urlare e sulla porta della stanza compaiono anche Martina e Holden.
-Mi posso unire?- domanda la cantante.
-Joseph vuoi provare?- domando mettendomi a correre verso il ragazzo.
-Beatrice mortacci tua- risponde ed io lo inseguo correndo fino alla cucina dove vengo bloccata da Petit.
-Voi siete matti- commenta il cantante.
Solo allora mi rendo conto della figura di Christian con gli occhi puntati su di me.
E con ancora il mio bracciale al polso.
tu stammi lontano, tu stammi lontano ma...
il meno possibile
Mi accorgo solo ora dei miei occhi nei suoi.
-Notte, vado a dormire- mormoro tornando sui miei passi.
Quando torno in camera Giovanni è steso sul mio letto con una mano sul braccio dolorante e le mie amiche che lo circondano ridendo.
-Che hai fatto?- chiede Sofia.
-Ho visto Christian- rispondo fredda.
-Ha il tuo bracciale al polso lo sai?- dice Giovanni.
-Ee Giovanni non complichiamo la situazione, la festa è finita- interviene Sarah spingendo via il ragazzo dal mio letto.

Una volta spente le luci sbuffo buttandomi sul materasso.
-Non lo devi guardare più- dice Marisol.
-Ma come faccio? I miei occhi lo cercano. A me servono i suoi occhi, io ci vedo riflessa una persona- rispondo.
C'è Davide nei suoi occhi.

Guardo la catenina sotto il cuscino.
Il puzzle
Prendo il mio quadernino e inizio a scrivere.

Andare, andare, andare, andare via non serve a niente
Ho messo una fotografia tua e mia tra quelle belle
L'amico tuo e l'amica mia che dicono: "Fa niente"
Ma intanto sono giorni che diluvia e che non smette
Ma, ti prego, torna il prima possibile (il prima possibile)

Se mi vieni in mente un po' rimani qui
In questo sporco amore invisibile
Ti chiederò una cosa difficile
Tu stammi lontano, tu stammi lontano, ma
Il meno possibile

«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23Where stories live. Discover now