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POV ARIANNA :

Vengo a contatto con il suolo e sento come una presenza affianco a me.
Un aura magica, leggera entra in contrasto con la mia anima tormentata ma forte.

Apro leggermente gli occhi e vedo Lorenzo sedersi fra me e un'altra persona che non riesco a riconoscere.
Ha il volto sfigurato e i vestiti stracciati. Indossa un anellino d'argento con un piccolo diamante al centro.

Ma aspetta! È l'anello di mia madre! Quello che le ha regalato mio padre al matrimonio!

Quindi, all'interno dovrebbe essere incisa la data della loro unione... Ed infatti eccola lì!

22 maggio 1989

Improvvisamente le palpebre cedono e vengo inghiottita dal buio. Di nuovo.

Ma stavolta non voglio arrendermi. Combatto contro la pressione che esercita il dolore su di me. Non voglio arrendermi adesso. Ora che sono vicina a mia madre, ora che c'è Lorenzo con me...

Smetto di combattere quando la voce soave e bassa di Lorenzo rompe il silenzio tombale che mi avvolgeva.

" Non so quale sia il tuo nome, mamma di Arianna. Sono certo però che eri una donna stupenda, con un animo estremamente dolce e sensibile. Anche se non ti ho mai conosciuto, mi sento un po' legato a te. Dopotutto sei la persona che ha dato alla luce Arianna. E credimi, non è cosa da poco ".

Sto delirando o Lorenzo sta davvero dicendo queste cose?!?

" Hai creato una persona stupenda, piena di qualità e di difetti talmente perfetti che potrebbero essere dei pregi ".

Oddio! Se non fossi intrappolata in questo schifo, ti abbraccerei immediatamente e piangerei di gioia.

" Volevo ringraziarti tantissimo per avermi dato la possibilità di conoscere Arianna. L'incontro con lei mi ha cambiato la vita, te lo giuro. Ho finalmente compreso il vero significato di amare, di vivere. Perché in fondo, se non si ama, non si vive. Sono stato un bastardo, lo ammetto. Arianna è stata una facile preda del mio tormentato passato. Ammetto che, mentre la baciavo, pensavo spesso a Sofia ".

Cosa?!? Brutto bastardo! E quindi sono stata solo un gioco per te?!? Qualcosa per colmare un vuoto interiore! Bene!

" Ma comprendimi, non lo facevo apposta. Ma Arianna non è paragonabile a Sofia: tua figlia è molto meglio, è perfetta!
Grazie di questo grande dono, Arianna, con cui sono riuscito a VIVERE ! "

Ehm... Ok... Forse dovevo aspettare che finivi il discorso! Quanto vorrei poter arrossire dall'imbarazzo, quanto vorrei che tu mi baciarsi per placare la mia inquietudine...
Voglio tornare da te... Ma non è facile... Ti prego, aspettami...

" Mia Arianna, quanto mi dispiace non poter passare più tempo con te, ma quei dolci e piccoli attimi passati insieme mi sono bastati. Mi dispiace tantissimo di averti deluso con i miei segreti e le mie cazzate, ma sono tutti legati al passato, a prima di te. Perché prima di te non ero niente. Ero una barca che veniva trasportata dal mare da una parte all'altra, passando per tutte le tempeste possibili e perdendo sempre di più l'orientamento ".

Immagino delle piccole lacrime scendere dolcemente sul mio viso, complici del discorso sdolcinato di Lorenzo. Quanto vorrei che potesse vedermi così, commossa e imbarazzata.

" Quando sei arrivata tu, mi è sembrato di vedere la luce, l'uscita dal tunnel buio che era la mia vita.
Non sono riuscito ad esprimere veramente i miei sentimenti e non lo faró tutt'ora. Semplicemente perché non ho parole per descrivere un'amore così sincero, così grande...
Ti amo. Sai, dire 'ti amo' è difficile alle volte, ma rende tutto più semplice. Bastano due parole per riassumere tutto quello che si prova per una persona. Per questo ti dico 'Ti amo' e spero che tu possa sentirmi ".

Improvvisamente le mie palpebre si aprono e la luce colpisce i miei occhi lucidi.

Con me per sempre! Where stories live. Discover now