•Solo noi•

31)

Devo capire se ci tiene davvero a me.
Ho bisogno di Daniel ma non voglio usarlo.
Fa schifo usare le persone.
So cosa si prova ma non posso mica andare da lui e dirgli: "Em ciao Daniel dovrei chiederti una favore, potresti stare incollato a me il più possibile? Vorrei vedere la reazione di Ben, sai credo di essermi innamorata di lui ma devo capire se lui prova qualcosa per me quindi ti devo usare per farlo ingelosire"

Non credo sia adeguato.
Non ci conosciamo da così tanto, ad Alessio glielo avrei chiesto questo favore, di lui posso fidarmi è il mio migliore amico ma adesso sta con Mery.
Vabbè starò con Daniel come ho sempre fatto ma solo un po' di più, dimostrerò il mio affetto verso di lui in pubblico.
Mi trovo bene con Daniel è un buon amico, non mi dispiacerà passare un po' di tempo in più con lui.
Suonó la ricreazione e io mi precipitai da Daniel.
Sentivo gli occhi di Ben addosso.

"Daniel"

"Vale"

"Senti ti va se dopo scuola facciamo un giro?"

Come dissi quelle parole si avvicinarono Mery e Alessio.

"Ragazzi e se invece dopo scuola ognuno va a casa sua e poi usciamo nel pomeriggio?" Propose Alessio.

Daniel disse: "Io ci sto, tu che ne dici Vale?"

Mi girai verso Ben, stava tranquillamente fumando alla finestra con lo sguardo perso.
Mi sento in colpa, come se lo stessi tradendo.
Sto solo cercando di capire, non posso illudermi, devo essere certa dei suoi sentimenti.
Ognuno nella vita ha bisogno di una certezza no?
Io vorrei che la mia certezza fosse lui.

"Valeria ci sei? Che stai fissando?" Disse Mery guardando dalla mia stessa direzione.

"Eh? Ah si, stavo guardando fuori dalla finestra, è proprio una bella giornata!" Dissi improvvisando.

Non sono una brava attrice.
Non sono affatto presa dai miei genitori.
Alessio mi guardò, aveva capito tutto, altro che panorama io stavo guardando quel ragazzo illegale di nome Benjamin.

"Quindi vieni?" Chiese Daniel.

"Si certo. Alle 18:00"

"Vale passo io a prenderti così poi andiamo insieme da loro" Mi informò Ale.

Annuii e per colpa della campanella, che indicava la fine della ricreazione, ritornai al mio posto.

Ben iniziò a parlare dicendo: Quindi pomeriggio esci?"

"Hai sentito tutto?"

"Già"

"Allora sai che esco"

"Non provare a mettere il vestitino azzurro, quello è solo per me"

"E se io volessi indossarlo?"

"Provaci e verró alle 18 a casa tua per levartelo"

Ma...
Continuó subito dopo dicendo: "Mica male come idea"
Avvampai.
Lui fece un sorrise enorme e si voltò di scatto sentendo la prof chiamare il suo cognome.

La Prof disse: "Lopez esci fuori! E tu Mori vai con lui"

Devo cercare di smetterla di farmi buttare sempre fuori.
Ma come faccio con Ben affianco?

"Ne vuoi una?" Domandò indicando il pacco di sigarette.

"Ben stai fumando troppo"

"Non importa"

"Si che importa"

"Fumo quanto voglio, poi non importa a nessuno di me quindi lasciami stare"

"A me si, a me importa di te"

Un po' sorpreso mi guardò negli occhi attentamente.
Quegli occhi che sono letteralmente la fine del mondo.
Sempre più profondi.
Sempre più belli.
Restammo lì immobili a guardarci senza dire una parola fin quando la bidella urtó contro Benji.
Era bionda con gli occhi castani, alta, magra e giovanissima.
Avrà avuto solo pochi anni in più di noi.
Lei disse: "Scusami non ti ho visto"
Vidi Ben guardare la sua scollatura e poi passare alle gambe, si aveva una gonna.
Ma copriti che sei in una scuola!
"Sono Benjamin" Si presentò porgendole la mano.

"Arianna" Disse fissando attentamente Ben.

Scollati.
Io feci uno dei miei falsi sorrisi e d'istinto strinsi la mano di Ben e lo trascinai via dicendo: "Ciao ciao Arianna"

Dopo esserci allontanati disse: "Che c'è?"

"Niente"

"Perché mi hai portato qui?"

Che gli dico? Aiuto.
Quella tizia mi stava dando su i nervi e poi Ben continuava a guardarle la scollatura.
Lo ammazzo.

"Em-m  m-i dai una sigaretta?"
Fu l'unica cosa che mi venne in mente.

"Lì non potevi fumare?"

"No perché sarebbe potuta uscire la prof da un momento all'altro"

"Vale ti ricordo che siamo sempre a scuola, potrebbe uscire da un momento all'altro una prof anche qui"

"Senti Ben non rompere e dammi una sigaretta"

"Ahahah okay, poi dicevi a me che fumavo troppo no?"

"Ma io non ne ho fumato nemmeno una, quindi posso permettermelo"

"Ora che ci sono ne prendo una anch'io"

"Non ti azzardare"

"Va bene mamma per oggi la smetto"

"Si certo vorrei crederci"

Scoppió a ridere.
Sempre il solito.
La bidella passó davanti a noi e andò verso i bagni.

"Ecco vai a cagare che è meglio"

Oddio l'ho detto ad alta voce.
Ben mi guardò e scoppió in una rumorosa risata.

"Vale ma ahahahah povera ahahah"
Sorrisi per la sua meravigliosa risata.

"Ma povera niente"

"Dai, non è affatto male"

Mi sentii strana, la rabbia si stava impossessando di me.
Abbiamo cambiato i ruoli? Non dovevo essere io a farlo ingelosire?

"Mi dispiace ma non la pensiamo allo stesso modo, mi sta altamente sul cazzo"

"Ei Ei e questa volgarità?"

"A furia di stare con te"

"Adesso non darmi colpe eh, non sono mica volgare io"

"Oh no scusami tu sei la dolcezza in persona"

"Ti odio" Disse avvicinandosi.

"Anch'io" Dissi poggiando le mie labbra sulle sue.