nove; tears

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Jacob:
"Quando lo farai?"

Io:
"Lo farò"

Jacob:
"Quando?"

Quanto è stressante.

Non voglio pensarci per adesso.

Io:
"Jacob, senti, lo farò, ma non so di preciso quando"

Jacob:
"Lauren, io non ti sto chiedendo dei soldi, ma va bene... basta che lo fai"

A quel messaggio spengo il telefono e mi alzo dal divano.

Mi metto le scarpe e prendo la giacca.

Mi vibra il cellulare.

È Camila.

"Ehi, ciao!" le dico allegra.

"Ciaoooo" adoro sentire la sua voce.

"Perché mi hai chiamata?"

"Oh no, niente di che, volevo andare a fare una passeggiata con te"

"Ah, stavo proprio per uscire di casa"

"Quindi ti va?"

"Certo! Ci vediamo al parco"

Sono felice.

Con Camila.

Lei mi rende felice, qualunque cosa faccia, mi fa felice.

Però, l'essere innamorati è disgustoso, non vedere niente eccetto quella persona, credere a tutte le cose che dice, fidarsi completamente, continuare a guardarla, ammirare i minimi dettagli...
Semplicemente non mi piace questa sensazione. È troppo strana.
È la prima volta che mi succede.
Ma io sono innamorata di Camila e non posso farci niente. Quando sei così innamorato non puoi farci niente.
Camila è tutto quello che voglio adesso.

-

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-

"Perché l'hai fatto? Intendo quella volta con Dinah, perché?"

"Non volevo vederti piangere, sai, è brutto, è stato brutto quando ti ho vista a terra a piangere e Dinah a ridere e prendersi gioco di te"

"Ah"

"Non se lo merita nessuno, sopratutto una come te"

Mi accarezza la mano mentre mi sorride.

"Grazie"

È così gentile, nessuno mi aveva mai trattata così.

"Tieni" mi porge un auricolare "Afire Love di Ed Sheeran, mi piace"

Mi metto l'auricolare.

Ascolto sempre quella canzone, mi piace Ed.

"Conosco questa canzone"

"Ti va di parlare? Come abbiamo fatto ieri? Mi piace parlare con te"

"Va bene"

"Comincia tu"

"Vivo in un piccolo appartamento, non lavoro e non cerco lavoro, mio padre mi manda dei soldi ogni settimana per mantenermi, non ci vediamo da un sacco di tempo, idem per mia madre e i miei fratelli. Non ci tengo a vederli, non voglio farmi vedere messa in queste condizioni, faccio schifo" mi scende una lacrima che asciugo immediatamente con la manica della felpa, alzo gli occhi al cielo per non piangere "c-credo che mi manchino"

Ricevo un abbraccio da Camila.

La stringo a me.

"Mia madre è in ospedale e io non sono mai andata a visitarla, non l'ho mai aiutata, è da circa due anni lì, mi sento un po' una merda per non aver fatto niente di utile nel corso di questi anni. Sono vittima di bullismo e cyberbullismo, nessuno può capire quanto è stata dura, quanto è brutto essere perseguitati da persone che non conosci sui social, quando ti scrivono 'sei una merda, non piaci a nessuno, fai schifo, sei brutta' eccetera... so che sono sciocchezze ma io mi sentivo in quelle parole, ragioni in più per tagliarmi" prendo un respiro "ho iniziato a drogarmi, non volevo più vivere in questo mondo, mi drogavo perché... volevo scappare in un mondo che non esiste, completamente diverso da quello che vivevo ogni giorno, avrei sbattuto la testa contro un albero, un muro, pur di stordirmi e non ricordare più niente. Inghiottivo un sacco di pillole senza leggere a cosa servissero, perché poco importava, volevo morire all'istante. Ho pregato così tanto Dio di non risvegliarmi il giorno dopo, che non ci ho più creduto. Non sai quanta fatica facevo per dormire, non ci riuscivo, usavo sempre i sonniferi. Non sapevo cosa fosse una notte tranquilla. Di notte andavo nei locali e ritornavo a casa ubriaca marcia, con gli occhi rossi e della polvere bianca nelle narici, traballante, avevo dei graffi sulla pelle perché a volte qualcuno cercava di violentarmi, è stato tutto un grande incubo. Quindi grazie Camila, sei arrivata tu e tutto è cambiato."

Non dice niente.

Lacrime.

Lacrime sul mio viso, lacrime sul suo.

Ci guardiamo tutte e due negli occhi.

Potevo vedere tutto nei suoi occhi, tutto.

"Scusa" si asciuga le lacrime "mi sono venute le lacrime.. non so perché piango"

"Non ti devi scusare, grazie" dico asciugandomi anch'io le lacrime.

Tolgo l'auricolare e l'abbraccio.

Riesco a sentire le sue lacrime calde sulla mia spalla.

La stringo più forte.


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I titoli dei miei capitoli fanno schifo ugh

Ho cominciato a scrivere questo capitolo ieri sera e l'ho finito stamattina.
Ma chissenefregah

Comunque grazie per le visualizzazioni e i voti :*

//27 agosto//

Sorry, Camz [camren]Where stories live. Discover now