Chapter 2

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Preparo la valigia, sapendo che tra un ora verranno a bussare alla mia porta.
Apro l'armadio e butto tutto dentro, tranne una gonna a vita alta nera e una maglietta bianca.
Con passo svelto vado a farmi una doccia veloce.

Finito, esco e vado a vestirmi mettendo la gonna e la maglietta. Metto un paio di stivali neri e un cappotto marroncino, visto che siamo a Novembre.

Mi asciugo i capelli e li arricciò un po, facendoli diventare mossi.
Mi trucco leggermente. Non sopportando tanto il trucco.

Sentendo bussare alla porta mi metto sull'attenti. Mi affretto a prendere la valigia e apro la porta, trovandomi davanti Nick.

"Mi accompagnerai tu ?"
Chiedo un po scocciata

"Già piccola assassina"
Dice facendomi l'occhiolino

"te lo stacco quell'occhio"
Dico guardandolo
"e sai che non scherzo"
Dico porgendogli la mia valigia.

Lui alza le mani, in segno di resa
"volevo solo scherzare"
Borbotta.

Ma io lo ignoro.

Entro in macchina , aspettando che Nick si sieda nella parte del pilota.

"Allora, questo é l'indirizzo della tua nuova casa"
Dice dandomi un pezzo di carta.
"Avrai anche una macchina, che sarà già nel garage della casa"
Dice sempre guardando la strada.
"Sei stata già iscritta in una scuola, Wyomong High school Wolves"

"La scuola é piena di lupi. Dentro troverai i tre branchi. L'Alpha del clan innocuo è nostro alleato, inoltre é il figlio del preside"

"Quindi il preside sa la mia vera identità nella scuola"
Chiedo guardandolo.

"E non solo, tutto il branco di suo figlio lo sa"

"bene"
Dico guardando fuori dal finestrino.



Finalmente arriviamo all'aeroporto.

"Tieni. Prima classe, posto B"

Lo prendo e senza degnarlo di un saluto salgo sull'aereo.





Finalmente atterriamo dopo ore di viaggio. Recupero la mia valigia e mi incammino nella cittadina.

Mentre cammino vedo una gelateria.

"Ho voglia di un frappé"
mormoro desiderosa.

Non lo bevo da quando avevo sette anni.

Vaffanculo

Entro dentro il negozio e mi faccio fare un frullato al cioccolato.

Mm... Buono

Dopo aver pagato esco e continuo a camminare.
A pochi passi da me noto una signora anziana, la fermo

"Mi scusi"
Chiedo con voce piccola.

So di essere osservata, devo fare finta di essere timida.

"si cara?"
Dice la signora rivolgendomi un sorriso dolce.

"Avrei bisogno di indicazione per questo posto"
Chiedo porgendogli il pezzo di foglio.
"Sarebbe così gentile da dirmi dove lo posso trovare"
Chiedo timida e abbassando gli occhi.

"oh certo cara"
Dice sorridendomi ancora
"Allora devi andare sempre dritto, appena vedi l'entrata di un bosco giri a destra e sei arrivata"
dice porgendomi il foglio.

"oh grazie, la ringrazio davvero"

"oh di niente cara"

Mentre cammino bevo il mio amato frappé al cioccolato.

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