Jacob aveva in mente di organizzare una serata tranquilla per rimediare alle tensioni degli ultimi giorni. Voleva che Mike e Ethan potessero conoscersi meglio, in modo da dissipare qualsiasi malinteso e creare un'atmosfera più serena tra tutti. Decise quindi di chiedere ai suoi due amici di uscire insieme quella sera.
Durante la pausa pranzo, Jacob si avvicinò a Ethan, seduto a uno dei tavoli della mensa, mentre sistemava i suoi libri. "Ethan, stasera pensavo di uscire con te e Mike. Magari potremmo andare al cinema o prendere qualcosa da mangiare. Che ne dici?"
Ethan alzò lo sguardo e fece una smorfia, visibilmente dispiaciuto. "Mi piacerebbe molto, Jacob, ma ho una tonnellata di compiti da finire per domani. Se non li faccio stasera, non riuscirò mai a consegnarli in tempo."
Jacob sospirò, comprendendo la situazione. "Capisco, non voglio che ti stressi per la scuola. Mike però è ancora in città per poco tempo. Forse potremmo uscire io e lui, così gli faccio compagnia?"
Ethan annuì, anche se un po' a malincuore. "Sì, vai pure. Mi dispiace non poter venire, ma non vorrei che Mike rimanesse solo."
Jacob sorrise e gli diede un leggero bacio sulla fronte. "Grazie, Ethan. Ti prometto che sarà solo un'uscita tra amici. Ti scrivo più tardi, ok?"
Ethan annuì ancora, cercando di non far trasparire troppo la sua delusione. "Va bene, divertiti. Ci sentiamo dopo."
Quella sera, Jacob si incontrò con Mike al solito bar in centro. Mike sembrava entusiasta di passare del tempo insieme a Jacob, ma anche lui notò l'assenza di Ethan. "Peccato che Ethan non sia potuto venire. Sarebbe stato bello passare del tempo tutti e tre insieme."
Jacob annuì, mentre si sedevano al loro tavolo. "Sì, anche a me sarebbe piaciuto. Ma ha davvero molto da fare per scuola. Non volevo che si stressasse ancora di più."
Mike sorrise leggermente, ma nei suoi occhi c'era un lampo di qualcosa di più profondo. "Capisco. Bene, allora sfruttiamo al massimo questa serata, solo noi due."
I due amici passarono la serata chiacchierando e ridendo, ma Jacob non poteva fare a meno di pensare a Ethan e a come si sentisse. Anche se stava cercando di godersi la compagnia di Mike, una parte di lui desiderava che Ethan fosse lì con loro.
Nel frattempo, Ethan, a casa sua, cercava di concentrarsi sui suoi compiti, ma la sua mente continuava a tornare a Jacob e Mike. Si fidava di Jacob, ma non poteva ignorare il sottile senso di disagio che sentiva al pensiero di loro due insieme. Sperava solo che quella serata non creasse ulteriori complicazioni nella loro relazione.
Ethan, sentendosi finalmente libero dai suoi doveri scolastici, decise di non sprecare la serata. Voleva sorprendere Jacob e magari unirsi a loro per il resto della serata. Così, si preparò in fretta, indossando i suoi vestiti preferiti, e uscì di casa.
Mentre camminava per le strade illuminate dalla luce dei lampioni, Ethan si sentiva emozionato all'idea di ritrovare Jacob e passare del tempo con lui, anche se avrebbe voluto che la serata fosse stata meno complicata. Dopo aver camminato per un po', raggiunse il bar dove sapeva che Jacob e Mike si erano incontrati. Affrettò il passo e girò l'angolo, trovandoli facilmente: erano ancora seduti al loro tavolo, intenti a chiacchierare e ridere.
Non appena Mike lo vide arrivare, la sua espressione cambiò. In un gesto rapido e intenzionale, si avvicinò a Jacob, prese il suo viso tra le mani e lo baciò con una passione inaspettata. Ethan si fermò di colpo, incredulo e sconvolto. Non poteva credere a ciò che stava vedendo.
Jacob, colto completamente di sorpresa, si tirò indietro quasi subito, guardando Mike con occhi sgranati. "Mike, cosa stai facendo?" chiese, la voce piena di confusione e imbarazzo.
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Un anno infinito: Amori, Segreti e Rivelazioni
RomanceEthan è un ragazzino di 17 anni costretto spesso a viaggiare per colpa del lavoro dei genitori, fino a quando gli dissero che poteva rimanere a Miami da una famiglia di amici gli Hill. Al suo arrivo venne accolto clamorosamente. La storia parlerà d...