Capitolo 41

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-Ti amo-aveva detto prima di posare dolcemente le sue labbra sulle mie.

Le sue mani si trovarono posto sui miei fianchi stringendoli a se mentre le mie dopo aver percorso tutto il suo addome finirono tra i suoi ricci.

Dischiusi le labbra lasciando via libera a Harry che invase la mia bocca con la sua lingua. Il suo sapore sa di menta spezziata e qualcosa di dolce. Non sapevo che cos'era ma mi faceva letteralmente impazzire poi non ne parliamo del suo profumo. La sua colonia mi fa andare il cervello in tilt.

Ci staccammo per riprendere fiato e fu allora che Harry parló.

-Sono al mio limite...Adela...tu...-cercò di formulare una frase completa tra un respiro e l'altro . Mi stava chiedendo di fare l'amore con lui?

-Harry...-dissi a bassa voce non sapendo cosa dire. Volevo veramente essere sua, completamente? Si eccome se lo desideravo.

-Se non vuoi per me va bene ma credo sia meglio se ci fermiamo qui per il momento...non vorrei perdere il controllo con te...-disse abbassando lo sguardo. Questo era il vero Harry. Lui si preoccupava sempre per me e cerca sempre di proteggermi. Amo Harry e voglio che lui sia mio e solo mio.

-Harry voglio che tu sia mio.-

Alzó di scatto il suo viso verso il mio sorridendomi dolcemente.

-Anche io lo voglio...-disse prima di prendermi per mano e diricerci verso le scale.

-Dove stiamo andando?-domandai mentre salimmo le scale.

-In camera mia.-rispose lui girandosi verso di me facendomi l'occhiolino. Sorrisi a quanto bambino possa essere.

Una volta in cima alle scale percorremmo un piccolo corridoio pieno di porte. Ci fermammo davanti all'ultima . Harry l'aprì in fretta per poi trascinarmici dentro ed infine richiudere la porta dietro di me.

Subito senza aspettare altro le sue labbre furono subito sulle mie. Erano cosi morbide e dolci da farmi venire ancora più fame. Avevo fame di lui e di nesssun'altro. Le mie mani come prima finirono trai suoi ricci . Ci giocai per un pó mentre Harry passo per passo mi stava facendo avvicinare al grande letto matrimoniale. Sentivo la tipica sensazione che si ha nello stomaco. Come si dice? A già , ho le farfalle nello stomaco che svolazzano cosi forte da farmi palpitare il cuore dall'agitazione.

Harry delicatamente mi fece distendere sul letto dalle lenzuola scure. La stanza era al buio e l'unica luce presente era quella della Luna.

Harry si posizionó sopra di me rippoggiando le sue labbra sulle mie. Le nostre lingue entrarono in contatto sin da subito . Le sue grandi mani esplorarono tutto il mio corpo.

Si staccó dal bacio per togliersi la maglietta ma io lo fermai.

-Lo voglio fare io...-dissi timidamente. Sentivo le mie guance andare a fuoco mentre le mie mani raggiungevano il tessuto scuro. Afferrai il bordo della t-shirt e molto lentamente gliela sfilai cercando anche di godermi lo spettacolo. La maglia fu buttata da qualche parte per terra.

Gli occhi di Harry erano puntati nei miei. Erano colmi di desiderio. Voleva me e io volevo lui. Mi avvicinai non distogliendo mai lo sguardo dal suo.

Appoggiai le mie mani sul suo petto . Stavo fissando ogni centimetro di pelle molto attentamente. Volevo imprimere l'immagine di Harry a petto nudo nella mia mente. Lentamente tracciai con le dita i contorni dei suoi tatuaggi. Erano cosi tanti. Sentivo un desiderio assoluto di baciargli tutto il corpo. Mi avvicinai ancor di più a lui e dopo averlo guardato poggiai le mie labbra sul suo petto. Incominciai a tracciare una lunga scia di baci.

HARRY STYLES TWITTER ||H.S|| (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora