24

59 4 2
                                    

Quando mi svegliai di nuovo e trovai quel biglietto sul comodino, un sorriso si fece strada sul mio viso.

"Buongiorno, bellissima. Oggi è un giorno tutto per noi. Preparati e fatti trovare pronta tra un'ora. Non serve molto, solo vestiti comodi e un cuore aperto."

Leggendo quelle parole, sentii un calore dolce e rassicurante avvolgermi. Era esattamente quello di cui avevamo bisogno: un po' di tempo solo per noi, senza il peso delle responsabilità e delle aspettative che ci opprimevano.

Mi alzai dal letto con una nuova energia, eccitata per quello che Dean aveva pianificato. Mi preparai rapidamente, scegliendo un abbigliamento semplice ma carino: una maglietta leggera, un paio di jeans e delle scarpe comode. Ero curiosa di sapere cosa aveva in mente e non vedevo l'ora di scoprirlo.

Quando l'ora fu quasi giunta, scesi le scale e trovai Dean che mi aspettava fuori, appoggiato alla sua auto, con un sorriso che mi fece battere il cuore un po' più forte. Mi avvicinai a lui, sentendo una leggera emozione crescere dentro di me.

<<Buongiorno>> disse lui, prendendomi delicatamente la mano e avvicinandola alle labbra per un bacio leggero. <<Pronta per un'avventura?>>.

<<Assolutamente sì>> risposi, lasciandomi guidare da lui verso la macchina. Ero curiosa, ma decisi di non fare troppe domande. Volevo che fosse una sorpresa completa.

Il tragitto in auto fu piacevole. La giornata era limpida, con il sole che splendeva caldo attraverso i finestrini. Dean teneva la mia mano nella sua mentre guidava, ed entrambe restavamo in silenzio, godendoci la compagnia reciproca senza bisogno di parole.

Dopo un po', la strada si fece più stretta e il paesaggio cambiò, lasciando il traffico della città per le colline verdi e serene. Alla fine, Dean svoltò in un sentiero che si addentrava tra gli alberi, conducendoci in un posto che sembrava uscito da una cartolina.

Arrivati a destinazione, Dean mi aiutò a scendere dall'auto e mi prese di nuovo la mano, guidandomi attraverso una piccola radura. Di fronte a noi, si apriva un piccolo lago circondato da alberi alti e maestosi. L'acqua era così limpida che rifletteva il cielo azzurro, e una leggera brezza faceva increspare appena la superficie.

<<Questo posto è meraviglioso>> dissi, lasciandomi sfuggire un sospiro di meraviglia. <<Come hai fatto a trovarlo?>>.

<<È un posto speciale>> rispose Dean, con un sorriso dolce. <<Venivo qui da bambino con mio padre. Pensavo che potesse diventare un luogo speciale anche per noi>>.

Sorrisi, sentendo il cuore scaldarsi ulteriormente. Dean era sempre così attento e premuroso. Sentivo che dietro quell'aspetto forte e sicuro, c'era una persona incredibilmente dolce e protettiva, e questo mi faceva sentire al sicuro e amata.

<<Ho portato anche un picnic>> aggiunse Dean, indicandomi una coperta che aveva steso sull'erba, con un cestino accanto.

<<Stai pensando proprio a tutto, vero?>> chiesi, ridendo leggermente.

<<Solo per te>> rispose, facendomi un occhiolino.

Ci sedemmo sulla coperta, e Dean iniziò a tirare fuori delle prelibatezze dal cestino: frutta fresca, piccoli panini, dolcetti fatti in casa. Il sole ci scaldava la pelle mentre mangiavamo e chiacchieravamo di tutto e di niente, conoscendoci sempre di più, un passo alla volta.

Ad un certo punto, mentre il sole iniziava a calare leggermente, Dean si alzò in piedi e mi porse una mano. <<Ti va di fare una passeggiata?>> chiese.

<<Certo>> risposi, prendendo la sua mano e alzandomi accanto a lui.

Camminammo lungo la riva del lago, i nostri passi lenti e tranquilli, mentre la luce del tramonto colorava il cielo di sfumature dorate e arancioni. Mi sentivo in pace, lontana da tutto ciò che ci aveva turbato nei giorni precedenti.

The Alpha's MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora