Tu. Che sei parte di me.

1^CAPITO Io 2.parte

Nel tragitto che ci separa dalla scuola faccio le solite raccomandazioni a mio figlio.
"Mi raccomando, stai attento, fai il bravo con le maestre e ascolta"

"Si papà faccio il bravo. Tu però vieni a prendermi oggi quando esco da scuola?"

"Vedo di fare il possibile Andre. Spero di riuscir a staccarmi presto dal lavoro. E poi abbiamo tutto il fine settimana per noi .
Registriamo oggi la puntata di Amici così sono tutto tuo.." Lo informo.

"Siiiii allora staro' bravissimo"

"Però se non mi vedi arrivare e trovi la zia fuori da scuola non fai i capricci."

"Ci provo"

"Andreas? "

"Scherzo papà. Vado con zia Rebe e mi faccio comprare il gelato grosso così" e mima un cono alzo mezzo metro.

Cerco di fare la faccia contrariata ma non mi riesce e scoppio a ridere.

Alzo il volume della radio .
"E ora un successo di qualche anno fa. La nostra Emma Marrone con" Io di te non ho paura" . "
Gli spicker alla radio parlano un po' di lei. È sempre sulla cresta dell'onda. Non molla mai. I pensieri volano quando ad un tratto Andreas mi domanda
"Papà,ma tu la conosci Emma?" 

"Si.L'ho conosciuta tanti anni fa. Quando ho partecipato ad Amici. Ma è un bel po' che non la vedo più."

"Perché?"

"Oh ma sei curioso...Non abbiamo più avuto l'occasione di lavorare assieme. Tutto lì."

Fortunatamente arriviamo davanti scuola
"Oh scendi che sei arrivato. Mi raccomando.. A stasera "

"Ciao papà. Ci vediamo dopo"

Lo saluto con la mano e metto in moto.

Guido nel solito caotico traffico romano come un automa. Cerco di non pensare alla domanda di mio figlio. "Conosci Emma?" Che gli potevo rispondere? Che è stata la mia tortura per mesi? Che se le cose fossero andate diversamente magari ero con lei e lui non sarebbe mai nato? Che ci siamo urlati contro l'impossibile? E amati con altrettanta intensità? Che sono 9 anni che non ci parliamo più? Che evitiamo di incontrarci a qualsiasi evento?

Parcheggio la macchina sotto il mio ufficio ed entro nel androne del palazzo.

"Buongiorno presidente" mi saluta la ragazza alla reception.

"Ciao Gabriella."

Entro nel mio ufficio. Oggi sarà una lunga giornata qua alla casa discografica.

Non avrò l'amore di una donna ma quello incondizionato di mio figlio. E poi ho un lavoro che mi piace.
Sono il presidente dell'Honiro, la casa discografica che mi ha supportato all'inizio della mia carriera e che ora dirigo insieme al mio team.
E per il terzo anno di fila sono uno dei professori di Amici, il talent show che mi ha lanciato.

Si. Sono fortunato e sono felice.