Ramoso

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-Sono stata bene, James, grazie di tutto.- Sorrise Lily. Avevano trascorso tutta la serata fuori ed ora lui l'aveva riaccompagnata sotto al dormitorio delle ragazze. -Ah, e ti devo i soldi della Burrobirra.-

-Spero tu stia scherzando, Evans.- Quasi rise lui e lei scrollò le spalle. Ci fu qualche secondo di silenzio, poi lei iniziò a mordersi il labbro inferiore e abbassò lo sguardo, un gesto, forse dovuto all'imbarazzo, che James non mancò di notare.

-Buonanotte, allora.- Esordì.

-Buonanotte.- Rispose di rimando e gli lasciò un bacio sulla guancia prima di correre su per le scale. Un sorriso spontaneo fece capolino sul volto di James. Era felice, ora era decisamente felice. Anche Lily lo era, anche se era molto più imbarazzata. Alice era riuscita a mettersi con Frank, e aveva avvisato la sua amica appena si erano incrociate nel dormitorio. Loro due erano felici insieme. Erano felici anche i Malandrini per l'esordio di James, ma qualcuno che tanto felice alla fine non poteva definirsi, c'era: Severus Piton. Quel ragazzo che nessuno nota mai, e che spesso e volentieri passa inosservato. Anche voi lettori avrete notato che viene sempre nominato in maniera distante. Gli unici a cui rivolgeva la parola erano i suoi amici di Serpeverde, da quando quel gradasso di James Potter si era intromesso tra lui e Lily. Li aveva visti insieme ad Hogsmeade. Forse questo avrebbe dovuto bastare a mettersi l'anima in pace. Lily non sarebbe mai più tornata da lui, ormai la sua migliore amica era andata, ed era caduta così in basso da stare con quel Potter. Questo lo faceva stare male, ma come ho già detto, lui non dimostrava più i suoi sentimenti. Ormai era dalla parte del Signore Oscuro, era un Mangiamorte.

Il mattino seguente, Ramoso si svegliò con il sorriso.

-Buongiorno, ragazzi!- Esclamò mentre si infilava la divisa. -Non è una splendida giornata?- Disse aprendo le tende.

-James, è domenica!- Disse debolmente Sirius infilando la testa sotto il cuscino.

-Ah, hai ragione.- Le richiuse. -Allora metto i jeans. Sirius mi presti la tua camicia bianca?-

-Prendi quello che ti pare.- Farfugliò in risposta. Il modo migliore di sottrarre vestiti a Felpato era chiederglieli mentre dormiva; e questo Ramoso lo aveva imparato già da tempo.

-Grazie, fratello. Hai visto le mie converse?-

-Sotto il letto di Peter, volevamo farti uno scherzo.-

-Sempre gentili.- Si infilò sotto il letto di Codaliscia e prese le sue scarpe infilandosele subito dopo. -Si', ci ho ripensato, perché non mi dai quella a quadri?-

-Ti ho detto di prendere quello che ti pare, ora lasciami dormire.- Premette il cuscino sulla sua testa con forza per cercare di ignorare il rumore che stava facendo il suo migliore amico. Era l'unico in piedi, tutti gli altri dormivano ancora. -Grazie, non so come farei senza di te.-

-Neanche io.- Rispose lui di rimando.

Una volta pronto, James scese in Sala Comune, ma di Lily nessuna traccia, doveva essere in Sala Grande, così si affrettò e per poco non cadde nello scalino diabolico. C'erano pochi studenti seduti ai tavoli, ma d'altronde era domenica, era comprensibile che volessero dormire, ma lei no. Lei era lì tutta soletta a fare colazione mentre leggeva un libro, così la raggiunse all'istante.

-Hey Evans!- Lei saltò letteralmente dalla sedia per lo spavento e la fetta biscottata che teneva in mano le cadde sui pantaloni bianchi che indossava quella mattina. Si alzò subito in piedi e notò che la marmellata alle fragole non stava poi così bene su quei pantaloni.

-James, mi hai spaventata..-

-Lo vedo, scusami..- Disse guardando la macchia sulla gamba destra del pantalone. Estrasse la bacchetta dalla tasca e la puntò cotnteo di essa, che sparì all'istante.

-Oh, grazie.- Gli sorrise.

-Figurati. Ti dispiace se mi fermo a fare colazione con te?- Sembrò pensarci per un attimo, ma poi scosse la testa e si sedettero entrambi iniziando un discorso su qualcosa che riguardava il libro di Cura delle Creature Magiche e quanto fossero stati fortunati a non seguire quel corso.

Potter and Evans - Until the end.Where stories live. Discover now