IX. Obscurus

6.7K 869 457
                                    


Chanel POV'S

Quella mattina la mia voglia di andare a scuola era pari alla voglia di un gatto di fare il bagno. Come se non bastasse avevo dovuto prendere l'autobus perché la macchina di Luke era ancora dal meccanico, e lui sarebbe entrato solo alla seconda ora, visto che si era ritirato dalla festa di william nemmeno 3 ore prima. 

Per quanto riguardava me, volevo solo dimenticare la stupidaggine che avevo fatto andando a quella festa e per fortuna ne mia madre ne mio fratello se ne erano accorti o un mese di punizione, senza telefono ne PC, non me lo avrebbe tolto nessuno. 

Harry una volta accompagnata Marine, mi aveva fatto una bella strigliata di capo in macchina e anche se forse era stato un po' duro, io ne ero stata davvero felice. Poteva sembrare stupido forse ma questo significava che sotto sotto si preoccupava per me, e che potevo ancora sperare in qualcosa di positivo.

 Quando Louis era andato a chiamarlo, non ci aveva pensato più di due volte, e come un vero cavaliere era corso in mio aiuto. Alla sua vista il mio cuore si era tranquillizzato, e sapevo che sarebbe andato tutto bene da quel momento in poi perché c'era lui. Alla fine Garrison era scappato, ma forse era stato meglio così, perché altrimenti ero sicura che Harry l'avrebbe ucciso e non volevo che per difendermi finisse nei guai.

Garrison da quello che Harry mi aveva detto era un ripetente, ma non frequentava mai le lezioni, quindi non avrei avuto il timore di incontrarlo di nuovo a scuola e almeno questo mi fece tirare un sospiro di sollievo. 

Già dovevo costantemente guardarmi le spalle a causa di Justin, un altro maniaco non mi serviva o davvero sarei stata costretta a cambiare scuola. Già per colpa di quell'idiota,avevo dovuto mettere una sciarpa quella mattina, perché il succhiotto che mi aveva fatto non si era ancora tolto del tutto ed ero certa che il trucco non sarebbe durato fino alla fine delle lezioni. 

Harry non si era accorto di niente, e non doveva accorgersene. Se solo per quello che aveva fatto Garrison sarebbe stato capace di spedirlo in ospedale, non osavo immaginare cosa avrebbe fatto a Justin se avesse scoperto che mi aveva fatto quel succhiotto.

Entrai nella scuola e come al solito mi diressi verso il mio armadietto dove trovai Karen e Micheal che stavano cercando di aprire l'armadietto della mora.

"Dai Micheal, mettici un po' più di olio di gomito" disse Karen sbuffando.  

"Ci sto provando da un quarto d'ora, ma non si apre" rispose il rosso esasperato. 

"Certo, hai la forza pari a quella del mio criceto!"

"Ehiii" dissi avvicinandomi e cercando di attirare le loro attenzione

"Chanel per fortuna sei arrivata" disse Karen facendo un sospiro di sollievo "L'armadietto si è bloccato e dentro c'è la relazione di economia che devo consegnare tra..." poi si guardò l'orologio "esattamemte 7 minuti, ti prego aiutami, solo tu conosci il metodo"

Io le sorrisi "Karen tranquilla" feci calma avvicinandomi al suo armadietto "Bastano due schiaffetti..." dissi colpendo l'armadietto un paio di volte "...e un pugno" e a quel punto l'armadietto si aprì da solo.

Karen emise un stridulo di gioia "Finalmente!" disse prendendo subito il foglio che le serviva "Chanel se non esistessi dovrebbero inventarti" affermò girandosi verso di me.

"Già, non potevi arrivare un quarto d'ora prima!" fece il povero Micheal massaggiandosi le mani ancora doloranti per lo sforzo di poco prima.

Karen la fissò inarcando un sopracciglio e con un angolo della bocca sollevato  "Ma sta zitto, che tu non hai fatto niente" 

Deep Green ➳ HESWhere stories live. Discover now