54. ...To the night we met

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-Siamo tutti al serale Chri!- esclamo una volta in sala relax a fine puntata.
-Come mi sta la maglia oro?- chiede Sarah saltellando.
-Sei bellissima, amore bellissima- rispondo stringendola in un abbraccio.
-La squadra Cuccarini- Emanuel lo- annuncia Maria dall'interfono e non appena rientriamo in studio troviamo Lorella ed Emanuel ad aspettarci.
-Eccoci qui!- esclama la Cuccarini.
Siamo la squadra più numerosa, quattro ballerini e tre cantanti.
Mi accomodo sul cubotto oro tra Mida e Lucia e la prof comincia a parlare ribadendoci quanto siamo forti e quanto dobbiamo mettercela sempre tutta.
-Ora abbiamo piacere di vedervi esibire- dice Emanuel.
-Trixy vuoi partire? Ci fai "Fila indiana"- continua Lorella ed io annuisco posizionandomi al centro palco.

L'amore è avere cura di me
L'amore era chiamare ogni mattina, una parola per me
Bastava una parola per me
Invece avete solo sete, non mi conoscete

Una volta finito Chri mi sorride prima di andarsi ad esibire sulle note di "Fight club".
Anche Sofia, Lucia e Nicholas ballano mentre Sarah e Kumo rimangono fermi poichè si sono già esibiti abbastanza in puntata.
-Cosa ne pensate della squadra?- comincia a chiederci Lorella ad uno ad uno.
-Io sono molto felice di essere in squadra con loro- rispondo sorridente, arrivato il mio turno.
-Ci sono Sarah e Sofia che sono le mie sorelline...c'è Lucia, c'è Christian- continuo.
-Ecco cosa importante, noi abbiamo una coppia nella squadra- esclama Emanuel lo facendomi ridere.
-E delle altre squadre che pensate?- prosegue proprio quest'ultimo.
-Secondo me, soprattutto quella di Zerbi e della Celentano, sono molto forti- rispondo.
Dopo averci fatto l'in bocca al lupo i due ci congedano lasciandoci tornare in sala relax e facendo entrare in studio la squadra "Pettinelli-Todaro".
-Ma perchè non ci fanno tornare in casetta, a me fanno male le scarpe- sbuffo.
-Secondo me dobbiamo fare altre cose- risponde Christian abbracciandomi da dietro.
-Aspetta- dico prima di sedermi sulla gradinata e di sfilarmi gli stivali.
-So' belli e tutto, però fanno male- continuo facendo ridere Martina.
-Ora sei tornata ad essere trenta centimetri più bassa di me- ridacchia Christian sedendosi di fianco a me.
-Guarda che un metro e sessanta è un altezza dignitosa, se sei un palo della luce alto un metro e novanta non è un problema mio- rispondo.
-Uno e novantuno- continua il mio ragazzo ed io lo fulmino con lo sguardo.
Dopo poco la squadra Pettinelli-Todaro rientra in sala relax. Ora cosa dobbiamo fare?
-È qui la festa?- esclama qualcuno fuori dalla porta.
Valentina
-Amo!- urlo correndo ad abbracciarla.
-Mi siete mancati- mormora lei.
-Tu a noi- rispondo io.
Da quel giorno è cambiato tutto, si è portata in qualche modo un pezzo di noi con sè.
-Però io ora devo dire una cosa a Beatrice e Christian- comincia.
-Ma voi avete aspettato che me ne andassi io per limonarvi?- chiede a braccia conserte ed io scoppio a ridere.
-La tua amica è molto complicata- risponde il mio ragazzo.
-Ah io? E tu?- borbotto.
-Ora litigano, attenzione- interviene Giovanni.
-A parte gli scherzi, io vi seguo sempre. Mi raccomando, spaccate tutto al serale- sorride la ragazza.
-Anche Matthew vi saluta- aggiunge.
Il tempo che abbiamo a disposizione con lei è poco e quando si chiude la porta alle spalle mi sembrano passati solo trenta secondi.
Avrei voluto raccontarle molte cose, dirle che mi manca moltissimo ma infondo io so che lei lo sa.

Dopo aver salutato Valentina ci dirigiamo tutti in casetta.
-Facciamo una festa? Festeggiamo il serale- propongo ricevendo immediatamente approvazione da Christian.
-I balli di gruppo non serve neanche chiederli!- esclama Giovanni facendoci ridere.  E così brindando con i bicchieri di coca cola festeggiamo il nostro traguardo.
Più li guardo e più penso che tra una settimana due di noi non saranno più qui.
Vorrei tornare a quando ho varcato per la prima volta questa porta, a quando i miei occhi si sono incontrati con quelli di Christian e a quando il destino ci ha legati con il filo rosso.
Comunque vadano le cose porterò questo percorso dentro di me per sempre.

Porgo la tazza fumante di cioccolata calda a Christian, prendo anche la mia, il plaid bianco e insieme ci dirigiamo in giardino.
-Io non ci posso pensare che dalla prossima settimana man mano andremo via tutti- mormoro.
-Tu non vai via sicuro- risponde.
-Non dire così Chri, non sappiamo nemmeno chi saranno i giudici. E se non dovessi piacere? E se andassi via? O peggio, se tu andassi via a causa mia?- dico lasciando libero sfogo alle mie ansie.
-Quando la smetterai di sottovalutarti in questo modo?- chiede lui.
-Sono solo oggettiva- rispondo e lui mi guarda male.
-Christian io non ti voglio perdere- mormoro e immediatamente il mio ragazzo porta il suo braccio dietro le mie spalle.
-Tu non mi perderai, e anche se dovessi uscire io o se dovessi uscire tu noi ci sosterremo sempre e comunque. Sei la mia ragazza Beatrice, la migliore della mia vita- dice lasciandomi spiazzata.
-Ti amo occhi verdi- sussurra sulle mie labbra prima di lasciarci un bacio.
-Anche io Chri, anche io ti amo-
mi ha fatto dimenticare di ogni fantasma, di ogni paura, di ogni riflesso del passato.
Con lui sto bene e per me non è scontato.
Sarà sempre di più di un fidanzato, lui è colui che mi ha fatta rinascere, colui che mi ha resa felice dopo tre anni di buio.
Lui è Christian, il mio migliore amico prima che il mio ragazzo.

spazio autrice
hello! come promesso eccoci qui!
quanto sono carini🥹🥹🥹
per i prossimi capitoli vi dico solo una cosa: PREPARATEVI.
detto questo mi dileguo, a presto💗

«la mia migliore amica è una 2001» //mida amici23Donde viven las historias. Descúbrelo ahora