Infinity

IX - Sentimenti nascosti

"SORPRESA!".

Hermione impiegò un po' di tempo per capire cosa stesse succedendo: guardò i palloncini che cantavano "Tanti auguri a te" non appena si sollevavano da terra, le stelle filanti che si disponevano nell'aria fino a formare la scritta: "Buon compleanno", o i piccoli fuochi d'artificio che scoppiettavano accanto ai visi sorridenti di Harry e Ginny.

"Non hai più la Traccia addosso!".

"Beata te!".

"Come mai non sei rientrata nella Sala Comune? Siamo stati tutto il tempo qui ad aspettarti".

Hermione sbatté le palpebre velocemente per cercare di riordinare i pensieri e rispondere alle loro domande.

Il problema era che non avesse la più pallida idea di come giustificare la sua assenza.

Era il caso di dire loro la verità? Di parlare di Draco? E come l'avrebbe presa Harry?

Ringraziò il cielo che Ron fosse ancora in infermeria, ricordando i sospetti di Draco e di Cormac, e infine disse: "Sono stata sulla Torre di Astronomia: Malfoy mi ha fatto una sorpresa".

La reazione di Harry e quella di Ginny furono pressoché identiche: le bocche spalancate e le sopracciglia inarcate, sembrava che non potessero credere alle loro orecchie.

"Draco Malfoy?", precisò il ragazzo, come ad essere sicuro di stare intendendo la stessa persona di Hermione.

Lei annuì in silenzio, avendo previsto la loro incredulità; dopotutto, la sua espressione non sarebbe stata diversa se i ruoli fossero stati invertiti e Pansy Parkinson avesse fatto una sorpresa ad Harry per il suo compleanno.

Ginny, inaspettatamente, scoppiò a ridere. "Ma dai, Harry, non ti era sembrato strano il fatto che a colazione si fosse intromesso nella vostra discussione con Cormac? Credi davvero che volesse difendere te e Ron?".

Harry aggrottò le sopracciglia, prima di rilassarle e stringere le labbra in una nuova espressione di consapevolezza. "Ah".

Ginny si avvicinò ad Hermione con un pacchetto fra le mani, dicendole: "Buon compleanno".

Hermione lo scartò velocemente, per poi tirare fuori un libro intitolato "Guida avanzata per Incantesimi: sorprendete i vostri amici con la Fattura per l'Apprendimento Immediato o con la Magia dell'Irresistibilità!".

Hermione le sorrise. "Grazie, Ginny".

"Anche se immagino che la Magia dell'Irresistibilità non ti sia più utile, giusto?". E le fece l'occhiolino.

A quel punto Hermione arrossì e si affrettò a prendere il regalo di Harry, che si rivelò essere una confezione gigante di gomme Bolle Bollenti, gelatine Tuttigusti+1 e Cioccorane.

Eppure, mentre Hermione mangiava in silenzio i suoi dolci, non riusciva a non pensare a quel che avrebbe fatto la mattina imminente: ormai aveva svuotato il sacco, non poteva più mentire.

Immaginò la reazione di Ron non appena lo avesse aggiornato; Cormac e Draco avevano ragione a pensare che provasse qualcosa nei suoi confronti?

Si rigirò nel letto più volte, sentendo solo con una piccola parte della mente il respiro sommesso di Lavanda proveniente dal letto accanto al suo.