18. Trappole. (Pt.1)

6.1K 473 265
                                    

ANGOLINO TUTTO NOSTRO:

Ciao ragazzi! Come state? Io mi sono data alla pazza gioia questa volta, ed è per questo che mi trovo a mettere questa nota d'autore ad inizio capitolo. 

Questa volta ho scritto veramente tantissimo e quindi mi vedo costretta a dividere a metà il capitolo. 

Come sempre, vi esorto a dirmi tutto quello che ne pensate (soprattutto critiche che fanno bene per migliorare), e a lasciare le stelline se il mio lavoro vi aggrada! :) 

Ci vediamo alla fine della seconda parte, che ho una notizia da darvi ed un paio di cose da dirvi! ;)

Ci vediamo alla fine della seconda parte, che ho una notizia da darvi ed un paio di cose da dirvi! ;)

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

"Fai sempre ciò che è giusto,

sebbene il mondo possa perire."

Immanuel Kant – Critica della Ragion Pratica.


-Cos'è, uno scherzo?- sussurrò ad un tratto Hugo. Aveva scritto nella lingua delle streghe.

Prim continuava a tenere gli occhi fissi sulle lettere dorate che venivano lentamente riassorbite dalla sua pelle, lasciando indietro solo sottili linee trasparenti.

-Vuole rapire Sybilla- decretò. Aveva le dita ancora strette intorno al polso di Hugo a tal punto da bloccargli la circolazione. –Dobbiamo fermarla.-

Hugo la guardò dritta negli occhi per un secondo, poi un sorrisetto amaro si allargò sul suo volto fino a trasfigurarlo completamente.

-Questa cosa è più grande di noi, Prim.-

-Non possiamo semplicemente starcene a guardare mentre Isobel distrugge Runadium!- replicò. Sentiva il battito cardiaco forte nelle orecchie e le mani che tremavano.

-Allora forse è giunto il momento che tu parli al Consiglio di questa storia.-

Prim strinse ancor di più il suo polso. Erano talmente vicini che riusciva a vedere le striature perlacee immerse nei suoi occhi sbiaditi.

-Io... non posso- balbettò, portandosi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

-Che vuol dire che non puoi?- domandò il ragazzo osservandola ancora più intensamente.

Non sapeva che conseguenze avrebbe avuto quanto stava per fare ma non aveva tempo per pensarci. Non poteva permettere che Sybilla venisse rapita da Isobel. Doveva dire a Hugo che cosa aveva scoperto e doveva avvertire la Strega Madre. Era finita in un vicolo cieco.

-Ho aperto il diario di mia madre- esalò tutto d'un fiato. –C'era scritto che la colpa di quello che è accaduto alla mia famiglia è stata del Consiglio. Sono stati loro ad appiccare il fuoco e a pugnalare mio padre.-

Hugo era immobile di fronte a lei ma Prim non aveva il coraggio di alzare gli occhi e guardarlo in faccia. Lui taceva e basta.

-Ti prego, dimmi che non ne sapevi niente- per come aveva pronunciato quelle parole, sembrava più una supplica che la richiesta di dirle la verità.

Runadium - La città delle stregheWhere stories live. Discover now