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Il sole che penetra dalla finestra dice a
Minx che fra poco dovrà scendere a forza da quel letto e prepararsi per un altro giorno. Per lei è davvero stressante vivere fingendo di essere qualcosa che non è. Lei è la prescelta delle tenebre: un demone.
La sveglia suona rompendo quel silenzio paradisiaco nel quale ella si sarebbe persa in eterno.
Sente un movimento, accanto a lei:è il suo fratello gemello che la sta invitando ad alzarsi.
"Dai Minx alzati o faremo tardi."
"Ancora 5 minuti Wes ti prego."
"Dai su alzati." Continua a rimproverarla ma lei non sembra cedere.
"E va bene fai come vuoi."
Odia Wes quando fa così. Gli vuole bene, ma sa che sono molto diversi. Lui è  un angelo.
Sono stati scelti sin da quando erano appena nati dai sovrani del bene e del male. Nel corso degli anni si vedevano sempre di più le differenze tra di loro. Lui occhi azzurri come il mare nei quali ti perderesti in un attimo; capelli biondi, un corpo invidiabile a tutti; gentile, premuroso, solare e anche coraggioso. Lei: occhi neri come un pozzo senza fine, lunghi capelli mossi neri, pelle molto bianca, una bella ragazzina comunque, alta e magra. Vendicativa, molto spesso crudele, avida e aggressiva.
Due persone completamente diverse che non si potrebbero mai considerare due fratelli gemelli. Fra poco compiranno 17 anni e per loro arriverà il momento di andarsene nel rammarico dei genitori.
Minx vedendo che si sta facendo davvero tardi si alza dal letto. Prende i primi vestiti che le capitano tra le mani dall'armadio e corre in bagno a vestirsi per poi darsi un'ultima occhiata allo specchio. Quando scende giù Wes è già pronto per uscire di casa.
"Finalmente sei scesa. Pensavo di dover venire su e buttarti giù dal letto. Comunque io intanto vado verso la scuola che mi incontro con..."
Non gli lascia finire nemmeno la frase dato il suo disinteresse.
"Sì ok, vai, non mi frega se ti vedi con i tuoi stupidi amichetti."
"Dovrebbero essere anche tuoi amici."
"Non sei tu che devi fingere di essere dolce e super timida. Non sopporto più nessuno."
"Dai devi ancora un po' conoscerli. Li conosciamo ancora da poco."
"Un anno non mi sembra poco. Comunque, mamma e papà?"
"Oggi sono andati al gruppo dei maghi. E poi sarebbero andati al consiglio"
"Ah giusto."
Già, i loro genitori erano maghi. Quando hanno saputo che tutti e due i loro figli sarebbero stati i prescelti, le cose per loro si sono complicate. Avrebbero dovuto lasciare i loro figli a 17 anni e mandarli ognuno nel proprio regno di appartenenza, per aiutare a mantenere l'equilibrio che c'era tra il "bene" e il "male". Non che il male fosse un vero e proprio male, ma molto semplicemente ognuno aveva un proprio ruolo e i demoni e lo stesso sovrano delle tenebre non erano proprio socievoli, ma nessuno di loro commetteva cose che potessero considerarsi vero e proprio "male".
In tutto questo c'era qualcosa che non tornava. Tutti e due figli prescelti, nati da due maghi. La dote del mago era ereditaria ed era la prima volta che i sovrani scegliessero persone appartenenti ad una famiglia di maghi. La domanda che tutti si ponevano era proprio questa: chi è che avrà questa dote? Il consiglio è davvero preoccupato, tutti sperano che sia Wes e questo Minx lo sa bene, anche se non ne capisce il motivo.
Tutti le hanno detto di cercare di nascondere la propria natura ed essere tutt'altra persona di fronte ai comuni umani, chiamati "gaudenti",e lei si è stancata.
Minx viene risvegliata dai suoi pensieri da un messaggio del fratello.
"Minx, sono sicuro che tu sia ancora a casa, quindi alza le tue chiappette da quella sedia e portale qui."
Non vorrebbe farlo ma gli dà ragione.
Prende il suo zaino, si mette velocemente le scarpe ed esce di casa con le cuffiette alle orecchie come una qualunque ragazza in ritardo per andare a scuola.

Angeli e demoni: un unico destinoWhere stories live. Discover now