Louis Tomlinson VS Friendzone | completa |

Capitolo IV

"Lo sai che ti avrei potuto scambiare per un ladro e stenderti con una delle mie mosse di kung fu?"
Sentite , quando sono agitato sparo cazzate , va bene?
Non mi aspettavo di trovare il mio amore che stava chiaramente attendendo l'arrivo del sottoscritto.
"Lou , il massimo del kung fu che conosci è quel cartone con il panda" mi deride Styles , avvicinandosi , permettendo alla luce di evidenziare la sua figura.
"Mettiamo bene le cose in chiaro. Il panda , Po , è perfetto e non me lo devi insultare" lo addito , cercando di mantenere un'espressione seria.
"D'accordo , va bene , non sono qui per iniziare una polemica sui tuoi gusti in fatto di cartoni" e tira su le mani in segno di resa.
"E allora perché sei qui?" gli chiedo.
Preparatevi gente , adesso mi dirà che ha finalmente capito l'errore che ha fatto a rifiutarmi e mi chiederà di andare a vivere con lui. Me lo sento.
"Per parlare con te , Lou" asserisce.
Ma va? E io credevo che volesse preparare dei biscotti. Haz sta leggermente fuso stasera , manco a dire che ha strabevuto.
"Eh sì , di cosa?" insisto.
Lo vedo mentre muove nervosamente le mani e dondola sul posto.
"Di Stan , Louis."
Ehm? Io ESIGO che adesso mi confessi che la sua vita senza di me è vuota e che Nick è un idiota , anche se non ci sono dubbi su quello.
"Di Stan. Interessante. Spara , ti ascolto."
Cerco di ricordarmi la tattica che abbiamo adottato io e Lucas. Devo far credere al riccioluto che rivedere Stan mi abbia scombussolato , ed è vero , e fatto tornare la voglia di riprendermelo , cazzata unica.
"Lo so che è stato strano per te rivederlo. So quanto hai tenuto a lui e so quanto hai sofferto. Si vede chiaramente che Stan ti rivuole , ma tu non glielo devi permettere."
Aspettate , mi sta dicendo cosa fare? Se fosse il mio fidanzato pure pure , cioè se Harry fosse il mio ragazzo non staremo nemmeno qui a discutere , ma in camera sua a darci dentro.
"E perché no?"
Tiè , rispondi a questo Harold.
"Risoffrirai e sarò io quello che ti consolerà" spiega occhi verdi.
"Ma me la stai tirando? Se voglio rimettermi con Stan , mi rimetterò con Stan. Se voglio solo scoparci , ci scoperò . Se lo voglio come amico , sarà un amico. Semplice" ribatto risoluto.
Voglio che si ingelosisca. Che palle.
"Tu non sei fatto per il sesso senza sentimenti" asserisce Harry con tono severo.
"E chi ti ha detto che non provo dei sentimenti per Stan? Io l'ho amato. Tanto . Perché non dovrei riprovarci?" gli domando , curioso davvero di sapere la sua risposta.
"Tu non lo ami adesso. Lo prenderesti in giro e prenderesti in giro anche te stesso."
Mi da fastidio che mi conosce così bene. Vi giuro , un urto di nervi.
"Ma che ne sai di quello che provo io?"
Ora la mia voce mostra una sfumatura di collera.
"Sei stato tu a dirmelo. Tu ami me e sarebbe crudele usare Stan per dimenticarmi."
STOP!
Mi sta facendo incazzare.
Io sono perfettamente consapevole che chiodo schiaccia chiodo è una stronzata , non c'è bisogno che me lo faccia presente.
"Non credi di essere un po' megalomane Harold?" lo vedo il suo stupore a tali parole "Ti ho detto che ero innamorato di te un anno fa. Mi hai rifiutato e l'ho accettato. Ti è mai passato per la mente che forse , ma forse avrei voltato pagina? Io non userei mai Stan per dimenticarti. Mi ci rimetterei per riavere quella felicità che prima provavo stando con lui. La nostra storia non ha mai avuto una fine. Non ci siamo lasciati perché non ci amavamo più o per tradimento. Un oceano intero ci divideva. Non avremmo retto. Lo sapevo io come lo sapeva lui. Ma adesso è di nuovo qui. Lo posso toccare e baciare , se ne ho voglia. E tu essendo solo il mio migliore amico dovresti consigliarmi di seguire il cuore."
Sto diventando un bugiardo professionista.
E' chiaro anche ai sassi che io sono totalmente innamorato di Styles e con Stan è una messa in scena.
Mi complimento con me stesso per l'improvvisazione.
La reazione che spero è ovviamente che mister fossette mi assaliga e mi ricordi che sono solo suo.
"Beh , io... ecco ...non avevo preso in considerazione questo punto di vista" si gratta la nuca , imbarazzato "Sei libero di fare ciò che ritieni più giusto."
Ma allora fanculo!
"Grazie , Hazza. Sono contento di questa chiacchierata. Saliamo?" indico l'ascensore alle nostre spalle.
"Sicuro" e mi regala uno di quei sorrisi che mi tolgono il fiato.



Ho appena augurato la buonanotte a Harry e ho dovuto resistere alla tentazione di baciarlo. Di nuovo.
Non è giusto che il mondo mi sia così contro. Il fato dovrebbe aiutare i giovani innamorati , no?
Giro la chiave di casa nella toppa e mi ritrovo Niall e Josh che mi attendono sul divano.
Sicuramente mi faranno il terzo grado.
"Eh così Stan è di nuovo in città...." inizia l'irlandese.
".....e sa che hai una cotta per Harry e ti sta dando una mano a farlo ingelosire..." prosegue il personal trainer.
"...non è vero?" termina Horan.
"Uno : non mi abituerò mai a vedervi finire le frasi l'uno dell'altro. Tipo coppietta sposata.
Secondo : era così evidente?"
Se lo aveva capito Niall , allora era facilmente intuibile.
Non si era accorto che Josh gli andava dietro , sino a che il moro non lo ha baciato in discoteca.
"Per me sì , ma di sicuro Harry non l'ha notato. Non ci vedeva dalla gelosia" ghigna Devine "Ma raccontaci cosa ti ha detto stasera. Lo abbiamo visto che ti aspettava nell'androne."
"Sta fuori quel ragazzo. I riccioli gli hanno dato alla testa. Mi ha detto che non devo uscire con Stan per dimenticarlo , perché non si usa una persona per dimenticarne un'altra. Ma vi rendete conto che discorso del cazzo?" sbraito , mentre casco a peso morto sulla poltrona grigia del salottino.
"Fidati , quello è geloso" osserva Josh.
"Sì , come no. Mi dovevo fidare anche quando mi avete consigliato di dichiararmi visto che ero assolutamente corrisposto" ritiro fuori il vecchio argomento.
"Ma è così palese , Lou. L'ho capito io e su queste cose sono lento" mi obbietta Niall.
"Beh , sapete , io per stasera non voglio più pensare a Harry Styles . Voglio dormire e pregare di non fare una figuraccia davanti a tutti domani" mi rialzo , mi dirigo verso la mia stanza e do la buonanotte ai piccioncini.
"Ah Lou , sul letto c'è un pacco per te che era davanti alla porta" mi urla dietro Devine , poco prima che entro nella camera.
E' una scatola di grandi dimensioni , bianca e sulla fiancata c'è scritto Burberry.
Mi sto sentendo male. Sulla sommità c'è una lettera. Strappo la busta e mi metto a leggere.

"Signor Louis Tomlinson,
non so come esserle grato di essersi sottoposto al servizio di oggi.
Ha salvato il mio lavoro e quello del suo amico.
So che la paga è veramente bassa per delle foto di così ottima qualità che ho potuto fare oggi , perciò le regalo tutti i capi da lei provati per ringraziarla e poi perché ragazzo ne hai davvero bisogno.
Spero che li indosserai.
A domani
Il Tiranno
(tanto so che Stan mi chiama così)

Ho il guardaroba nuovo di Burberry con vestiti non ancora sul mercato.
Sto sognando. Io non posso aver avuto così tanta fortuna.
Io lo sapevo che la sfiga era iniziata da quando Stan era partito , ora con il suo ritorno ha dichiarato la ritirata. E così mi sono addormentato con un sorriso sulle labbra.



Io non sono megalomane, ok? E' scientificamente impossibile smettere di amare una persona dopo così poco tempo. Beh , oddio , Louis dopo un anno , magari... No no , sta usando Stan per farmi ingelosire , ma IO NON SONO GELOSO , mi dispiace per il fotografo. E' solo un rimpiazzo.
Entro in casa e sono sorpreso di non vedere Zayn e Liam sul divano. Ero straconvinto che mi aspettassero per farmi la cosiddetta scenata del io te l'avevo detto.
Vado verso la mia stanza , sistemo con la massima cura il giubbotto nuovo sulla stampella dell'armadio e lancio la camicia sul letto , dove vedo un foglio sul mio cuscino.
Lo sapevo che Payne e Malik non me l'avrebbero fatta passare.

"Stasera ci sentiamo buoni e non abbiamo infierito.
Tu sei geloso marcio , ma non lo vuoi ammettere. Idiota.
Buonanotte , festeggiato.
Ti vogliamo bene Z&L"

Loro hanno torto , lettori , non osate provare a stare dalla loro parte.
Io domani vado al servizio di Lou, non per controllare , ma per curiosità e forse riesco pure ad ottenere il numero di un modello. Solo per questo rinuncio alla mia dormita domenicale , sia chiaro.
Rimango in boxer , il riscaldamento funziona troppo bene secondo me e mi metto sotto le coperte.



Il rumore della porta che si apre mi sveglia.
Stropiccio gli occhi nella speranza di riuscire a vedere qualcosa nell'oscurità.
L'intruso non è nient'altro che Louis , con ancora indosso quel completo blu.
"Lou , che ci fai qui?" gli chiedo a voce bassa. Non mi va di ricevere lamentele per schiamazzi notturni. Di nuovo.
"Sai Hazza , stavo per mettermi il pigiama e andare a dormire , quando mi è venuta un'illuminazione" e si tocca la fronte "Ho capito perché mi hai fatto la paternale."
"Oh beh , sono contento che hai capito il mio punto di vista. Adesso va a casa e riposati. Domani devi fare un servizio."
Lo sguardo che mi lancia mi provoca brividi su tutto il corpo. E' penetrante , come se fosse in grado di scorgere sotto le lenzuola il mio corpo. Con passi felini si avvicina alla sponda del letto.
"Tu vuoi che io scopi con te e non con Stan" proclama.
Ma si è fumato qualcosa?
"Lou , penso che tu abbia frainteso."
"No Haz , è chiaro. Non posso usare Stan per dimenticarti perché sarebbe immorale , ma tu non mi credi quando ti dico che io sono andato avanti. Non mi piaci più e quale miglior modo se non scopare , solo per via dell'attrazione fisica?" mi domanda , alzando il sopracciglio.
"Io non ti trovo attraente" sussurrò , tirando più su il piumone.
"Styles non si dicono le bugie" e ghigna.
Tommo sale sul letto e gattona verso di me. Io , d'istinto , mi appoggio alla testiera del letto , ritrovandomi bloccato.
Mi si mette a cavalcioni e le sue mani sono poggiate ai lati della mia testa. Non ho vie d'uscita.
"Io non mento" ribadisco , cercando di mantenere la voce ferma. Lo guardo dritto negli occhi per non mostrare nessun tentennamento.
"Io ti conosco meglio di me stesso , Harry" mi sussurra all'orecchio , per poi spostarsi e i nostri visi sono vicini "e so che mi vuoi. Sarò uno come tutti gli altri , come uno dei ragazzi carini che ti porti a casa. Rilassati" e mi bacia.
Io mi pietrifico. Non riesco a muovere un muscolo. Sento le sue labbra morbide sulle mie. Ha un buon sapore Louis. Dolce come la sua pelle.
Adesso alzo le mani e lo respingo , lettori. Fidatevi.
Le poggio sul petto e Dio , che pettorali! Ma da quando ce li ha? Chissà se anche gli addominali sono così.
Lo scoprirò , solamente per la scienza eh! Mica mi interessa.
Ok , anche gli addominali ci sono. Senza che me ne rendo conto , sto rispondendo al bacio e dopo avermi morso il labbro inferiore, me lo accarezza con la lingua in segno di perdono .
E' solo un modo per chiedermi il permesso di approfondire e io non sto capendo più un cazzo.
Sento il mio amichetto laggiù ballare la rumba. E' molto contento dello sviluppo della serata.
Le nostre lingue si incontrano , le sue mani si spostano tra i miei ricci e le mie sulla sua schiena , per stringermelo più addosso.
Si stacca per riprendere fiato.
"Io ho sempre ragione , Harold" mormora con voce bassa e roca. E' sexy da morire.
"Dovrei darti retta più spesso" scherzo , mentre gli sfilo la giacca , lasciandolo in camicia.
Ancora troppi vestiti. Ma quando gli sto slacciando la camicia il suo petto mi appare sfuocato.
Ma che cazzo....
"Eh no , Styles. Non puoi fantasticare su qualcosa che non hai visto...." mi soffia Lou sulle labbra.
"Che intendi dire?" gli chiedo con sguardo allucinato.
"Che è ora di svegliarsi , Hazza."



Apro di botto gli occhi. Sono nella mia stanza. Da solo. Con un'erezione. Merda . Ho appena fatto un sogno erotico sul mio migliore amico. Merda.
Mi giro verso il comodino per controllare l'ora. 7.25. 5 minuti prima della sveglia.
Fanculo mi serve una doccia fredda.


Mi sono svegliato bello che riposato. Mi sono fatto la doccia , la barba mi ha consigliato Stan di lasciarmela.
Va tanto di moda , ha detto.
Ho mangiato latte e cereali e mi sono messo il completo sportivo che ieri mi era piaciuto di più.
Pantaloni neri un po' svasati sotto. Maglietta bordeaux con inserti neri , leggermente attillata e giacca bianca con tasche rosso scuro. Sto una favola , beh , sicuramente non sembro un barbone uscito dalla metropolitana.
8.20. In perfetto orario.
Mi ritrovo con i piccioncini in salotto, ricevendo complimenti per la mise .
"Finalmente abiti decenti Tomlinson" mi fa Josh.
"Grazie Devine , hai sempre delle parole gentili per me" ribatto , muovendo rapidamente le ciglia per mimare uno sguardo stucchevole.
"E' mio compito dirti la verità" proclama.
"Tzè , scendiamo a chiamare gli altri tre. Non voglio fare tardi per colpa loro" e con ciò prendo le chiave di casa e li esorto ad uscire.



8.15 e io sto ancora davanti all'armadio.
Tra 5 minuti Niall , Josh e Louis ci busseranno alla porta. Sanno che sia io che Zayn abbiamo problemi ad alzarci la mattina e che Liam da solo non riesce a farci rigare dritto.
Io sto in ansia. Rivedrò Tommo e dopo il sogno di stanotte , non so come farò a guardarlo in faccia.
Prendo dei jeans scuri , ovviamente stretti , maglietta bianca e sopra mi metto una camicia a quadri sulle tonalità del grigio. Lo so , troppi colori. Potrei dare nell'occhio.
Ecco Liam che bussa alla porta e ci avverte che gli altri sono in salotto.
Do un rapida occhiata allo specchio e mi auto lancio uno sguardo incoraggiante.



Allora me lo fa apposta. Si è messo una maglietta che gli sta appiccicata come una seconda pelle e si distinguono chiaramente i pettorali e addominali. E la cosa bella è che Lou nemmeno si accorge di essere sexy. Che rabbia!
Fantastico , sono l'ultimo che mancava all'appello.
Louis si sta muovendo nervosamente su e giù nel salotto di casa nostra. Mi sta facendo venire il mal di testa, così decido di bloccargli la strada e metto le mie mani sulle spalle.
"Tommo , stai tranquillo. Andrai bene" lo incoraggio , come sempre , in qualsiasi sua impresa gli faccio sentire il mio sostegno , d'altronde lui lo ha sempre fatto.
"No , Harold non lo puoi sapere. Se farò schifo , il tiranno si arrabbierà con Stan , Stan perderà il lavoro , andrà a vivere sotto i ponti, io mi sentirò in colpa e verrà a stare da noi. Lui per sdebiatarsi farà le faccende di casa , ma non sa nemmeno cucinare , quindi appiccherà il fuoco in casa e così anche io , Niall e Josh diventeremo dei barboni" straparla se nervoso.
Non è tenero?
"Lou , innanzitutto andrai alla grande e se poi dovesse essere un disastro , non permetterei mai che andassi a vivere sotto i ponti" e soprattutto che Stan abiti sotto il tuo stesso tetto , ma questo ovviamente me lo tengo per me.
"Io lo so che non posso restare arrabbiato con te!" e mi fa la faccia da cucciolo. Gli rispondo con un sorriso.
Sta per abbracciarmi , vedo le sue braccia in procinto di alzarsi , ma gli squilla il cellulare.
"Sì? Ciao Stan , ok arrivo" dice all'altro capo della cornetta.
"Magnifico , anche Stanny è nervoso" commenta e a me si gela il sangue nelle vene.
Stanny lo usava solo quando stava effettivamente insieme a Lucas.



"Ti ha veramente detto che mi stavi usando per dimenticarlo?" mi domanda Stan , con aria stupita , mentre controlla sullo specchietto retrovisore che gli altri cinque ci stiano seguendo , tutti ammassati nella mega-Mercedes di Payne.
"Sì , è svalvolato. Io non userei mai le persone per fini così subdoli!" ribatto indignato.
"Lo sa , Loulou. Ha paura di perderti a causa mia."
"Ma paura di cosa? Io gli resterò sempre amico" è quello che lui vuole dopotutto.
"Non vuole più essere tuo amico e adesso sta affrontando la fase in cui ti vuole , ma è restio perché sei tu."
Eh? Ma che discorso è?
"Perché? Mica sono un alieno." E Stan ride.
"No Loulou. Nel senso , se tu fossi un totale sconosciuto che trova attraente ti avrebbe sicuramente corteggiato per portarti a letto , ma tu sei il suo migliore amico , ti vuole bene e ti rispetta troppo per cercarti per una scopata. Per la quale , tra parentesi , tu ci staresti di sicuro."
"Certo, fare l'amore con Harry sarebbe...." stupendo , magico , la realizzazione di qualsiasi mio sogno.
"Ho detto scopata , Louis. Lui non ha ancora capito che saresti qualcosa di più. Nella sua mente , tu adesso vali una scopata. E' ancora troppo cieco per vedere quanto in realtà ti desideri , e non come compagno di letto , ma come compagno di vita. Voi siete destinati ad essere" termina con tono sapiente.
"Non è che negli States hai fatto anche un corso di psicologia nel tempo libero?" gli chiedo.
"Nah , sono semplicemente bravo" mi risponde Stan con un occhiolino.



"Ecco la nostra stella nascente. Ciao Stan e ciao a voi cinque stranieri."
Lucy è una ragazza dall'animo vivace , civettuola e con capelli sempre di un colore diverso , ieri con le punte verdi , oggi blu.
"Sono la truccatrice , Lucy" e stringe la mano ai miei amici "Louis , ho saputo i tuoi gusti e ti perdono per non avermi richiamato" mi punta il dito in tono scherzoso.
"Ti giuro se fossi stato etero , non avrei esitato un attimo" ed è la verità. La bionda non ha nulla da invidiare al fisico delle altre modelle
"E ci saremmo dati alla pazza gioia , caro. Peccato!" fa il broncio "Ora fila nel camerino. Mi do da fare con i tuoi colleghi."
Cosa? Non dovevo essere solo io? Dalla faccia di Stan , sono sicuro che non l'hanno informato.
"Lucy , devi esserti sbagliata , il capo non mi ha detto niente."
"Ma come dolcezza , non sapevi del mio arrivo?"
Un ragazzo , veramente sexy , capelli neri e occhi verdi , si sta avvicinando verso di noi. Indossa già un completo della nuova collezione . Il classico smoking. Questo adone si sta mangiando con gli occhi Stan.
C'è il mio ex si è fatto un tizio del genere e non me l'ha detto? Io mi sarei vantato fino al 2050.
"No Dylan , sennò non mi sarei fatto trovare nei paraggi" ringhia il mio ex.
Qui gatta ci cova.
"Ma come? Io ero così eccitato all'idea di rivederti."
Ci sta provando spudoratamente e Stan resta impassibile. Io sarei già diventato rosso come un peperone.
"Interessante" e gli da le spalle. Lo sta bellamente snobbando e vedo il moro restare allibito "Lucy , oltre a quel tizio chi altro c'è?"
"Moi" e una ragazza molto carina ci si avvicina. Ha i capelli mori ondulati , occhi grandi e profondi. Corpo minuto e un viso grazioso.
"Eleanor Calder, sei sempre uno splendore , tesoro" e Stan se l'abbraccia.
"Lucas, anche tu mi sei mancato. Finalmente sei tornato a casa. E chi è questa allegra combriccola?" chiede la giovane.
"Loro sono Harry , Niall, Josh , Zayn , Liam e lui è Louis" e con ciò finisce le presentazioni.
La modella punta lo sguardo su di me.
"O mio Dio , tu sei Loulou. Adesso ho capito perché ti mancava l'Inghilterra. Mica mi avevi detto che il tuo ex era così figo."
Sono sicuro di essere arrossito. Mi sento le orecchie in fiamma.
"Carini i convenevoli . Ora lasciate Louis ad andare a cambiarsi. Tu Dylan qua che inizio a truccarti. Tu El vai a farti fare i boccoli e voi altri fate quello che vi pare" ordina la truccatrice.



Mi sono appena infilato nel camerino e Lucas mi è venuto dietro. Come se stesse scappando da quel moretto.
Beh , meglio per me , così posso scoprire qualcosa in più.
"Chi è Dylan? Stanny perché non mi racconti mai niente...." piagnucolo.
Sentite , il mio ex sa tutti i cazzi miei e io non sapevo l'esistenza di un adone del genere .
Se io dovessi scrivere la mia autobiografia, menzionerei di sicuro la relazione con un modello del genere , anche solo per scatenare l'invidia dei miei lettori.
"E' uno stronzo . Ecco chi è Loulou. L'ho conosciuto tre mesi fa su un set. L'avrò rivisto nell'arco della stessa settimana quattro volte. Ci stuzzicavamo e poi onestamente chi non ci avrebbe provato con uno così bello? Tutti avrebbero fatto un tentativo. Per me , è stato un colpo di fulmine. Dopo l'ultimo scatto della giornata , gli ho chiesto se gli andava di uscire a cena con me e sai che mi ha risposto – Pensavi davvero che uno come me potesse uscire con uno come te?-" mi spiega con il luccichio negli occhi per l'umiliazione.
"Oh Stanny , ma tu lo sai vero che è una cazzata quello che il coglione ti ha detto? Tu sei così carino , gentile, dolce , riesci sempre a tirare su il morale alle persone , forse un po' pervertito , ma è lui lo stupido , non tu" cerco di consolarlo e gli tiro sul viso che era rivolto verso il pavimento durante tutta la durata del mio discorso.
"Mi ha fatto sentire uno zero. Carta straccia e adesso continua pure a fare battutine . Lo odio così tanto. Nessuno mi aveva mai umiliato in maniera così profonda. Non hai idea di quanti punti ho guadagnato grazie a te."
E adesso che ho fatto?
"Grazie a me?"
"Non gli sarà sembrato vero che stavo con un ragazzo così sexy" commenta e io gongolo del complimento.
"E' tutto merito della mia camminata a papera" e inizio con una specie di ballo dell'oca , cercando la sua risata. E l'ottengo.
"Mettiti questo completo e andiamo. Se iniziamo tardi, il tiranno mi spezza le gambe."



A Louis il grigio sta meglio del blu scuro. E che cazzo , non è possibile.
Già mi sono girati i coglioni quando l'ho visto sparire nel camerino seguito da Lucas e credo che anche quel modello , Dylan , non fosse troppo entusiasta della cosa. Bene , un alleato.
Poi è uscito dallo stanzino con completo grigio chiaro e camicia nera. Il tutto ovviamente attillato e io mi sorprendo ancora di come non mi sono accorto del culo perfetto che ha.
Adesso si sta mettendo in posa insieme al moretto con in mezzo Eleanor e devo ammettere che è bravo.
Pare saper perfettamente cosa fare , come piegare la testa , come mostrare il prodotto e come eccitare qualcuno con il solo sguardo . Perché è uno scopa sguardo quello che lancia alla fotocamera e tutti lo possono vedere con il televisore collegato alla camera del fotografo.
Lo vedo come gli addetti lo guardano. Sono certo che il roscio delle luci vorrebbe portarselo a letto. Si è messo di profilo per potergli fissare il sedere. Maniaco.
Sto calcolando quante copie usciranno della rivista e quante persone cercheranno di contattare Louis . Magari abbandonerà fisioterapia per la moda , lascerà Londra e me. Oddio , che ragionamenti sto facendo.
Io devo essere felice per il mio amico. Il mio migliore amico Louis.
Sto litigando con la mia coscienza , quando sento il fotografo , che ho scoperto chiamarsi Nigel, sbraitare contro Dylan.
"Come ti sei fatto un tatuaggio? Un modello per intimo non deve avere uno di quei cazzo di tatuaggi. Rende le foto volgari e io odio fare delle foto volgari. Louis devi farle te. El, tesoro , vatti a cambiare e Lucas , dal momento che hai già fotografato Louis in boxer , questa parte del servizio la continui tu."
Oh cazzo. Non potete farmi questo.



Non posso posare in intimo davanti a Harry , stiamo scherzando , gente.
Io scappo , mi do in clandestinità , sono sempre stato affascinato dal Costa Rica , è abbastanza lontano , non credete?
"Oddio , il mio primo servizio" sussurra con un fil di voce Stan .
Mi sa che è messo peggio di me. Ha l'aria di uno che sta per vomitare. Non posso lasciarlo nella merda.
Mannaggia a me ed al mio animo altruista.