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... Suo padre entrò misteriosamente nella camera da letto della sua ex moglie e, minacciandola, la portò fuori.
Discussero animatamente sul destino del figlio: il padre voleva abbandonarlo o addirittura ucciderlo, la madre voleva tenerlo con sé.
Accecato dalla rabbia, Giacomo la uccise.
Poi tornò a casa per uccidere il bambino, ma non lo trovò.
Era scappato.
E non sarebbe più tornato a casa...

Ma cosa c'è di scandalizzante in questa storia?!? Sembra un romanzo!

Anni e anni dopo, il bambino ormai diventato un baldo giovane, tornó a casa e andò da suo padre, con il suo intento di capire perché sua madre l'aveva abbandonato.
Il padre non gli diede spiegazioni e venne ucciso dal figlio... Ma non si è sicuri di questo...
Si pensa che Giacomo Ostuni sia ancora vivo e che suo figlio, Lorenzo Ostuni, lo stia ancora cercando per farla finita con lui!

Cosa?!? Lorenzo?!? Il mio Lorenzo?!? Ma quindi lui sta cercando suo padre e lo vuole uccidere?!? Ma allora che valore ha questo libro?!?
Sono così confusa!

Improvvisamente sento la porta d'ingresso aprirsi, così nascondo il libro sul fondo del borsone e lo chiudo.

Fingo di dormire e aspetto di vedere entrare Lorenzo in stanza.

Invece entra il punta di piedi Federico. Mi guarda per qualche minuto finché non si stende affianco a me e mi posa una mano sul fianco.

Mi alzo di scatto e urlo:
" Ma che sei?!? Un maniaco?!? "

Mi fa segno di zittirmi, ma io non ci penso nemmeno.

" Lorenzo aiuto! " urlo con tutte le mie forze.

Federico si butta su di me, premendomi una mano sulla bocca. Gliela lecco, ma lui non cede.

" Arianna, basta scappare, basta combattere. Lorenzo ti ha abbandonata, accettalo. Solo io ti amo! " sentenzia sprezzante.

" Lorenzo non mi ha abbandonato! " urlo, per quanto la sua mano sulla mia bocca possa permettermelo.

" Se non urli e non ti opponi, ti porto le prove " dice furbo.

Strappo la sua mano dalla mia bocca e lo guardo negli occhi.

" Bene, seguimi " dice, uscendo dall'appartamento.

Mi guida fino al portone della cupola di vetro e, dopo aver firmato alcuni permessi, ne varchiamo la soglia.

L'aria mi sferza il viso; l'erba alta mi solletica le caviglie scoperte; una farfalla di posa sul mio petto, per poi volare lontano.

Osservo quella creatura piccola e colorata, così libera di volare lontano, di andare dove vuole.
Di vivere.

E io invece sono qui, prigioniera del presente, delle catastrofi della realtà. In gabbia, come un animale. Non posso nemmeno scegliere a chi donare il mio cuore...

Federico mi guida mentre i miei pensieri viaggiano tra le nuvole per poi tornare da me.
Pensieri tristi e felici, arrabbiati e calmi.

Raggiungiamo un edificio in rovina, nascosto dall'edera e dagli alberi. Mi prende per mano e mi trascina fino alla porta.

All'interno un gran numero di macchinari e tecnologie popolano la prima stanza.

Silenziosamente, saliamo le scale scricchiolanti e raggiungiamo il secondo piano.

Non posso credere ai miei occhi!

Perché Lorenzo?!? Perché?!?

SPAZIO AUTRICE :

BU BU SETTETE!!!
HO AGGIORNATO LO STESSO!!! SONO TRASGRE!!!
E quindi Federico ha portato Arianna in questo strano posto, in cui non si vede anima viva.
Finché Arianna non vede Lorenzo...
Vi tento col fiato sospeso...
Domani doppio aggiornamento!
Ve se ama!!! ❤❤❤❤

Con me per sempre! Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt