CAPITOLO 67

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POV HEEJUN

L'ora di matematica fu interminabile, al suono della campanella della mia amica neanche l'ombra, a dirla tutta non avevo visto neanche Joonie, presi il cellulare del tutta intenzionata a scrivere a Ryujin, quando le gemelle psyco mi fecero prendere un colpo, ero appena uscita dall'aula e Sunoo e Jungwon mi stavano aspettando, rimasi interdetta per qualche secondo, ma che diavolo prendeva a tutti oggi?

<< Visto che hai detto che ci adori entrambi abbiamo deciso che non ti lasceremo più da sola.>>

Quella di Jungwon aveva tutta l'aria di essere una minaccia più che un pensiero carino, sarà perché nei suoi occhi vidi uno strano luccichio, sarà perché anche Sunoo sorrideva in modo inquietante, per la prima volta d'accordo con la sua gemella.

<< Siamo le persone più adatte a starti accanto, anche perché a mio avviso dovresti cominciare a tenerci di più alla tua pelle, non vorrai sembrare più vecchia di quello che sembri?>>

Fulminai Sunoo con lo sguardo.

<< Vorresti per caso insinuare che io sia vecchia?>>

Quella era puramente una domanda retorica, ma evidentemente il figlio illegittimo di paranormal activity non l'aveva intuito.

<< Non lo sto "insinuando per caso" lo sto affermando, il che è diverso.>>

La calma con cui pronunciò quella frase mi fece venire voglia di mettergli le mani al collo e stringere, se non fosse che dopo lui avrebbe risposto a quell'affronto, in fondo tra ragazze era consentito menarsi, ovviamente non nei confini scolastici.

Sbloccai il cellulare del tutto decisa a ignorare a quei due stronzetti che evidentemente come unico obbiettivo nella vita avevano deciso di rovinare la mia, cercai il contatto di Ryujin e cominciai a digitare velocemente il messaggio.

<< Ecco, adesso l'hai offesa, se non ci parla più giuro che ti brucio le maschere.>>

<< Ah si? Yaaa Yang Jungwon ti nascondo le chiavi del cesso, così con il cazzo che ci metti trent'anni in bagno.>>

Mi estraniai dal litigio che era appena cominciato, avevo bisogno di sapere la mia amica che fine avesse fatto.

<< Dove cazzo sei? Dobbiamo andare a lezione di inglese, ammesso che tu non abbai anticipato e stai studiando la "lingua" con una certa persona.>>

Non aspettai molto per la risposta.

<< Sto arrivando, e non ti preoccupare, lo stronzo egocentrico sarebbe l'ultima persona con la quale scambierei fluidi corporei.>>

Scoppiai a ridere e mi chiesi che cosa avessero fatto per tutto quel tempo, visto che a quanto pare non avevano pomiciato, io al posto suo qualcosina con uno come Jay l'avrei fatta, ma ero l'ultima a poter parlare, visto il guaio in cui mi ero cacciata con Niki.

<< Che cosa avete fatto in tutto questo tempo?>>

La curiosità ebbe la meglio, come sempre.

<< Lo stronzo mi ha spiegato realmente le buone maniere, giuro che io lo uccido, lentamente e dolorosamente.>>

Sorrisi, quella ragazza era veramente una bomba esplosiva, forse il soprannome di Jay non era poi tanto sbagliato.

<< Ci vediamo davanti l'aula.>>

La risposta arrivò dopo pochi secondi.

<< Se vedi delle gocce di sangue e perché nel frattempo ho ucciso la piattola.>>

I Can't Stop|| NI-KIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora