In centro...

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Era il giorno dell'assemblea. Tutti erano euforici perchè c'era solo un'ora di lezione poi due ore di chiacchiere e uscite con gli amici. Ieri si parlava proprio di questo, ovvero delle uscite. Io, Maddy e Carlo ci siamo messi d'accordo per un'uscita a tre.

La prof entra come al solito. Dopo l'ora di lezioni tutti si radunarono in gruppi di amici così che dopo non si dovevano cercare.

Maddy era piuttosto nervosa.
Giulio non faceva altro che fissarmi e Carlo era tranquillo, come me del resto ero felice.

Dopo due ore di chiacchiere con il rappresentante della scuola, io, Maddy e Carlo andiamo fuori. Ma prima che ce ne andassimo, un ragazzo dai lunghi capelli ricci castani e due occhi castani fissa Maddy, anche durante l'assemblea.

:- Maddy... quel ragazzo ti fissa...- - chi?- le sussurro. Lei si gira e vede che il ragazzo la fissa e per due secondi il loro sguardo si incrocia, ma dopo Maddy si gira tutta rossa.

A bassa voce le dico:- lo dovresti conoscere...- - manco per idea!- - perchè no?- - perchè no! Punto e basta!- - va beene...- - di cosa stavate parlando?- - di dove potremo andare una volta in centro...- - in piazza - - ok -

Prendiamo il tram e andiamo in centro. Al centro incontriamo Giulio e il ragazzo che fissava Maddy. Ma faccio finta di non vederlo. E continuamo a camminare ma all'improvviso sento qualcuno che mette un braccio sulla mia spalla.

Mi giro e c'è Giulio:- ehi!- - ehi...- - ti volevo presentare un mio amico...- mi indica il capelluto:- lui è Harry - - io sono Nicole per gli amici Niki - - piacere - - lei è Maddy... Maddy lui è Harry!- dico con un sorriso.

Si fissano negli occhi e io sussurro a quei due di filarcela. Ce ne andiamo in giro poi Carlo se ne va dicendo:- Niki io vado mi raccomando - - non preoccuparti!-

Se ne va rimanendo me e Giulio da soli. Camminiamo per la piazza e trovati dei gradini ci sediamo e iniziamo a scherzare e a ridere.

:- scemo - dico tra una risata e l'altra:- scemo a chi?- mi alzo e inizio a correre e lui mi rincorre.

Penso che abbia ragione Maddy. Giulio per tutto il giorno non fa altro che fissarmi. Oggi mi sono truccata come ieri e devo dire che moltissimi ragazzi mi fissavano.

L'inseguimento finisce quando Giulio mi prende un braccio tirandomi verso di lui per poi farmi il solletico. Cerco di liberarmi, ma invano. Lui è più forte. Continuo a ridere e a chiedere pietà.

Poi lui si ferma e inchioda il suo bellissimo sguardo nel mio. Si avvicina piano al mio viso. Ma mentre era a pochissimi millimetri dalle mie labbra, il mio cellulare suona. Era un messaggio di Maddy che diceva "è bellissimo... Harry è gentile, carino..." " il tuo principe azzurro" dico.

Giulio non fa altro che fissarmi e mi mette a disagio. All'improvviso Marco si avvicina e ci saluta:- che ci fate qua? Soprattutto da soli!- - che c'è? È anche mio amico... purtroppo Maddy è con il suo cavaliere e io sono in compagnia di un mio amico...- - speriamo che è solo un amico...- - cosa?- - sembrate fidanzati da un paio di giorni...- - non è vero...- diciamo guardandoci negli occhi.

Odio Marco quando fa così... è sempre stato così... e a volte proprio non lo sopporto...

:- e la tua ragazza?- chiede Giulio:- se ne è andata a casa...- -ok...- - io vado un attimo al bar - - ok - rispondono. Vado al bar prendendo una lattina di coca-cola zero. Vado vicino ai gradini e apro la latina, e inizio a giocare con la linguetta dalla lattina. :- a... b... c...- - che fai?- - gioco... e... f... g...- si stacca.

:- ti è uscita la g... chissà chi sarà...- - bha...- dico poi Giulio ci raggiunge e iniziamo a parlare del più o del meno.

Non riesco a non pensare a quel che è accaduto poco fa... stava per baciarmi.

Maddy mi chiama e mi allontano rispondo e ci diamo appuntamento vicino alla statua che stava al centro della piazza. Saluto Marco e Giulio e vado vicino alla statua.

Maddy mi sta aspettando e appena mi vede mi abbraccia:- ringrazia a Giulio... è bellissimo. Ha degli occhi stupendi, è gentile, simpatico...- - Giulio stava per baciarmi...- la interrompo io:- cosa?- - si...- gli racconto tutto quello che è successo e anche del gioco della lattina:- Niki... è destino... oggi ho visto come ti guarda ...- - eh?!- - stai ad un buon punto...- rimango in silenzio e andiamo sul tram per tornare a casa e sul tram ci sono Marco e Giulio.

Andammo a casa e la giornata passa velocemente tra compiti e il negozio.

Amore Tra Banchi Di ScuolaWhere stories live. Discover now