Una serata movimentata...

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:- Marco? Davide? Cosa sta succedendo...?- mi blocco quando vedo... non può essere!!

Giulio era davanti a me... seduto sul mio divano e accanto a lui c'era Romeo... Romeo scende dal divano e si avvicina a me e struscia la testa vicino alla mia gamba. Rimango così fin quando mio cugino non disse:- Cuginetta... mi fai paura...- - che cosa sta succedendo?- - abbiamo invitato un nostro amico a casa...- - a fare casino!- - no...- sospiro:- va bene...- bussano alla porta e vado ad aprire.

:- buona sera...- - buona sera...- - ecco... tua madre mi ha detto che potresti fare la babysitter...- - certo... a me piacciono i bambini - la signora con in braccio un bambino mi sorride e anch'io sorrido:- ok! Mi chiamo Silvia... verrò alle nove a prendere Andrea...- - ok... signora...- - oh! Dammi del tu!- - ok... Silvia...- - ok! Ciao!-

Andrea era in braccio a me... dovrebbe avere circa tre anni. È un bellissimo bambino, con i capelli castani e due occhi azzurri. Mi sorride ed è così dolce...

:- ciao piccolo... io mi chiamo Niki...- - Niki...- - si?- - che cosa...?- - devo badarlo per un'ora...- - ok...- - Chi sei tu?- - mi chiamo Marco... e tu, piccolino?- - io mi chiamo... Andrea...- - ma che carino che sei!- gli sorride e gli scompiglia i capelli. Io non faccio altro che sorridere.

:- allora piccolo cosa ti piacerebbe fare?- nel frattempo Romeo esce dalla sala e lui dice:- voglio giocale con il gatto!!- - ok!- lo poso a terra e gli tolgo il cappotto. Lui rincorre il gatto e lo vedo nella sala che gioca con Romeo.

Giulio si siede vicino a me. Io continuo ad ignorarlo e a guardare Andrea mentre gioca con Romeo.

:- Sei brava con i bambini...- io lo ignoro e mi alzo:- ehi!- mi prende per un braccio e mi dice:- perchè mi eviti? Hai paura di perdere la scommessa?- - no! So che non la perderò...- - allora perchè mi eviti?- - perchè tu non devi essere qui...- - sono un amico di tuo cugino...- - Niki... prepara la cena... ah! E Giulio cena da noi!- - ok!-

Vado in cucina e inizio a preparare e Andrea viene e mi dice:- Niki... mi dai un po' d'acqua?- - certo...- dico andando un attimo in frigo per prendere l'acqua. Gli porgo l'acqua e lui dopo mi ringrazia con un sorriso. Poi alzo lo sguardo e vedo Giulio che mi fissa.

:- da quanto sei qui?- - da quando è arrivato il bambino... che stai preparando?- - dopo vedi...- ritorno ai fornelli e lui si siede sulla sedia che stava dietro di me. Il telefono squilla e Davide risponde. I miei arrivano appena che io ho finito di preparare.

Sono le nove. Adesso... hanno suonato il campanello... mi precipito alla porta e vedo la madre di Andrea fuori e dice:- Andrea?- - è dentro... si accomodi...- - grazie - dice entrando:- si fermi a cenare con noi...- - mi dispiace ma è già pronto e mio marito sta aspettando...- - ok... Andrea!- lo chiamo e prima esce Romeo e poi il bambino:- mamma!- - piccolo... su andiamo a casa...- - va bene... ma domani posso tolnale a giocale con il gatto?- - certo!- - domani se non ti dispiace...- - non si preoccupi... è un angioletto! Lo porti qui quando vuole!- - d'accordo... grazie tanto... è da tanto che Andrea non riusciva ad andare d'accordo con le sue babysitter - mi sorride e io contraccambio il suo sorriso e vado a prendere il cappotto di Andrea in sala.

Quando se ne vanno, vado in sala dove tutti mi stavano aspettando. Mi siedo tra mio cugino e Giulio:- ma qui non ci deve essere Davide?- - perchè?- - così... sapevo che Davide voleva stare sempre vicino a me... ma va bene...- - su mangiamo!- ci interrompe mio padre. Io gli sorrido e iniziamo a mangiare tra chiacchiere.

Finito di mangiare sparecchio e lavo i piatti. All'improvviso vicino a me viene Giulio e salto dallo spavento e porto una mano alla bocca. Lui sorride:- che ci fai qui?- - ti do una mano...- - non serve so cavarmela da sola...- - mamma mia... puoi essere più dolce?- - con te? Non lo so...- - come non lo sai...- - perchè ti interessa?- - curiosità...- - senti con me non attacca... non mi innamorerò mai di te...- - perchè?- - perchè... c'è già qualcuno che mi piace...- silenzio.

Dopo un po' rompo il silenzio che si è creato:- perchè non parli?- - eh?- - perchè non parli? Sei arrabbiato?- - no... perchè ti interessa?- - perchè mi sembra strano che non parli...- - lascia perdere... quindi... sei fidanzata?- - no... ma... sarebbe meglio rompere la scommessa...- - perchè hai paura che perdi?- - non è questo il punto...- - se rinunci hai paura...- - io non sto rinunciando...- - allora?- - lascia perdere...- - non evitarmi...- - eh?!- - non devi evitarmi...- - ci proverò...- finiamo di lavare i piatti. Poi ci salutiamo e Giulio se ne va a casa sua.

Amore Tra Banchi Di ScuolaWhere stories live. Discover now