nerd

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Taehyung quella mattina si era svegliato di buon umore, in meno di dieci minuti era già pronto per il lavoro ed era intento a non lasciarsi più mettere i piedi in testa da Jeon.

Arrivò a piedi all'azienda e subito andò a sbattare contro qualcuno.

<<Oh mi scusi!>> si inchinò Taehyung, non guardando nemmeno la faccia di quello sconosciuto.

<<Tranquillo. Sei Taehyung giusto?>> A parlare era stata una voce calma e sconosciuta.
Quando Tae si rialzò vide un ragazzo più giovane di quanto si aspettava, con i capelli pettinati all'indietro, lo smoking e gli occhiali pendendti sul naso.

<<Si...>> Taehyung era rimasto incantato dalla bellezza di quel viso perfettamente simmetrico.

<<So di essere bello ma non c'è bisogno che mi fissi, se vuoi facciamo una foto.>>
Il ragazzo misterioso ridacchiò alle sue stesse parole e appoggiò una mano sulla spalla del bionico, per portarlo a sedersi.

<<Mi scusi ma...ci conosciamo?>> Tae non sapeva perché, eppure quella faccia da nerd gli sembrava famigliare.

<<Sono Kim SeokJin, vicecapo della Kim's Company>> disse con fierezza il ragazzo.

<<SeokJin? Quel SeokJin!? Venivi alle superiori con me!>> Tae saltò in piedi come un grillo, contento di rivedere il suo vecchio amico.

<<Si...ero quello a cui copiavi sempre i compiti convinto che non ti vedessi.>> Lo spiazzò Jin, facendolo risedere.

<<Vabbè acqua passata, invece a te ora come va con quel tuo bulletto?>> chiese Taehyung ricordando che SeokJin era spesso preso in giro da un ragazzo per il suo essere nerd.

<<Ci siamo sposati.>>

<<Ah. Questo non me lo aspettavo.>>

Minuti di silenzio riempirono l'atmosfera, finché i due non scoppiarono a ridere nello stesso momento.

<<Tu invece chemi racconti? Come sei finito a lavorare per quel bambino viziato?>> Domandò Jin asciugandosi qualche lacrima.

<<Diciamo che nel periodo in cui cercavo lavoro mi sarebbe andato bene anche lavare i cessi delle case di riposo.>> rispose Tae, facendo capire il suo livello di disperazione.

<<Ah si, Hoseok me ne aveva parlato... non sai quanto mi dispiace Taehyung.>>

L' ex-nerd si avviccinò per abbracciare il ragazzo, e quest'ultimo affondò tra le sue braccia.
La differenza tra gli abbracci di SeokJin e quelli di Jeon era abissale: quelli di Jin erano accoglienti, caldi e amorevoli, mentre quelli del suo capo erano...strani. Taehyung non sapeva bene come descriverli, sapeva solo che ne aveva bisogno.

<<Come conosci Hoseok?>> Domandò Taehyung, staccandosi dall'abbraccio.

<<Bhe, io e lui siamo sempre andati d'accordo anche se lui lavora per Jungkook. È un ottimo amico con cui potersi confidare, peccato che questo lavoro gli stia prendendo un po' troppo tempo e forze.>>

SeokJin fece segno di avvicinarsi, e Taehyung accostò il suo orecchio più vicino.

<<Senti, Hoseok ha notato che tra te e il signor Jeon c'è una strana relazione... ti dico solo che quel ragazzo è davvero un bastardo. Se mai dovessi stancarti di subire le sue ramanzine puoi venire nella mia azienda, lì sono tutti molto più aperti di mente. Anche per forza siccome il capo è fidanzato con un ragazzo>>

Taehyung sorrise, sia per il pensiero che Jin aveva fatto nei suoi confronti, sia perché il cosidetto "fidanzato del capo" era proprio il nerd.

<<Va bene SeokJin, grazie.>>

Taehyung in realtà non era proprio sicuro di volersene andare, cioè...odiava l'atteggiamento del capo nei suoi confronti, eppure sentiva che ormai era diventato parte di lui. Forse era solo masochista.

<<Jin, che ne dici di andare a parlare nel mio ufficio? Ho paura che se il capo mi vede qua mi tocca sentire un altra ramanzina.>>

Il giovane annuì e si avviarono entrambi nell'ufficio di Taehyung, ovviamente dopo essere passati a prendere il frullato di fragole preferito di Jin. Sin dalle superiori SeokJin era ossessionato con il frullato della mensa e Taehyung si ricordava pure che un giorno il suo bulletto glielo aveva buttato a terra e Jin lo aveva preso per i capelli urlandogli le peggio cose e costringendolo a ricomprarglielo.

<<Era davvero troppo. Aveva superato il limite. Il mio frullato pomeridiano non si tocca.>> Aveva ribadito il nerd.

<<Te lo ricordi ancora?>> Chiese ridacchiando Seokjin, dopo che Taehyung gli aveva rimesso in mente l'accaduto.

<<Come dimenticarlo? Il nerd della scuola che prende per i capelli il bulletto e lo costringe a ripagargli il frullato. Jin dopo quello sei entrato nella storia! Sotto la foto dell'annuario scolastico ci avevano scritto: "docile fuori, un mostro dentro">> 

Jin arricciò il naso e si sedette nella sedia di Taehyung.

<<"Mostro" mi sembra un po' esagerato però>>

<<Nahh>> confermò Taehyung ridendo.

<<Ah giusto, perché sei qui Jin?>> domandò il biondo, rendendosi conto che ancora non sapeva il perchè della visita del nerd.

<<Dovrei parlare con il tuo capo ma sinceramente non ho voglia di assorbirmi i suoi insulti e le sue battutine di poco gusto...penso che gli manderò un altra e-mail.>> sospirò Jin.

<<Ma hai fatto tutta questa strada e sei venuto fin qui per parlargli, è giusto che lui ti tratti bene.>>

Disse ingenuamente il ragazzo.

<<Fosse così semplice Tae...sai che sono apertamente gay e sai anche che il tuo capo è omofobo. Un gay e uno che odia i gay non vanno molto d'accordo sai?>>

<<Quindi ti insulta solo per la tua sessualità?>>

<<Già.>> disse il ragazzo stiracchiandosi sulla sedia girevole dell'ufficio, e sistemando i suoi occhiali con il medio.

Taehyung stava per aprire bocca ma la porta dell'ufficio si spalancò all'improvviso facendo spaventare entrambi i ragazzi.

<<Parli del diavolo...>> Sospirò SeokJin passandosi una mano sulla fronte.

𝑯𝒐𝒍𝒅 𝑴𝒆 𝑻𝒊𝒈𝒉𝒕 || kookvWhere stories live. Discover now