Capitolo 16: Il primo ritorno di Jonathan

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Una mattina, mentre Ethan si preparava per andare a scuola, il suo telefono vibrò con l'arrivo di un nuovo messaggio. Con curiosità, lo prese dal comodino e vide che era da un vecchio amico di nome Jonathan. Un sorriso nostalgico si dipinse sul volto di Ethan mentre apriva il messaggio.

Jonathan: Hey Ethan, quanto tempo! Come stai? Mi piacerebbe molto rivederti. Dove ti trovi adesso?

Ethan rispose velocemente, con un misto di sorpresa e felicità. Non aveva sentito Jonathan da anni, e l'idea di rivederlo gli riempiva il cuore di emozione.

Ethan: Ciao Jonathan! Che piacere sentirti! Vivo a Miami ora. Sarebbe fantastico incontrarsi. Quando pensavi di venire?

Jonathan rispose quasi immediatamente, con entusiasmo palpabile.

Jonathan: Perfetto, Ethan! Anch'io mi trovo a Miami per un po'. Magari potremmo vederci questo fine settimana? Ci sono tantissime cose di cui vorrei parlarti e sono curioso di sapere tutto su come stai.

Ethan annuì tra sé e sé, già immaginando la loro reunion. Rispose con un messaggio breve ma entusiasta.

Ethan: Assolutamente, Jonathan! Questo fine settimana va benissimo. Non vedo l'ora di rivederti!

Jonathan scrisse di nuovo, con una domanda che Ethan non si aspettava: 

Jonathan: E i tuoi come stanno? È da un po' che non li vedo.

Ethan si fermò per un momento, la sua espressione divenne più seria. Non vedeva i suoi genitori da diversi mesi, da quando aveva deciso di trasferirsi a Miami per motivi personali e di studio. Rispose con una certa incertezza: 

Ethan: Non li vedo da qualche mese. Le cose sono state... complicate. Con il loro lavoro non stanno mai fermi, e non possono venirmi a trovare

Jonathan percepì la reticenza e cambiò argomento, capendo che era una questione delicata. Jonathan: Capisco, Ethan. Ne parleremo quando ci vedremo. L'importante è che tu stia bene.

Dopo aver sistemato i dettagli per l'incontro, Ethan si preparò per la giornata con un rinnovato senso di aspettativa. Raccontò a Jacob dell'imminente incontro mentre stavano andando in classe

"Sai, Jonathan è stato uno dei miei migliori amici delle medie. Abbiamo passato insieme tantissimi momenti indimenticabili," disse Ethan, il viso illuminato dal ricordo.

Jacob sorrise, felice per Ethan. "Sono sicuro che sarà fantastico rivederlo. Non vedo l'ora di conoscerlo anch'io."

La giornata scolastica passò in fretta e, mentre il fine settimana si avvicinava, l'anticipazione di Ethan cresceva sempre di più. Finalmente, la mattina del sabato arrivò, e Ethan si trovò ad aspettare Jonathan in un caffè accogliente nel centro di Miami. Il cuore gli batteva forte nel petto mentre guardava fuori dalla vetrina, cercando di riconoscere il volto del vecchio amico tra la folla.

E proprio quando iniziava a sentirsi impaziente, la porta del caffè si aprì ed entrò Jonathan. Ethan si alzò immediatamente, e i due amici si abbracciarono calorosamente, ridendo e battendosi sulle spalle.

"Non posso credere che tu sia qui!" esclamò Ethan, sentendo la familiarità e il conforto del vecchio legame.

"Neanch'io!" rispose Jonathan, con gli occhi che brillavano di felicità. "E tu, a Miami? Come ci sei finito?"

Sedettero al tavolo, ordinando qualcosa da bere mentre iniziavano a raccontarsi le rispettive vite. Ethan parlò della sua decisione di trasferirsi a Miami, dei suoi studi e delle sue esperienze, e naturalmente, di Jacob. Jonathan ascoltava attentamente, ogni tanto intervenendo con domande curiose e commenti divertenti.

Un anno infinito: Amori, Segreti e RivelazioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora