Capitolo 49

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CHRISTIAN POV.

A telefonarmi era stata Amber. Era molto preoccupata per Adela visto che non rispondeva alle sue chiamate. Deve aver spento il suo cellulare. Le nostre ordinazioni arrivarono molto infretta così incominciammo a mangiare tranquillamente. Nessuno dei due parlava e la cosa mi rendeva molto agitato. Sapevo che in questo momento stava soffrendo come non mai ma vederla far finta di star bene mi fa sentire ancor più male.

ADELA POV.

Stavamo mangiando immersi nel totale silenzio . Ero persa nei miei pensieri che erano tutti rivolti verso un'unica persona:Harry.

Non capivo ancora perchè aveva fatto una cosa del genere. Forse Harry è ancora innamorato di Taylor...

-Adela...-mi chiamó Christian. Alzai il mio viso verso il suo notando che era molto preoccupato.

-Dimmi Christian.-risposi cercando di essere più sicura che mai. Aveva capito che anche se facevo finta non stavo bene e la cosa non potè che rendermi felice nel sapere di avere un'amico come lui vicino a me.

-Bhe ecco...non so se sia la cosa più adatta da chiedere in un momento come questo ma...-disse mentre si torturava le mani. Deve essere una cosa veramente importante per essere così agitati.

-Christian calmati e parla tranquillamente...-dissi sorridendogli. Lui mi guardó in silenzio poi fece un profondo respiro e parló.

-Ti andrebbe di venire con me in America?A New York?-disse d'un fiato. I miei occhi si spalancarono nel sentire la sua domanda. Io a New York? Me lo sta veramente chiedendo?

-Spiegati meglio per favore...-

-Mio padre ha deciso di aprire un'altra ditta anche in America così ha chiesto a me di occuparmene e io ho pensato che magari ti sarebbe piaciuto venire li a lavorare con me. -

-Non cambierà nulla da prima solamente che avrai uno studio diverso ,per il resto puoi continuare a lavorare per la tua rivista infondo adesso le due agenzie sono unite...perció che ne dici?-disse guardandomi dritto negli occhi.

-Io...io non saprei...vorrei pensarci per bene se posso...-dissi abbassando lo sguardo.

-Certamente ti do tutto il tempo che vuoi...-rispose sorridendo, feci anche io la stessa cosa per poi tornare a mangiare.

Andare in America con Christian? Che faccio? Vorrei tanto andare a New York ma...come faccio con i ragazzi...e Harry? Cosa ne sarà di lui? Non so nemmeno perchè penso a lui quando mi ha tradita nei peggiori dei modi . Devo propio essere matta eppure...non posso fare a meno di pensarlo. Decisi che per adesso era meglio bon pensarci più e cosi feci concentrandomi solamente sulla discussione che si era aperta tra me e Chri.

Il resto del pranzo lo passammo tranquillamente. Una volta usciti dal ristorante passeggiammo per i d'intorni finchè non si fecero le 19:00.

Decidemmo di andare sulla spiaggia per rinfrescarci un pó visto che faceva molto caldo. Arrivati li la trovammo abbastanza piena e la maggior parte erano giovani dai 19 anni in sù. Ci sedemmo sulla sabbia immergendo i piedi nell'acqua fresca. Sorrisi nel sentire le piccole ondicelle scontrarsi con le mie caviglie ,mi dava una sensazione di tranquillità.

-Stanno arrivando molti ragazzi. Credo che la festa sta per incominciare...-disse Christian osservando un gruppetto di ragazzi e ragazze che stavano preparando un banchetto con tanti alcolici , tramezzini e altre schifezze.

-Vuoi ritornare a casa o rimaniamo?-domandó stetti a pensarci poi decisi che saremo rimasti per la festa. Volevo sfogarmi,divertirmi e dimenticare tutto , e quale altro modo migliore se non annegare nell'alcol?

Passó un'ora e fuori si fece buio. La festa era incominciata e io fino ad adesso avevo bevuto almeno due Mogito e un Martini. Christian mi si era allontanato per un pó perchè doveva rispondere ad una chiamata così io adesso sono qui al buffet a bere e mangiare schifezze.

-Ehi bella come mai tutta sola?-mi domandó qualcuno, affianco a me c'era un ragazzo dai capelli mori e gli occhi castani ,era alto e statuario,la sua pelle era abbronzata e aveva un bel sorriso.

-Il mio amico sta parlando al cellulare...-dissi indicando in lontananza Christian che era girato di spalle.

Mi avvicinai agli alcolici e questa volta presi un bicchiere di vodka.

-Dovresti andarci piano con questi!-disse il ragazzo accanto a me indicando la bottiglia.

-Non sei mica mia madre per dirmi cosa devo fare!-risposi sorridendo mentre presi dei sorsi dal bicchiere. Subito la mia gola sentii un leggero bruciore mentre la mia testa diventava sempre più leggera.

-Hai ragione per questo anche io mi uniró a te!-disse afferrando la bottiglia dalla mia mano scolandosela per metà. Sorrisi ormai troppo ubriaca per capire cosa stesse succedendo. In poco tempo io e il ragazzo ci trovammo a ballare insieme con delle bottiglia di birra in mano. Mi stavo strusciando su di lui quando sentii le sue mani posarsi sui miei fianchi e spingermi contro di lui ma non ci diedi peso e continuai a muovermi ,a ritmo di musica.

-Finalmente ti ho trovata si puó sapere cosa stai facendo?-disse qualcuno voltandomi verso di esso. Mi ritrovai davanti un Christian preoccupato e allo stesso tempo arrabbiato. Li sorrisi e li saltai a dosso circondandogli il collo con le mie braccia mentre il ragazzo con cui avevo ballato mi salutó con un cenno della testa.

-Christian su divertiti con me!!!-dissi ridendo come una matta. Lui sospiró nel vedermi in quello stato.

-Su andiamo a casa...-mi afferró la mano incominciando a trascinarmi tra i corpi sudati. Mi fermai incominciando a sbattere i piedi a terra come una bambina.

-No! Io voglio rimanere qui! Lui si è divertito con le sue puttane adesso è arrivato anche il mio turnooo!-dissi imbronciata. Christian mi si avvicinó prendendomi le mani nelle sue e mi guardó.

-Adela non devi essere come lui...non rovinarti in questo modo...-disse accarezzandomi la guancia.

-Non ti merita...tu sei stata troppo buona . Non scorraggiarti per uno come lui...-disse . Stavo cercando di elaborare le sue parole nella mia mente troppo confusa.

-Christian ti voglio bene...se solo ti avessi incontrato molto prima sono sicura che mi sarei innamorata di te...-dissi sorridendogli.

Lui sorrise debolmente per poi ricominciare a camminare sulla spiaggia ma io mi fermai di nuovo. Lo voltai verso di me e feci la cosa che non avrei mai creduto di poter fare.Lo baciai.

-Grazie Chri.-gli dissi allontanandomi da lui per poi chiudere gli occhi e sprofondare in un profondo sonno mentre le sue braccia mi afferrarono.

SPAZIO A ME:
RAGAZZE QUESTO È IL PENULTIMO CAPITOLO E POI INCOMINCIO A SCRIVERE IL SEQUEL. SPERO CHE MI SEGUIRETE IN CONTINUAZIONE. DOPO QUESTO CAPITOLO PUBBLICHERÓ L'ULTIMO ,SE TUTTO VA BENE E MIO PADRE NON MI RITIRA IL CELLULARE,SE NO SARÀ PER DOMANI:-)

HARRY STYLES TWITTER ||H.S|| (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora