3.8 "Diario di Luke"

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16 Settembre 2012

Fa male,male da morire,male sul serio.

Mamma mi ha medicato le ferite stanotte,senza farsi vedere da mio padre,cercando di non fare rumore e di non svegliare Theo e Nathaniel.

I miei fratelli sono così belli,sono esattamente il mio opposto,esattamente il contrario di me,di questo corpo prigione della mia anima distrutta.

Mamma ha detto che devo farmi valere,che sono un bravo ragazzo e che papà non tollera la mio omosessualità.

Non riesco a capire,non capisco come si possa provare così tanto odio nei confronti di chi prova lo stesso sentimento,lo stesso amore provato da quelli "normali".

L'amore è uno,uno solo è come tale deve manifestarsi in tutto il mondo,in forme diverse,ma il sentimento è sempre lo stesso.

Solo Brit dice che essere gay "fa figo".

Lei crede che i ragazzi omosessuali siamo teneri e molto più sensibili degli altri,dice che sono una bella persona,ma in me non trovo nulla che rasenti la bellezza,nemmeno un accenno di positività.

Papà mi odia,la mia famiglia mi odia,Ben mi odia.

Ben è il ragazzo che mi ha picchiato,che mi ha offeso e che oggi stesso mi ha rivolto la parola urlandomi cattiverie.

Ero appena entrato in classe,con mezz'ora di ritardo perché mi ero fermato a fumare con Britney.

Il cortile era vuoto,non tirava vento e Brit voleva una sigaretta.

Appena baraccata la soglia della mia classe,Ben e Nelson si sono alzati e mi hanno chiamato "Gay sfigato",urlando cos'è sul mio conto che,come ben sapevo,erano del tutto inventate.

Ben è bello,però.
Ben ha gli occhi azzurri e un sorriso che toglie il fiato.
Ben è alto e ha una voce da brividi.
Ben è popolare e tutti gli vogliono bene.
Ben è impossibile.
Ben è irraggiungibile.
Ben è etero.

L'ho fissato e ho abbassato lo sguardo,incontrando quello della mia compagna di banco,l'unica che tollera la mia presenza.

L'ora di storia è stata tremenda.

La signorina Brandy ha parlato di antichi egizi e sumeri senza mai fermarsi,assegnandoci un capitolo per casa.

Ben si è alzato e ha detto che non avrebbe studiato nulla,che si sarebbe ubriacato venerdì sera e che avrebbe dormito per tutto il weekend.

La campanella mi ha letteralmente salvato dalla noia,permettendomi un minuto di pausa accanto al mio armadietto con Britney e un ragazzo un po'strano.

Britney me l'ha presentato.

Si chiama Eliah ed è molto bello.

Eliah ci ha parlato di una festa,una grandissima festa del liceo a casa di Ben,o meglio,nel capannone di Ben in campagna,a tre chilometri da qui.

Britney sembrava entusiasta,sventolando un invito.

Eliah ha detto che me lo avrebbe fatto avere.

Io odio le feste,ma sono un liceale e devo partecipare a queste cose.

Britney ha detto che saremmo andati a fare shopping nel pomeriggio,fregandocene del corso pomeridiano di letteratura su Charles Dickens.

Ha definito la festa "Una serata epica".

Ne dubito.

Ho sorriso appena per sembrare felice.

1•Ruined Souls Where stories live. Discover now