Il primo giorno di scuola

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La sveglia suona, alzo la testa dal cuscino piano piano. Spengo quel aggeggio e svogliatamente scendo dal letto. Inizio a prepararmi perchè oggi inizia la scuola. Scendo le scale e vado in cucina per fare colazione. Ma mio fratello mi ferma dicendo:- sorrellina... veniamo con te...- - ok! - dico sorridendo.

Fatto colazione aspetto che finiscono di prepararsi e dopo dritti a scuola. Per la strada mi chiesero un sacco di cose, come il perchè del mio look. Arrivati a scuola aspettammo che la campanella di inizio lezione suonasse. Nel frattempo vedo già un bel gruppetto di ragazze sbavare per questi due tipi che stanno parlando con me.

:- allora? Mi dici perchè questo cambiamento?- - perchè mi piaceva questo tipo di look...- - tu dicevi sempre che non era bello tatuarsi... e cose così - - ho cambiato idea...- - dimmelo...- - basta... stai diventanto pesante...-

La campanella suona e tutti gli studenti entrarono. Io ero capitata nella sezione A. Entrai in classe e tutti mi guardavano con un'espressione meravigliata, poi lo sguardo dei ragazzi divenne "diverso". Ma... ci sono due occhi che mi hanno guardato per un minuto... non posso crederci... il ragazzo dell'altra volta è qui... pensavo di non rivederlo...

Lui è il più alto della classe ed è vestito con una maglia blu, jeans strappati, nike azzurre e (cosa che non avevo notato) portava un paio di occhiali.

Presi posto vicino alla finestra e iniziai a conoscere la mia compagna di banco.

:- Ehilà!- - Hey!- - io sono Nicole... ma per gli amici Niki...- - io mi chiamo Maddy! - - bel nome!- - anche il tuo!!- iniziamo a parlare di cosa ci piace e all'arrivo della professoressa ci alziamo.

Alla ricreazione esco fuori, con Maddy, per trovare Davide e Marco. All'improvviso non vedo niente, infatti davanti i miei occhi ci sono due mani e subito capisco chi è :- Marco... so che sei tu...- - cuginetta... com'è andata?- - bene... lei è Maddy... Maddy lui è mio cugino Marco e l'altro è mio fratello Davide...- - piacere...- - il piacere è tutto mio...- abbiamo parlato per tutto il tempo. Al suono che annuncia la fine della ricreazione mio cugino e mio fratello mi danno un bacio sulla guancia contemporaneamente... uno sulla guancia sinistra e l'altro sulla destra... tutti ci guardarono ma uno in modo freddo...

:- ciao...- - ciao amore...- mi dice mio cugino facendomi l'occhiolino:- finiscila... ciao sorellina - quel ragazzo mi guarda ancora più freddo e poi si gira... va in classe e sento che dice ai suoi amici che io sono una puttana...

:- scusa prego...?- - sei una puttana...- gli tiro uno schiaffo sulla guancia:- come ti permetti?- - non sono io quello che sono stato baciato da due ragazzi...- - loro sono i miei fratelli... non mi conosci e fai il geloso?!- - io geloso di te... ma non farmi ridere...- - va bene se lo dici tu...- - e comunque spero tanto che non ti abbiano sentito...- - cosa?- mio cugino sbuca dal nulla e ci guarda in cagnesco:- n... niente!!- - ho detto che lei è...- gli tappai la bocca con una mano:- fallo finire...- il ragazzo mi prende il polso e leva la mia mano dalla bocca:- che è una puttana...- - cosa? Puttana ci sarà tua madre...- dice per poi avvicinarsi per dargli un pugno. Lo fermo mettendomi davanti al ragazzo:- già lo punito...- - Niki...- - perchè sei qui?- - per darti questo che mi ha dato tuo fratello...- - perchè non è venuto lui?- - si scocciava...- - digli che ho un messaggio per lui... scansafatiche che non sei altro... la prossima volta non ti presto niente più...- - ok... ciao piccola...- - ciao...-

Mi consegna le cuffie, che ho prestato a Davide ieri sera, e se ne va... le lezioni proseguono e all'ultima campanella mentre poso i quaderni nello zaino quel ragazzo mi dice:- passerai un anno d'inferno, ragazzina...- - senti... tu non mi fai paura... figurati non ricordo nemmeno il tuo nome...- - Giulio... tsè... ragazzina - e se ne andò. Esco dalla classe con Maddy e mi dice:- stai attenta... quello non scherza... l'anno scorso un ragazzo si è trasferito per colpa sua ...- cosa? Io non ho paura di mio padre, figuriamoci di un ragazzo...

Marco e Davide mi aspettano vicino all'uscita della scuola e ce ne andiamo chiacchierando.

Arrivati a casa andiamo in camera nostra. Io mi butto sul letto e chiudo gli occhi. Rivedo Giulio che mi guarda freddamente, che dice a Marco quello che ha detto...

Penso che sarà un anno niente male... i miei mi chiamano e vado in cucina per poter pranzare e appena scesa vedo i miei zii. Corro ad abbracciarli e li saluto. Mangiamo tutti insieme e parliamo di com'è andata a scuola.

Mio cugino ha conquistato un'altro cuore... invece a mio fratello gli hanno rubato il cuore... finito di mangiare io e Marco laviamo i piatti e dopo andiamo a fare i compiti.

La matematica l'ho sempre odiata... infatti, io non l'ho mai capita... sbatto i quaderni per terra... uffaa!! Non riesco a capirla...

La porta venne scaraventata da mio cugino, tutto preoccupato.
:- cosa succede?- -non ci riesco...- - a fare che?- - a fare matematica...- - Niki... non farlo mai più... pensavo che ti fossi rotta una gamba... ma comunque ti aiuto io...- - grazie cuginetto... ti adoroo!!- - anch'io... adesso muoviti...-

Passammo tutto il pomeriggio a studiare. Dopo non so quanto Marco esce dalla stanza per rispondere al cellulare, e io mi addormento sul tavolo...

Amore Tra Banchi Di ScuolaWhere stories live. Discover now