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Come ci si poteva aspettare da una come me...andai in iperventilazione e mi dovetti sedere esasperata cercando di formulare una frase di senso compiuto da dire rendendomi presto conto che era una cosa meccanicamente impossibile.

-Gwen...-disse Abbie, la mia presunta sorella, venendomi incontro con uno sguardo carico di dolcezza e di sensi di colpa come se lei avesse potuto evitarlo.

-Non dire nulla-dissi solo mettendomi una mano sul petto e cercando di calmare il respiro che era affannoso e irregolare

-Non è colpa tua-continuai e la vidi avvicinarsi ma Edward la fermò per la spalla e le fece segno di uscire per lasciarmi da sola dato che ormai aveva capito come ero fatta e che avevo bisogno di riordinare le idee per qualche minuto. Abbie mi diede un ultimo sguardo e poi seguì Edward fuori dalla tenda.

Era tutto confuso, fin troppo confuso , non capivo dove andare a sbattere la testa mancava ancora qualche tassello ma più o meno riuscivo a collegare i vari avvenimenti.

Mia madre aveva fatto qualcosa che non voleva si sapesse ma che Abbie aveva capito così l'ha esiliata, non prima che lei però potesse rubare il libro magico e quando la regina se ne accorse le dichiarò guerra.

La luce viola non ha mai ucciso nessuno ma grazie all'aiuto del libro è riuscita a proteggere anche parte del popolo che ora è più sano di quello che è nel mio regno, questo fa capire che Abbie sa come gestire le varie situazioni mettendo al primo posto il popolo al contrario di mia madre.

Mancano solo due punti che non mi sono chiari.

Uscii dalla tenda sentendomi gli occhi di Edward ed Abbie incollati e mi diressi verso l'esercito che appena mi vide fece un respiro di sollievo

-Ciro porta l'esercito all'interno della tenda, è tutto sicuro!-Ciro mi guardò allibito e insicuro

-Mia regina...-fece per dire ma io lo fermai con un cenno della mano

-Fidati di me-gli sorrisi spensierata e guidai l'esercito all'interno della tenda e iniziai a preparare il tè per tutti mentre Edward spiegava tutto ai soldati che guardavano meravigliati mia sorella, Ciro si inchinò subito seguito dagli altri soldati.



Scusate se il capitolo è molto corto🙏🏼🙏🏼🙏🏼🙏🏼. Sappiate che non è corto perché mi è stato di pubblicarne uno subito ma lo era già, naturalmente ne avrei pubblicati due in un giorno.❤️❤️❤️❤️

Un ricordo nel cuoreWhere stories live. Discover now