Londra, 24 Marzo
Caro Jared,
Com'è buffa la vita.
Un giorno ti odio, l'altro non riesco nemmeno a respirare senza di te.
L'altra sera mi sono presentata sotto casa tua, e tu, come se fra noi fosse tutto a posto, mi hai fatta entrare.
Siamo rimasti in silenzio tutto il tempo.
Nessuno ha detto nulla.
Chiusi in noi stessi, congelati ognuno dalle nostre paure.
Ho visto i tuoi occhi illuminarsi mentre mi sedevo sul tuo letto.
Volevo tanto abbracciarti, ma naturalmente non l'ho fatto.
Dopo lunghi minuti, forse un'ora, mi hai domandato cosa ci facessi lì.
"Non lo so." Ho mormorato, come se in camera con noi ci fosse stato qualcun altro.
Ma non c'era nessuno, Jared.
C'eravamo solo io e te.
I nostri respiri sofferti.
Il dolore fisico per non potersi abbracciare, sfiorarsi anche solo con la punta delle dita.
Gli sguardi persi l'uno in quello dell'altra.
I cuori che battevano allo stesso tempo.
"Non sarei dovuta venire, mi dispiace." Ho sospirato, scuotendo la testa.
Stavo per alzarmi, stavo per uscire definitivamente dalla tua vita, una volta per tutte. Ma tu mi hai fermata.
Hai distrutto i miei piani con una semplice frase.
"Mi manchi."
"Cosa?" Ho chiesto, sperando ti rimangiassi tutto.
Ma non l'hai fatto. "Ho detto che mi manchi. Mi manchi così tanto che solo avendoti qui mi sembra di ricominciare a respirare."
Ho sussultato.
Mi manchi anche tu, Jared Avrei dovuto dire.
"Devo andare via." Ho farfugliato invece.
"Rimani." Hai sussurrato tu.
"Jared..."
Hai chiuso gli occhi. "Rimani, per favore. Solo per l'ultima volta. Poi ti lascerò andare."
Titubante, ti ho detto di sì.
Non avrei dovuto farlo, ma nell'istante stesso in cui hai circondato la mia vita con le tue braccia, attirandomi a te, mi sono sentita al posto giusto.
Era come se con quell'abbraccio avessi d'un tratto risanato il mio cuore.
E avevo ricominciato a vivere.
Ora sono qui, seduta sul mio letto, da sola, mentre penso a te.
I ricordi non mi bastano più, Jared. Voglio che torni.
Per l'ultima volta, tienimi con te.
Con infinito amore,
Page.
ESTÁS LEYENDO
Dear Best Friend.
Chick-LitPage è un bellissimo girasole. Un fiore così allegro, solare -nel vero senso del termine- che vive la sua vita con assoluta spensieratezza. Ma proprio come un fiore, Page a poco a poco comincia ad appassire. Diventa spenta, chiusa in se stessa. Non...
