Maze Runner- #IGiveYouMyHeart

8

-Ariana- disse Minho guardandomi con dolcezza e stringendomi forte la mano.
Cavoli, gli stavo ancora tenendo la mano... Ma al diavolo l'imbarazzo!
Ero felicissima che Minho stesse bene!
Provò ad alzarsi ma noi gli urlammo tutti insieme:-NOOO!-. Ci guardò perplesso e Alby disse:- Hai picchiato la testa, devi stare a riposo-, ma Minho era Minho e, naturalmente non ascoltò.
Provò a rialzarsi questa volta con più calma e disse:- State tranquilli, sto bene-.
Non so se lo abbia detto perché mi aveva vista piangere e quindi per farmi tranquillizzare oppure perché stava davvero bene ma la verità é che, ormai, non volevo più lasciare la sua mano e capí il motivo. Mi ero affezionata tanto a Minho, era lui che mi aveva fatta uscire dal mio guscio appena arrivata dentro la Radura, anche se i ragazzi pensavano che era solo perché io ero forte.
Forse era anche per quello ma di sicuro Minho mi aveva aiutata molto e ora ci tenevo a lui.
Si alzò piano per evitare di spaventarci ulteriormente e mi fece sedere di fianco a lui... Chissà come si era sentito appena sveglio, quando si era accorto che gli tenevo la mano, magari anche lui ci teneva a me.
Sedevamo vicini e mi mise un braccio sulle spalle e io, anziché allontanarmi, mi strinsi a lui: mi aveva veramente fatta preoccupare!
-Ti senti davvero bene?- chiese Alby.
-Potrei stare meglio?- disse lui indicandomi e facendo ridere tutti. Tutti tranne Gally che a quel punto si alzò e se ne andò. Era rimasto in disparte fino a quel momento.
-Wow! Che novità!- dissi io che avevo già smesso di piangere.
Altra risata generale ma ormai ci avevo fatto l'abitudine e anche gli altri.

Dopo poco io e Newt ritornammo seri, avevamo detto che una volta che Minho si fu svegliato avremmo chiesto i dettagli.
- Ma, come cavolo avete fatto a cadere?!- mi lasciai sfuggire io e infatti Newt mi fulminò con lo sguardo... Ora ero io che mi dovevo calmare.
- Credevamo di aver visto un Dolente- disse Alby.
Io mi alzai di scatto:- Un Dolente, ma non uscivano solo di notte?!-
Minho mi strinse di nuovo e mi accarezzò la schiena cercando di farmi calmare e rivolse uno sguardo omicida ad Alby.
-Si- disse:- Credevamo di aver visto un Dolente. Quando salimmo su un muro per cercare una fuga ci accorgemmo che ci eravamo sbagliati e... Poi non ricordo cosa sia successo.-
Alby continuò al posto suo:- Non ho idea di come abbiamo fatto, siamo caduti. Il resto lo sapete già-.
- Ma, a parte questo, non avete trovato nessun indizio?- chiese Newt.
-No- confermarono i ragazzi e poi Minho aggiunse:- Per questo mi sembra una buona idea quello che ha proposto di fare Ary-.
A quanto pare ormai ero Ary per tutti, non era quello il problema: da quanto cavolo Minho era sveglio e faceva finta di dormire perché, oltre a tenergli la mano, lo avevo guardato per tutto il tempo... Ma cosa mi stava succedendo?! Non era il momento di pensare a quelle cose!
-In effetti- aggiunse Alby:- potrebbe funzionare-
-Ma ci vorrà un posto per fare tutto questo, un posto che non sia sotto gli occhi di tutti- disse Newt.
-É vero, significa che domani troveremo un posto riparato da occhi indiscreti e costruiremo una nuova capanna.- annunciò Alby. Nessuna obiezione: era lui il capo e tanto, dovevamo lavorare in ogni caso.
Alby disse a tutti di andare a dormire: l'indomani sarebbe stata una giornata pesante e quindi andammo a letto ma non prima di aver costretto Minho a mangiare qualcosa, si doveva riprendere completamente.

Era tardi, non sapevo se i ragazzi stavano dormendo ma supponevo di si dato che non sentivo Gally e Newt discutere e Alby dirgli di fare silenzio.
Ero andata a dormire dopo aver salutato Minho e lui mi aveva stampato un bacio sulla guancia.
Almeno ora sapevo che anche lui si era affezionato a me ma il punto era che non riuscivo più a togliermelo dalla testa.
Volevo evitare la domanda più ovvia: mi piaceva Minho?
Il problema era che non avevo una risposta alla domanda: ero confusa!