A new life

3° capitolo

Ho fatto mille ricerche su internet , ho trovato di tutto ma nulla che sembrasse attendibile , ho di nuovo l'entusiasmo e la forza di scoprire e di studiare . Sento che Hermione Granger sta tornando in azione pronta a dare il meglio di sé stessa , a partire da capo e lasciarsi dietro quei brutti anni. Ho voglia di far volare il tempo e arrivare subito al primo settembre . Mi chiedo se farò amicizie nuove , se è come nei film e se questo mio essere solitaria era predittivo del fatto che sono diversa dagli altri. Nel frattempo faccio pratica con l ' unica cosa che sono in grado di fare: far levitare il libro e devo dire che sono diventata modestamente brava. Ma come dirlo ai miei ?e se mi prendono per pazza? ? Penso e ripenso a come e quando farlo e probabilmente lo dirò stasera durante la cena.
"È pronto Herm scendi" . L ' ansia mi assale e scendo le scale per recarmi in cucina dove al centro c'è un tavolo di legno . Al centro del tavolo c'è un pollo squisito , il mio preferito peccato che l' ansia mi ha chiuso lo stomaco. A capo tavola siede mio padre , che appena tornato dal lavoro ha l' aria stanca , mia madre si siede invece di fronte a me anche lei con aria stanca , entrambi sono dei dentisti e sono molto dediti al loro lavoro.
" Herm allora come è andata la giornata? "
" come sempre e a te papi?" Ed inizia a raccontare di alcune avventure con i suoi pazienti mentre io silenziosa e persa nei pensieri mangio il mio pollo.
" Herm tutto ok? Sei silenziosa"
" si.. be ecco.. ho qualcosa da dirvi ma ho paura mi prenderete per pazza e che non mi vedrete più con gli stessi occhi" li vedo mettersi sull'attenti e con uno sguardo da punto interrogativo guardarmi.
" sono una strega"
" cosa?? Herm ci prendi in giro? Lo sai che la magia non esiste!" Dice mia mamma
" te l'ho detto amore, hermione legge e studia troppo , ha bisogno di una vacanza". Ovviamente non mi hanno creduta  ma credo che una piccola dimostrazione possa facilitare e senza dire nulla faccio levitare un piatto e dopo una forchetta. I miei genitori sono scioccati con la bocca completamente aperta, mamma ha pure liberato un grido. Senza dire nulla ancora gli porgo le 2 lettere ricevute e gliele faccio leggere.
" credete ancora sia pazza?" I loro occhi su di me e nella cucina regnava il silenzio .
"Come è possibile? Non può essere vero! Qualcuno ti ha insegnato un trucco di prestigio?" Sbarro gli occhi . Quanti anni pensano che abbia? Credono che io abbia tempo da perdere da scrivere una falsa lettera e preparare un gioco di prestigio? Avrei voluto che subito mi incoraggiassero , mi capissero, sapevo non era facile ma quel silenzio e quell' unica frase detta da mio padre mi hanno ferita e piangendo corro verso la mia stanza.
" Hermione posso entrare?"
" che c'è mamma? Entra" mia mamma chiude la porta e si siede sul letto dove io sono distesa con la faccia rivolta verso il cuscino. Sento la sua mano accarezzarmi i capelli .
" credo che dobbiamo parlare. Non sono abituata al tuo broncio nei miei confronti , perché non chiariamo? " è vero io e mia mamma non litighiamo mai , siamo sempre state molto legate.
" che c'è da chiarire? Pensate che sono pazza? Che non ho niente da fare se non preparare scherzi?"
" noi non pensiamo che tu sei pazza Herm non potremmo mai , ma capisci che noi non lo reputiamo possibile, siamo persone razionali che credono più alla scienza che alla religione lo sai tesoro come siamo fatti.. " mi porge un fazzoletto per asciugarmi le lacrime e continua
" pensi di potermi fare qualche dimostrazione? Io sono dalla tua parte e voglio crederti"
" certo" faccio levitare una candela e e la porto verso mia mamma , così un libro , un Dvd . Gli occhi di mia mamma sono stupiti ma non come prima in cucina , ora è estasiata, incredula , come una bambina col suo nuovo giocattolo. " oh amore scusa se ho tanto dubitato, oltre alla mia genietta sei anche la mia streghetta" mi abbraccia forte , è proprio ciò di cui ho bisogno , penso sia la mamma migliore del mondo e i suoi abbracci sono così calorosi che mi fanno sempre stare bene e riescono a farmi sentire protetta.
" vedrai che anche papà ti sosterrà, noi ci siamo sempre per te , ricordatelo "