La nuova arrivata

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Mi hanno portata in infermeria.. Pure loro ne hanno una.
Ho davvero paura.. Che gente sarà questa?
Devo solo adattarmi.. Mi riposo e ripartirò se non mi sembra un buon posto per restare.
-Ehi,io mi chiamo carol.-
Mi fa sdraiare su un comodo letto e mi appoggia delicatamente una pezza bagnata sulla testa, mi disinfetta il ginocchio che mi sono sbucciata e mi porge una pasticca.
Non voglio prenderla, sarà sicura?
-Prendi ragazza, non è veleno!
È un antidolorifico piuttosto leggero, ma può comunque aiutarti, hai preso una bella botta.
Che è successo?-
-Mi chiamo Daiane, mi ero rifugiata su un albero e mi ero addormentata.. Sono caduta.-
Ringrazio per la pasticca e la mando giù accompagnandola con un sorso d'acqua.
-Era tanto che non bevevo.-
Aggiungo soddisfatta.
-Tranquilla, ora puoi riposare se ti va.-
Mentre Carol si alza per uscire entrano in stanza tre ragazze.
-Benvenuta ad Alexandria bella!
Io sono Maggie, lei è Tara mentre lei è Rosita!-
Io mi limito a un misero grazie e accenno un sorriso.
Sono tutti così socievoli e accoglienti qua?
Senza considerare Daryl ovviamente.
-Ti lasciamo riposare, ci vediamo Daiane.-
Così mi addormento.
..
Entrano nella stanza delle persone, si avvicinano.. È mia mamma! Mio papà! Mio fratello!
Ma sono diversi.. Sono.. Come i vaganti.. Mi vengono in contro e mi mordono, mi strappano la carne, si cibano delle mie viscere ed io urlo, e chiedo aiuto.

Mi sveglio sudata e terrorizzata, mi siedo di soprassalto e ansimo.. Per fortuna era solo un sogno, penso.
Guardo di fronte a me e mi rendo conto che c'è Daryl seduto su una sedia che mi guarda.. Wow.. Mi sorvegliano mentre dormo.
Altra mossa furba direi.
Sembrano tipi in gamba, magari non sono cattive persone infondo.
-È normale fare incubi ormai, torna a dormire.-
Mi risdraio facendo finta che niente sia successo e mi riaddormento.
La mattina successiva mi risveglia Carol porgendomi il vassoio con la mia colazione.
-Tieni,Daiane. Buongiorno.-
-Buongiorno.. Beh.. Non ho fame.-
In realtà ho molta fame, ma non voglio sembrare scortese.
-Tranquilla, mangia, guarirai più in fretta. Sai qua abbiamo un'altro paio di ragazzini come te.. Abbiamo messo su anche un piccolo corso scolastico, io faccio da insegnante, potresti unirti quando starai meglio.-
Non credo di restare, di voler restare..
-Grazie Carol ma.. Non credo di restare..-
-E dove andrai da sola? Una ragazzina come te non durerebbe a lungo, probabilmente hai molto da imparare se provieni da woodbury.-
Probabilmente Michonne ha già raccontato da dove provengo agli altri e sembra che loro conoscono bene quel posto.. Sono loro le persone che il governatore voleva fare fuori?!
In effetti non so davvero come difendermi da quei mostri, non so molto di questo mondo,e sono alquanto spaventata dallo scoprirlo.
-Ci devo pensare..-
-Farai la scelta migliore, ne sono sicura.-
Mi sorride.
-Ora entrerà un uomo.. Lui ci ha salvato ripetutamente è davvero molto bravo anche se è molto prudente, si è sempre raccomandato di provvedere a fare tre domande ai nuovi superstiti.. Credo che sarà più o meno socievole, infondo proprio lui ha un figlio della tua età circa, ora vado ti lascio con lui.-
Spero sia un brav'uomo.
Carol esce ed entra dalla porta un uomo ben trattato, capelli curati e barba rasata a zero.
-Sono Rick, Rick Grimes.
So già abbastanza cose di te.. Da dove vieni, il nome, la caduta dall'albero.. Furba ad arrampicarti, devi essere agile.-
Non sono molto agile in realtà era solo la paura, penso.
-Non troppo.-
-Le domande sono, Quanti zombie hai ucciso?-
-Uno solo, stava attaccando mia madre, era pochi giorni dopo l'epidemia e.. Ho comunque agito troppo tardi.-
-Quanti umani hai ucciso?-
-Per chi mi hai presa?! Ho 14 anni, non ucciderei mai nessuno!-
-Ok, la terza sarebbe stato il perché ma mi pare inutile chiederlo. L'età non conta più, ormai si uccide senza prescindere dagli anni che si hanno.-
Ma è un assassino? Che razza di discorso è mai questo?
Senza nemmeno salutarmi si dirige alla porta, poi si gira verso di me.
-Benvenuta ad Alexandria, ma stai attenta, tengo molto alla mia famiglia, se gli farai del male.. Puoi considerarti morta.-
A quanto pare gli uomini di Alexandria non sono propio socievoli.. Infondo avranno le loro ragioni. Termino la colazione e mi sdraio, tornando a riposare.
Ho dormito tutto il giorno e quando mi sveglio trovo accanto al letto una lettera ed un vassoio.
Leggo *buona cena -Carol*
Inizio a mangiare, e non penso nemmeno al fatto che ho saltato il pranzo, ero abituata a saltare i pasti ed in più avevo proprio bisogno di dormire.
Mi alzo e vado in bagno, quando torno in stanza trovo Maggie seduta sul letto dove riposavo io, mi siedo al suo fianco e la guardo.
-Stai meglio, domani mattina dovrai iniziare a dare un minimo di contributo, aiuterai Carol per il pranzo. Ora torna a dormire che devi essere carica, buonanotte Daiane.-
-Notte Maggie.-
Mi sdraio e guardo il soffitto..
Penso di non riuscire a dormire dopo aver dormito tutta la giornata ma invece crollo all'istante.. Avevo proprio bisogno di un giorno di riposo.
Sono ansiosa per domani ma allo stesso tempo non vedo l'ora di poter esplorare meglio questa cittadina.

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