Questa era l'ultima cosa che mi sarei aspettata.
Fissai l'aggeggio davanti ai miei occhi, per ancora qualche minuto, mentre le lacrime continuavano a bagnare il mio viso.
Come l'avrei detto a mia madre? E a Harry?
Il panico mi prese d'assalto, quando sentii la porta della camera aprirsi.
Spinsi l'oggetto nel primo cassetto nelle vicinanze, asciugando le lacrime sotto gli occhi.
«Hey, amore.» Mi salutò Harry, avvolgendo le braccia attorno ai miei fianchi.
«Hey.» Risposi leggermente incerta.
«Ma tu stai piangendo,» mi fece voltare verso di lui, «cosa è successo?» Domandò accigliandosi.
«Niente, tranquillo.» Niente? Si, magari.
«Sta di fatto che non ti credo.» Disse avvicinandosi a me.
«I-io..Harry,» balbettai, «non so come dirtelo.»
«C'entra il fottuto Matthew, vero?» Ringhiò, «prendo, immediatamente, il cazzo di aereo e gli faccio vedere chi è veramente Harry Styles. Una volta per tutte.» Abbaio', con gli occhi accesi di rabbia.
«No, Harry.» Piagnucolai, «non c'entra Matthew.»
Lo vidi rilassarsi, e ne fui sollevata.
«E allora cosa?» Disse, in tono supplichevole.
«Harry, io ho paura..» La mia voce si spezzò a metà frase, mentre le lacrime e i singhiozzi mi scossero.
Lui mi strinse forte fra le sue braccia, strofinò il naso contro la mia guancia, stampandomi baci sparsi sulla mascella, «piccola.» Mi sussurrò.
«Mmh.» Sentii un familiare calore invadermi il ventre, mentre i brividi si accentuarono sulla mia pelle, quando le sue labbra toccarono le mie.
«Quando te la senti, dimmelo.» Disse sulle mie labbra, «non ti obbligo, adesso.» Tornò a stuzzicare la mia lingua con la sua.
Ci staccammo dal bacio, e lo vidi incupirsi.
«Che hai?» Sussurrai.
«Stavo pensando che,» si interruppe e potei, chiaramente, vedere la confusione nelle sue iridi verdi, «..niente e' una stupidaggine.»
«non lo è, e lo sai anche tu. Dimmela.»
«Pensavo, che forse non mi ami più.. scusami, sono un coglione.»
Alzai con un dito il suo mento, «la cosa che non so come dirti è..tutto,» singhiozzai, «tutto il contrario.»
La confusione si impadronì dei suoi lineamenti, «cosa?»
«Harry io..» Fissai lo sguardo sul mio ventre.
«E' una cosa bella?» Mi interruppe, sapendo che non avrei terminato la frase.
«È una cosa stupenda, però, non so se sono pronta, o se lo sei tu.»
«Aspetta, non mi dirai che..» I suoi occhi si bagnarono, mentre un sorriso si formò sulle sue labbra. È un contro senso, ma fra noi due, tutto è possibile.
Annuii.
Si inginocchiò davanti a me, mi alzò la maglia, scoprendomi la pancia, baciò un punto sopra l'ombelico.
«Non ti senti pronta?» Mi domandò, rialzandosi in piedi.
«Io, ho paura.» Mi appoggiai al suo petto, «tu no?»
«No,» disse, «finché saremo insieme non ne avrò.»
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At The Beginning- Harry Styles & Ariana Grande (in Ristrutturazione)
Teen Fiction** «Tu lo amavi?» «Cosa?» Spalancai gli occhi alla sua domanda. «Lo amavi, vero?» «Io-io non lo so più.» Posai la testa fra le mani. «Amavo una parte di lui che non esiste. Una parte di lui, che ho creato io, nella mia mente.» **
