Il veloce tragitto in taxi mi permette solo di fare qualche chiamata ai miei collaboratori per assicurarmi che tutto ciò che era in programma oggi sia stato portato a termine.
Finalmente quando ho l'ok di tutti mi rilasso un attimo.
Maledetto perfezionismo.
Ora però posso godermi il weekend con mio figlio e non pensare più a nulla.Il taxi mi lascia davanti all'ufficio e da lì mi dirigo al parcheggio per prendere la mia auto.
Salgo in macchina e collego allo stereo IPod con i provini delle mie nuove canzoni.
Il nuovo disco sta iniziando a prender vita e approfitto di ogni momento per ascoltare e riascoltare i brani.
C'è sempre qualcosa da cambiare,Modificare o eliminare.Corro veloce sulla tangenziale.
In poco meno di un ora sono a casa di Rebecca.È il piccolo appartamento che mi sono comprato con i proventi di Never Again.
Con il tempo e l'arrivo di Andreas e' diventato troppo piccolo e così gliel'ho ceduto ben volentieri.Anche perché ogni centimetro di quella casa mi faceva tornare alla mente ricordi. Ricordi che non avevo più voglia di rivivere.
Fortunatamente Reb ha stravolto la casa e venir qui, per me, non è più una tortura.
Suono il campanello .
Andreas apre la porta e mi vola in braccio
"Papà sei quaaaa!!!""Ciao campione. Tutto bene?"
"Benissimo. Dai vieni dentro. Lavati le mani che mangiamo"
"Arrivo arrivo."
Poso il cappotto. Mi affaccio alla cucina e scoppio a ridere.
"Reb? Ma che cazzo hai fatto?"
"Zitto non mi parlare..."Sembra passato un uragano. Farina ovunque.
"Dai che ti aiuto" le dico mentre mi arrotolo le maniche della camicia.
"Grazie... Abbiamo fatto un po di casino. Ma giuro che è tutto pronto!!"
"Sei un danno... Ma ho fame. Dai andiamo a tavola"
Prendo due birre e una coca dal frigo e seguo Rebecca in soggiorno.
Andreas è già seduto al suo posto.Mangiamo e ridiamo come dei pazzi. Mi raccontano della giornata e si battibeccano come sempre.
Andreas, curioso come sempre
,vuole sapere della registrazione.
Reb cerca di carpirmi informazioni sulle esibizioni ma io sono una tomba.
Un po' di spensieratezza mi ci andava proprio.È quasi mezzanotte. Andre si è addormentato sul sofà.
Io e Reb siamo in cucina che finiamo di rassettare. La aiuto volentieri anche se lei non vuole.
Mi accendo una sigaretta.
"Vuoi un caffè?""Vorrei qualcosa di forte. " le dico serio
"Matti? Che hai?"
"Nulla"
"Ti conosco come le mie tasche fratellone. Che hai?"
Rido,ironicamente.
"Sai chi è tornata ad Amici?"
Con una mano mi massaggio le tempie."No." Mi guarda "non ci credo. "
"È invece si.
Cazxo Reb .
E ha avuto il coraggio di dirmi che dobbiamo parlare.
Dopo 9 fottuti anni"Mia sorella prende una bottiglia dallo scaffale dei liquori.
"Tu e Andre stasera non vi muovete da qui" e mi versa un bicchierino di rum.
Lo mando giù tutto d'un fiato.

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Tu. Che sei parte di me.
ФанфикEmma e Mattia Sono passati 10 anni e tante cose sono rimaste irrisolte. Segreti,Amori,rancori e ritrovata passione.