39. La lista del drago grasso

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Per una notte Evianne non vuole sgusciare fuori dalle lenzuola come una ladra. Ha fatto il suo dovere, fornito a Chenzira delle informazioni utili per salvare i ribelli di Grigioscaglia. Si merita una pausa, di restare sveglia a guardare Shadee mentre dorme, senza doversi sentire in colpa per averlo tradito.

Le notti successive fingono che la camera da letto sia il loro palazzo. Il mese del Soffio è quasi finito e il dio dei venti si diverte a stemperare la calura con le sue carezze gentili. Shadee tiene la finestra schiusa. L'aria che attraversa i graticci smuove l'acqua delle ciotole appoggiate sui davanzali, generando un refrigerio rilassante. Evianne ama restare sdraiata con la brezza tra i capelli, ad ascoltare le cicale che friniscono sui melograni in mezzo alla danza tremolante delle lucciole. Il loro movimento ondulatorio le ricorda le notti passate a Fontebella con Mildri e Snorre. Vorrebbe parlare a Shadee della sua famiglia e dei suoi amici, vorrebbe dirgli tutto di lei, ma non può e allora lo intrattiene narrando le fiabe che le raccontava sua madre da bambina.

«Così gli dèi decisero che il Lago Oceano dovesse essere di acqua dolce, rubarono tutto il sale e lo ammassarono in una grande montagna, su un isolotto remoto, cui diedero il nome di Cintura Azzurra.»

Shadee la ascolta senza interromperla, incantato dal modo in cui gesticola.

«Allora Flin, un giovane falco, decise di volare fino al sole per incontrare la dea Celin di cui era innamorato» narra un'altra volta. «Quando vi arrivò stava ormai per morire. La dea si commosse e, dopo che lo ebbe salvato, lo trasformò in umano, ma conservò le sue ali dorate dalle cui piume nacquero i primi griot delle Bolle.»

Sono storie che appartengono alla sua infanzia, a un mondo di affetto e di ricordi, ed è felice di donarle a Shadee perché è come mescolare alle solite menzogne qualche punto di verità. Quando si stufa di raccontare, Shadee evoca i rovi e solleva le lenzuola sopra i pilastri del baldacchino. In quel cielo di stoffe, disegna con boccioli di rose e foglie la mappa del loro regno.

«Devi metterci una stalla» propone Evianne. «Lì, in quell'angolino è perfetto.»

«Una stalla?»

«Conoscendoti mi manderai a pulirla quando ti farò perdere la pazienza, proprio come a Fortezza Diaspro.»

Shadee sbuffa. «Colpa tua che strillavi di voler diventare la mia guardia personale.»

«Come se i miei strilli non ti avessero salvato la vita!»

«Immagino me lo rinfaccerai per sempre.»

«Sempre!»

Sono passati quasi nove mesi da quando Evianne lo credeva un principe burbero e antipatico. La loro storia si è costruita piano, su piccoli mattoni che hanno posizionato giorno dopo giorno, ma le fondamenta non sono stabili, perché si basano su troppe bugie. È tempo rubato e lei è egoista, perché lo vorrebbe infinito.

Una notte, quando le mani di Shadee sfiorano la tunica e provano a sollevarla oltre i fianchi, la dea Rasa la punisce per tutte le menzogne che sta accumulando e invia scariche di dolori lancinanti che picchiano sulla schiena. Le ali. Stufe di restare in silenzio, hanno iniziato a premere con la forza di un ariete che vuole sfondare il portone della roccaforte nemica.

«Chanti?» Shadee le lascia lo spazio necessario per respirare. «Va tutto bene?»

Evianne sente il panico frustare il cuore, si avvolge nelle lenzuola, attenta a non mettere in mostra le scapole. «Benissimo!»

«Non mi sembra. Ti fa male qualcosa?»

«No, no.»

La scoprirà, ora la scoprirà! Non ha paura del cappio al collo, né di finire trafitta dalla tomba di rovi, perché sarà sufficiente uno sguardo ferito, ancora prima di una parola, a ucciderla. È inevitabile, lui un giorno sposerà Mildri, verrà a conoscere la ragnatela di bugie in cui lo ha incastrato, non la guarderà più come sta facendo ora, come un regalo che gli dèi gli hanno inviato per essere amato. La guarderà con odio e sdegno, e lei non lo può sopportare. Non può permettere che accada ora, di rovinare così gli ultimi attimi della loro storia. Per un principio di assuefazione si ostina ad aggiungere notti alle notti sperando che il traguardo non arrivi mai e che Shadee non la scopra.

Una storia di ali e spilliWhere stories live. Discover now