Capitolo 40

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ARIANA'S POV

Harry lasciò un altro bacio sul rigonfiamento della mia pancia nuda.

«Non vedo l'ora di stringere questa creatura fra le braccia.» Disse lui, continuando a toccare e ascoltare i movimenti del piccolo, o piccola.

«Anche io, Amore,» sospirai, facendogli segno di avvicinarsi al mio viso.

«Dobbiamo ancora scoprire se è maschio o femmina.»

«Come te lo immagini?» Disse Harry, dopo qualche minuto di silenzio.

«Beh,» sorrisi genuinamente, «se fosse un maschietto lo vedrei con profondi occhi verdi, nel quale ci si può perdere; dei soffici boccoli ribelli; delle piccole fossette a decorare il suo delicato viso e un sorriso da mozzare il fiato.
Caratterialmente lo immagino molto impulsivo, geloso, ma all'interno dolce e introverso. Duro con le persone che non gli vanno a genio, ma che darebbe il mondo per le persone che ama.» Dissi lentamente, scandendo bene le parole, e fantasticando.

Alla fine avevo descritto un piccolo Harry, ma era proprio così che lo immaginavo.

Quando tornai a guardare Harry, aveva un sorriso stupendo e gli occhi lucidi.

«E se fosse una femmina, come la vedresti?» Domandai, stampando un bacio sulla sua guancia.

«Identica a te,» mi abbracciò, «con la tua stessa bellezza e, il tuo medesimo carattere.»

«Posso farti una domanda?» Chiese, e annuii.

«Quando eravamo piccoli, che stavamo sempre insieme, ci aiutavano e tutto, ti saresti mai immaginata che ci saremmo innamorati così tanto l'uno dell'altra?» Mantenne lo sguardo puntato nel mio, rischiavo di sciogliermi.

Arrossii.

«Ehm..» Tossii.

«Che succede?» Disse Harry, ghignando.

Nascosi la testa nell'incavo del suo collo, per nascondere il rossore in viso.

«Cos'è che non mi vuoi dire?» Domandò, mentre il ghigno persisteva sul suo volto.

Scossi la testa, mentre lui scoppiò a ridere.

«Allora,» disse, continuando a ridere, «ti faccio parlare a modo mio.»

«Cos? No, Harry.» Esplosi a ridere, mentre le sue mani mi solleticavano ovunque.

Respiravo a fatica e urlavo dalle troppe risate. Anche lui.

«Dimmelo e la smetto.» Fece una breve pausa.

«Beh, allora mettiamoci comodi.» Lo sfidai.

«Come vuoi tu.» Ricominciò a farmi il solletico.

«Basta, Harry, basta,» avevo le lacrime agli occhi dalle troppe risate, «eh va bene,» respirai, «te lo dico.» Mi arresi.

«Vedo che hai capito.» Ghignò, baciandomi delicatamente sulle labbra.

«Ehm.. Io,» Riposizionai la testa nell'incavo del suo collo e avvolsi le braccia strette attorno al suo busto.

«Guarda che ricomincio,» mi avvertì lui, «ma aspetta, non mi dire che..» Scoppiò a ridere di nuovo.

HARRY'S POV

«Avevi una cotta per me?» Chiesi, continuando a ridere.

«Sei uno stronzo.» Si allontanò da me, incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.

Mi morsi il labbro per trattenni dal ridere, ancora, per la sua reazione infantile.

Le alzai il mento con un dito, ma lei continuava a non voler incrociare il mio sguardo.

«Guardami.» Ordinai.

"No, sei uno stronzo." Si sdraiò supina sul letto.

Mi alzai, mettendomi a cavalcioni su di lei.

«Ti amo.» Sussurrai sul suo orecchio.

«Io no.» Disse ancora imbronciata.

«Anche io avevo una cotta per te.» Confessai, facendola sorridere.

At The Beginning- Harry Styles & Ariana Grande (in Ristrutturazione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora